Il meteo in Italia questa settimana: clima invernale, altra neve fresca e temporali in arrivo in queste regioni

Un vortice freddo staziona tra Mar Ionio e Nord Africa per diversi giorni, esponendo le regioni meridionali al rischio di piogge e neve. Più soleggiato al Centro e al Nord. Clima di stampo invernale su tutto il territorio. Le previsioni meteo aggiornate

Risveglio soleggiato ma gelido stamattina per l’Italia settentrionale, a tratti piovoso e ventoso invece per le sue regioni centrali e meridionali.

Al primo mattino in Pianura Padana si registravano valori diffusamente compresi tra i -2 ed i -4°C, intorno ai -5°C nel piacentino e nel parmense, alessandrino astigiano e cuneese, con anche punte di -7,5°C.

Frizzante anche al Centro, con 7°C ad Ancona Bari e Cagliari, 6°C a Roma Napoli e Firenze, 4°C a Perugia, 0°C a L’Aquila. Un poco più calda la Sicilia, dai 9°C di Palermo ai 12°C di Catania.

Il radar vede inoltre precipitazioni in atto tra basso Lazio, alta Campania, medio e basso Abruzzo, Molise, Puglia e sulla Sicilia ci sono temporali sulle zone di Catania e Siracusa.

Viste le temperature basse le precipitazioni assumono forma di neve a quote anche piuttosto basse, collinari, continuando ad imbiancare la fascia appenninica e aumentare gli accumuli di neve fresca, già abbondante in alcune zone come gli oltre 50 cm sulle cime della Basilicata ma anche i 30 cm sulla stessa Potenza.

Le precipitazioni non lasceranno Meridione, Isole e Adriatico a breve e anzi, a più riprese le accompagneranno fino al fine settimana, mentre al Nord e sulle peninsulari tirreniche il tempo rimarrà più stabile e soleggiato.

Prossime ore: allerta meteo per le regioni meridionali

Ancora oggi dunque previste piogge, anche a carattere di rovescio o temporale, più diffuse su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, più sparse e isolate su Marche, Abruzzo, Molise e Sardegna.

Vige un’allerta di colore giallo, quindi per rischio ordinario, emesso dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale per temporali locali frane o inondazioni per queste stesse regioni, escluse solo Marche e Sardegna.

Neve sui rilievi siciliani oltre i 1200 metri, intorno ai 500 metri sulle altre regioni e localmente più in basso, anche fino ai 200 metri.

Da segnalare anche il forte vento, generalmente disposto da nord-nord-est, che insiste con intensità massime tra gli 80 ed i 100 km/h e rende i mari generalmente molto mossi e fino a molto agitati Mar di Sardegna, il Mar Ligure al largo, il Tirreno centro-meridionale, l'Adriatico e lo Ionio settentrionale, con onde alte anche 4 o 5 metri.

Vento di Grecale sferza l'Italia, raffiche fino a 100 km/h
Vento di Grecale sferza l'Italia, raffiche fino a 100 km/h

Domani la situazione sarà ancora simile, il tempo tenderà a migliorare su Marche e Sardegna e le precipitazioni più diffuse sono attese tra Calabria ionica e meridionale e Sicilia orientale, ma rimarrà generalmente instabile su tutto il settore, con vento e neve all’incirca alle stesse quote.

Responsabile di questo permanere di condizioni instabili al Sud è un nucleo freddo di bassa pressione, posizionato tra Sicilia e Nord Africa, e che i modelli vedono pressocché stazionario almeno fino al venerdì e probabilmente anche nel fine settimana stesso.

Andando avanti con la previsione per la settimana dunque non ci sono all’orizzonte particolari variazioni, il tempo rimane molto variabile sulle Isole e sulle peninsulari meridionali fino al medio Adriatico, più soleggiato invece su Nord e peninsulari tirreniche e Grecale a tratti molto sostenuto su tutto il territorio.

Anche il clima rimane simile, dai tratti invernali, con gelate al Nord e minime vicine allo 0 anche al Centro, più mite al Sud con valori sui litorali tra i 7 ed i 9°C.

Le massime si assestano al Nord al di sotto dei 10°C, fino a 12°C al Centro e fino a 14°C al Sud.

Tendenza per il fine settimana, pochi cambiamenti all'orizzonte

Un timido aumento sembra previsto per il fine settimana vero e proprio, quando una massa di aria più mite potrebbe sostituirsi all’attuale, fintanto che il nucleo tenderà a spostarsi un poco più a ovest, alle stesse latitudini nordafricane.

Dal punto di vista delle condizioni meteorologiche la tendenza vede ancora pochi cambiamenti, questo riposizionamento implicherebbe un miglioramento per la fascia adriatica, mentre Calabria meridionale, Sicilia e Sardegna rimarranno esposte al rischio di precipitazioni.

Tra la sera di sabato 18 e domenica 19 nubi e piogge potrebbero affacciarsi anche su Lazio e bassa Toscana, ma certamente è una tendenza da confermare.