Il meteo in Italia la prossima settimana: scontro tra ciclone e anticiclone, gelo imminente in queste regioni
Poderoso anticiclone al nord, profondo ciclone al sud: i prossimi giorni vedranno la classica Italia divisa in due. Attenzione alle piogge, temporali e nevicate in alcune regioni meridionali. Aria fredda e temperature in calo, gran gelo? Facciamo chiarezza.
Apriamo di nuovo con un meteo-ricordo dello storico gennaio di 40 anni fa. Le previsioni di RAI2 del 10 gennaio annunciavano per l’indomani “molto rigide le temperate, previste massime per esempio a Piacenza di -6°C e minima di -19°C, a Torino 0°C la massima e -10°C la minima, a Roma 4°C la massima e -3°C la minima, al sud 8°C a Palermo la massima e 4°C la minima”.
Se oggi vi sembra freddo, sappiate che le temperature di questi giorni sono anche di 30°C superiori ad allora in alcune zone del nord. Insomma, freddo si ma relativo e solo per la stagione, non certo per una vera massiccia irruzione, benché ora un po’ di aria fredda sia in arrivo.
Situazione sinottica
Un fronte freddo sta transitando sull’Italia, associato a una marcata ondulazione della corrente a getto. Il ramo polare alimenterà nei prossimi giorni un profondo ciclone sull’Italia meridionale, mentre al nord si estenderà rapidamente l’influenza di un poderoso anticiclone che si sta rafforzando sull’Europa centrale.
Le correnti al suolo si disporranno da est, attivando un afflusso di aria fredda principalmente di origine polare marittima, ancora una volta si sottolinea che non vi sarà alcun afflusso di aria artica.
Ciò non toglie che per un paio di giorni parte del centro e soprattutto il sud Italia vedranno maltempo e anche neve a quote relativamente basse.
Fine settimana con sole al nord, variabile al centro
Sabato 11 gennaio al nord le nubi si allontanano, soleggiato al nordovest, sulle Alpi e buona parte di triveneto. Nubi residue in Appennino, in Emilia Romagna e marginalmente Liguria di levante. Domenica 12 su tutto il nord ben soleggiato e limpido, con splendida giornata su Alpi e Appennino.
Al centro, sono saltate dalla perturbazione la Toscana, buona parte dell’Umbria e nord delle Marche, che vedranno nubi anche estese al mattino e schiarite al pomeriggio.
Rovesci raggiungono il nord della Sardegna e transitano fra Lazio, Abruzzo e Molise, dove compare la neve oltre gli 800 m. Domenica tramontana e bora spazzano via le nubi su quasi tutto il centro, resta molto nuvoloso però su Abruzzo e Molise, in parte in Lazio e sud Sardegna, dove intensifica il vento da nord.
Weekend di maltempo invernale al sud
Eccoci al sud: piogge e temporali anche organizzati sabato su Campania, Puglia e buona parte della Basilicata, fenomeni a tratti anche intensi con forti piogge e anche qualche caduta di grandine o graupel a bassa quota.
Neve oltre 800-1000 m. In Sicilia sabato ancora in parte regge, con variabilità ventosa e primi rovesci nella parte ovest dell’isola. Domenica forte maltempo con piogge e temporali diffusi fra Sicilia orientale, Calabria, Basilicata e sud della Puglia.
Le temperature: marcata diminuzione, ricompaiono gelate diffuse al nord e al centro, ma siamo lontani di parlare di grande freddo. Domenica minime anche -4,localmente -6°C al nord, attorno a zero nelle conche del centro, 4-6°C al sud, 6-8°C in Sicilia e Sardegna. Massime diurne al nord grazie al sole e secco sui 6-8°C, sono addirittura sopra la media, 8-10°C al centro, 12-14°C al sud e isole.
Inizio settimana con miglioramento al sud
Lunedì 13 gennaio bella giornata invernale al nord, continua un tempo splendido e favorevole agli sport di montagna su Alpi e Appennino, dove il freddo sarà pungente nelle valli e conche alpine, anche -15°C in alcune valli. Fredda mattina con gelate secche al nord, inutile spargere sale in queste condizioni, ma sole diurno. Situazione simile martedì.
Tempo buono e moderatamente freddo anche su gran parte del centro, con nubi addensate lungo il fianco orientale dell’Appennino centrale, dove specie lunedì a tratti vi saranno deboli nevicate. Piovaschi anche sulla Sardegna orientale.
Le temperature restano basse, marcate gelate diffuse al nord e al centro ma l’aria secca evita ghiaccio insidioso al suolo. Aumentano le foschie al nord, e compare qualche banco di nebbia brinosa di notte, massime ferme a 4-5°C, al centro 6-8°C. al sud sui 3-6°C di notte, 12-15°C di giorno.
Metà settimana stabile e fredda su gran parte d’Italia
Verso metà settimana, mercoledì giovedì e anche venerdì, prevale il sereno su tutto il nord, sembra per ora non formarsi nebbia ma aumentano foschie e peggiora la qualità dell’aria. Bellissime giornate in montagna, anche al centro schiarisce. Al sud parziali nubi residue fra Calabria Jonica, puglia meridionale e Sicilia orientale con qualche pioggia in esaurimento.
Ancora freddo alla notte con gelate, si accentuano le inversioni termiche, e lo zero termico risale anche a 2800-3000 m sia su Alpi che Appennino, ma la neve con aria secca, dove presente si mantiene bene.
Quando arriverà la prossima perturbazione?
Verso il terzo fine settimana di gennaio sembra attivarsi una circolazione più umida, con una blanda depressione sul Mediterraneo occidentale. Affluirà però aria più mite, con giornate probabilmente via via più grige, ma meno fredde. Non si vedono perturbazioni ben organizzate e men che meno irruzioni gelide.