Il meteo in Italia nella settimana di Capodanno:con l’anno nuovo l’anticiclone cede,aria fredda in arrivo ai primi 2025?
Dopo un bianco Natale inaspettato ma non imprevisto in alcune zone del centro sud, la fine del 2024 sarà stabile e con splendide giornate in Montagna. Attenzione al ritorno delle nebbie a Capodanno, e novità fredde in vista ad inizio 2025?
Un bianco Natale come non si vedeva da anni ma dove meno te lo aspetti: questa la sintesi del tempo dei giorni natalizi 2024, con abbondanti nevicate non in pianura al nord o sulle Alpi, ma in Appennino centrale e anche alcune zone interne del sud e Sicilia. Ne diamo conto in una video notizia, consultatela se volete vivere la magia bianca di questi giorni a distanza.
Nel frattempo anche il giorno di Santo Stefano, 26 dicembre, ha visto un miglioramento in queste zone e splendere il sole nel resto del centro, Sardegna, al nord e sulle Alpi. Giornate ideali per gli sport di montagna, e ora ben venga l’anticiclone che ci conduce fino ai primi 2025. Quanto durerà il tempo stabile?
Situazione sinottica
Fra domani sabato 28 e domenica 29 dicembre, notiamo un vasto campo anticiclonico, con massimo 1030 hPa sull’Europa centro occidentale, e espanso a tutt’Italia. Guardando ai giorni successivi, l’anticiclone al suolo si pone più a sud, sul Mediterraneo intero, ma attorno a Capodanno si nota una blanda depressione fra Algeria e Spagna, che inizierà a portare aria più umida verso le nostre isole. Anche al nord con l’invecchiamento dell’anticiclone il tempo sarà stabile ma meno soleggiato.
Da notare aria calda in quota, con rialzo dello zero termico in libera atmosfera oltre 3000 metri, mentre questa situazione accentuerà le inversioni termiche nelle pianure e anche nelle valli alpine, facendo peggiorare la qualità dell'aria.
Ultimo fine settimana del 2024 stabile
Bella giornata invernale domani sabato 28 dicembre, con cielo soleggiato quasi in tutt’Italia, le mappe nuvolosità vedono scarse nubi residue in Appennino centrale lato adriatico e all’estremo sud, ma praticamente senza precipitazioni. Ancora ventilazione residua fresca settentrionale.
Domenica 29 notte stellata ovunque, limpidissima su Alpi e buona parte dell’Appennino, ancora scarse o assenti le nebbie al nord, ma mattina fredda con minime fra -2 e -4°C, fredde con gelate anche le conche del centro, fra 4 e 8°C al sud e isole. Di giorno sole ovunque, con massime che salgono a 8/10°C al nord, 12-14°C al centro, fin verso 15-16°C al sud.
Il tempo di fine 2024 e notte di Capodanno
L’anticiclone invecchia”e così il cielo si fa meno sereno specie al nord per l’aumento delle foschie, e ricomparsa delle nebbie, inizialmente in banchi improvvisi e insidiosi proprio fra il 31 e l’1 gennaio 2025, dunque attenzione negli spostamenti in auto.
Aumentano anche le nubi basse sulla Liguria, dove si addensano stratocumuli, e di tipo medio alto fra Sicilia e Sardegna. Il giorno di Capodanno più grigio quasi ovunque, al centro sud nubi medio alte. Ma resta sole sulle Alpi.
Ricompaiono nelle mappe modellistiche alcune precipitazioni, sebbene lievi e locali in Liguria qualche leggera pioggia potrebbe aversi proprio fra il 31 e l’1 gennaio. Fra Sicilia, Sardegna e nord Africa invece si formano sistemi temporaleschi, che lambiranno le coste sudoccidentali della Sicilia, al momento sembrano rimanere sul mare ma questo potrebbe portare un Capodanno perturbato nelle isole Egadi e a Lampedusa e Pantelleria. Lambito anche il Cagliaritano, probabilmente si vedranno i temporali sul mare.
Temperature in calo lieve nelle massime, minime in lieve aumento.
Focus montagna: tempo splendido specie sulle Alpi
L’arco alpino resterà fuori dalle nubi basse e strati nebbiosi in formazione, e soprattutto nel fine settimana 28-29 vedrà splendido sole e ottime condizioni meteo per escursioni e sport invernali.
L’innalzamento dello zero termico anche a 3000 m non dovrebbe compromettere il manto nevoso grazie all’aria secca. Tempo stabile anche a Capodanno anche se più velato. Buone giornate anche in Appennino settentrionale e migliora con ritorno del sole pure in quello centrale e nelle montagne interne del sud e isole.
Perturbazione verso il 3-5 gennaio: arriva aria fredda?
C’è fermento nei modelli a medio termine lontano, che delineano un passaggio perturbato verso il primo fine settimana del 2025. Un anticiclone dovrebbe infatti spingersi con promontorio dall’Atlantico al nord Europa, mettendo in movimento la corrente a getto polare.
Ci sono ancora molte incertezze però sulla traiettoria del fronte e sull’entità dell’aria fredda che lo accompagnerà. Del tutto prematura ogni speculazione o annuncio di neve a basse quote anche al nord, per cui invitiamo per ora a goderci le belle giornate di fine anno e primissimi giorni 2025, augurando a tutti un felice e perché no nevoso anno nuovo!