Ancora criticità in Sicilia e Sardegna, peggioramento imminente in queste altre regioni: il tempo questa settimana

Prolungato lo stato di allerta meteo per Sardegna e Sicilia. Si apre una fase di tempo più instabile anche per altre regioni, torna la neve sulle Alpi. Temperature in locale diminuzione, rientrano nella media del periodo. Le previsioni del tempo aggiornate

I modelli di riferimento di Meteored vedono un nucleo di bassa pressione scivolare sul bordo destro dell’anticiclone posizionato sull’Atlantico, per dirigersi verso l’Europa Centrale e rinvigorire l’altro nucleo di bassa pressione presente ormai da giorni tra Balcani e Grecia, responsabile delle piogge sulle nostre Isole Maggiori e dei nubifragi nel catanese.

Questa nuova configurazione sembra ormai confermato che aprirà una fase di stampo più invernale sull’Italia, con neve in arrivo sulle Alpi e temperature in calo.

Verso le fine della settimana poi il nuovo nucleo di bassa pressione si sarà allontanato per dirigersi verso la Penisola Iberica, per cui il tempo tornerebbe a peggiorare su Spagna e Portogallo.

Allerte meteo per Sicilia e Sardegna

Andando più nel dettaglio oggi tempo per lo più stabile sulla Penisola, con cielo sereno o al più velato e qualche banco di nebbia in Val Padana e valli interne del centro, ancora piogge anche a carattere di rovescio o temporale su Sicilia e Sardegna.

Il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale ha emesso infatti un’allerta di colore arancione per temporali e rischio idrogeologico, quindi per frane e smottamenti, per la Sicilia Nord-Orientale e versante ionico.

Sul resto dell’Isola, nonché per la Sardegna orientale, è di colore giallo, sempre per rischi legati a temporali localmente intensi e locali frane o allagamenti.

Altre precipitazioni più sparse e meno intense le ritroviamo anche su Calabria, Puglia centro-settentrionale e coste del Molise.

Andando verso la giornata di domani le condizioni meteorologiche peggiorano anche su altre regioni, a partire da quelle più a nord.

Previsti ancora rovesci e temporali localmente intensi sulle Isole Maggiori e sul basso Tirreno, e a questi si aggiungono precipitazioni su Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Appennino emiliano-romagnolo, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria di Ponente.

Su queste ultime saranno a carattere nevoso:

le temperature infatti in montagna scenderanno in maniera repentina, portando neve a quota di bassa montagna, tra gli 800 ed i 1000 metri sui settori alpini occidentali.

Previsti fino a 20 cm di neve fresca, come possiamo vedere nella grafica subito sotto.

Accumuli fino a 20 cm di neve fresca sui settori alpini occidentali
Accumuli di 15/20 cm di neve fresca sui settori alpini occidentali

Nei giorni a seguire il tempo rimarrà per lo più variabile, non avremo a che fare con una perturbazione strutturata quanto piuttosto con una generale instabilità atmosferica, per via dell’aria più fredda presente in quota, che si tradurrà quindi in locali acquazzoni alternati ad ampie schiarite.

Seconda metà della settimana tra acquazzoni e schiarite al Centro-Sud, temperature verso la media del periodo

Mercoledì degli acquazzoni saranno più probabili su Adriatico, basso Lazio, e ancora Campania, Sicilia, Calabria e Puglia. Cielo sereno o poco nuvoloso sulle altre regioni.

Giovedì tra Calabria, Puglia meridionale e nuovamente Sicilia. Più sereno sul resto del Paese, con foschie e banchi di nebbia che tornano a formarsi tra Pianura Padana e valli interne del centro.

La ventilazione sarà in prevalenza disposta da est, e i mari aumenteranno progressivamente il loro moto ondoso.

L’aria più fresca in arrivo porterà un generalo calo delle temperature, più sensibile sul versante tirrenico e al Sud. Previste massime tra i 10 ed i 14°C in pianura al Nord, quindi senza particolari variazioni, tra i 14 ed i 17°C al Centro e tra i 15 ed i 20°C al Sud e sulle Isole.

Minime al primo mattino tra 4 e 7°C al Nord, tra 6 e 10°C su pianure e coste del Centro, tra 10 e 14°C al Sud, fino a 16°C sulle coste siciliane.T

Tendenza per il fine settimana

Venerdì 15 e sabato 16 sembra si ripeteranno simili ai giorni precedenti, con acquazzoni alternati ad ampie schiarite su Sicilia, medio-basso Adriatico e regioni peninsulari meridionali.

Al momento la tendenza per domenica 17 vede l’avvicinarsi di una perturbazione dalle estremità settentrionali europee, per cui il tempo sarebbe in nuovo peggioramento su Liguria, alta Toscana e Nord-Ovest, e se confermata questa sarebbe una classica evoluzione di perturbazione atlantica che estende poi i propri effetti anche al Centro Italia il lunedì a seguire.