Il meteo in Italia la settimana dell’Epifania: Befana tra nebbie, piogge e neve sulle Alpi. Sorprese fredde a metà mese?
Cambia circolazione e subentrano correnti umide e miti da sudovest, torna la neve sulle Alpi ma a quote montane. Piogge e rovesci a tratti in veloci passaggi perturbati, ecco in quali giorni. Svolta fredda in arrivo?
Sta transitando in queste ore un fronte freddo con traiettoria nordovest-sudest, di moderata intensità e piuttosto veloce, già al nordovest si aprono schiarite, per il resto invitiamo a seguirlo da radar. Al suo seguito affluisce aria fredda polare, improprio parlare di irruzione, siamo di fronte a normali infiltrazioni post frontali. Secondo alcune fonti doveva arrivare grande freddo e nevicate.
La meteorologia seria però si fa con scienza e professionalità, era chiaro dagli ensamble che scenari freddi erano poco probabili. Vediamo ora cosa succederà nei prossimi giorni.
Situazione sinottica
Come anticipato, il fronte freddo si allontana in fretta dall’Italia e nel fine settimana si stabilisce un anticiclone di intervallo. Nel frattempo la circolazione cambia, si va organizzando un’ampia depressione con minimo profondo sul Regno Unito e asse inclinato SW-NE. In questa configurazione sull’Italia si attivano correnti umide e miti da sudovest.
Un sistema frontale inserito nell’ampia saccatura in quota di questa depressione transiterà a inizio settimana, ma a prevalere stavolta non sarà la corrente a getto polare bensì quella subtropicale. Una seconda perturbazione arriverà verso giovedì, ancora miti le masse d’aria per cui al momento non vi sono occasioni di neve a bassa quota.
Fine settimana fra grigiori e nebbie, scarsi i fenomeni
Sabato 4 gennaio nebbia al nord e parzialmente sereno al centro sud, ad eccezione delle zone costiere di Calabria e Sicilia tirrenica che vedranno addensamenti e qualche pioggia debole. In prevalenza soleggiato sulle Alpi, anche buona parte della dorsale appenninica, specie settentrionale, emerge dalle nubi basse e nebbie delle conche pianeggianti. In giornata però aumentano le nubi medio alte al nordovest.
Domenica 5 gennaio al nord e al centro molto nuvoloso o coperto, qualche debole pioggia limitata alle coste liguri esposte al SW, specie il levante. Inizialmente sereno poi velature in aumento in Sardegna, ampi spazi di sole al sud.
Temperature minime di sabato sotto zero, fino a -3,-4°C al nord e pianure interne del centro, con nebbia notturna in parte brinosa in pianura Padana; nel resto del centro fra +2 e +4°C. Al sud e Sardegna +6,+8°C. Massime ferme sui +4,+5°C al nord per nubi basse stagnanti, +10,+12°C al centro, fin verso 16°C al sud e isole. Domenica lieve rialzo delle minime, e netto aumento di quota dello zero termico, a 3000 m sull’Appennino, 2000-2300 m sulle Alpi.
Fra lunedì e martedì piogge sparse e un po’ di neve sulle Alpi
Lunedì 6 gennaio, Epifania, in genere molto nuvoloso o coperto in quasi tutt’Italia, prime precipitazioni al nordovest, pioggia in pianura, neve sulle Alpi occidentali, specie di Piemonte orientale e Lombardia occidentale, oltre i 1000-1300 m, piovaschi in Toscana e sud della Sardegna.
Martedì le nevicate si estendono alle Alpi centro orientali, ma in molte valli medio basse, sotto ai 1200-1400 m, piove anche se in quelle dove ristagna aria fredda riuscirà ad arrivare neve. Piogge anche in Liguria centro orientale e pianure di Lombardia e Veneto, ventoso e piovoso sull’Appennino Tosco-emiliano. Altre precipitazioni sono viste dai modelli in Sardegna occidentale e meridionale e Lazio, in parte Campania, qualche piovasco anche in Sicilia e Calabria.
Temperature in aumento, scarse le gelate al nord, le massime risalgono a 6-8°C, fino a 12-14°C in Romagna, al centro 16-18°C martedì, al sud anche sui 20°C.
Grigiori e piovaschi a metà settimana, neve sulle Alpi.
Mercoledì e giovedì, 8-9 gennaio 2025, saranno due giornate caratterizzate da molte nubi, di tipo in prevalenza basso stratificato al nord, medio alto al centro e parte del sud. Maggiori diradamenti giovedì al nordovest. Le Alpi riceveranno altre nevicate, non intense e sempre a quote di media montagna, 1200-1400 m, più bassa giovedì, anche 800-1000 m. Precipitazioni irregolari in transito anche al nord, giovedì rovesci e anche qualche temporale sulla Toscana, Lazio e Umbria, in Appennino però prevale pioggia fino a quote alte. Rovesci anche in Sardegna.
Temperature in calo in quota giovedì, però non freddo per la stagione, anzi molte città, anche al nord, vedranno valori sopra media come potete consultare dalle nostre mappe.
Aria più fredda si avvicina nel secondo weekend di gennaio?
C’è fermento nelle mappe e grandi attese nel mondo meteo amatoriale, per possibili irruzioni fredde nella seconda decade di gennaio. Venerdì 10 sarà una giornata diciamo così di attesa, vi saranno anche ampie schiarite in molte regioni ma probabile nebbia anche persistente al nord. Ancora non freddo per gennaio.
Fra sabato 11 e domenica 12 ci sono segnali di formazione di un anticiclone di blocco nordico con movimenti di aria fredda verso l’Italia. Va detto che gli scenari di depressione retrograda risultano poco probabili, mentre il maggior numero di “cluster” propende per correnti settentrionali o nordorientali, che colpirebbero più le regioni adriatiche e meno il resto d’Italia. E’ una situazione da seguire, ma prematuro entrare nei dettagli.