Il meteo della prossima settimana, dove pioverà in Italia? La previsione di precipitazioni di Meteored

Una nuova, ennesima perturbazione sta transitando sull’Italia, portando condizioni di generale maltempo soprattutto sulle regioni centro-settentrionali.

Al momento infatti stiamo assistendo al passaggio di nubi estese e compatte con associate anche precipitazioni sparse che stanno interessando prevalentemente le regioni del centro-nord.

I fenomeni perdureranno per buona parte della giornata e localmente potranno anche assumere carattere di rovescio o temporale, in particolare sui settori alpini e prealpini.

Ancora allerte della Protezione Civile

È proprio per l’arrivo di questa perturbazione che il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha diramato numerose allerte per rischio idraulico, ossia il rischio di avere allagamenti, per rischio temporali e per rischio idrogeologico, ovvero il rischio di avere frane e smottamenti.

L’arrivo della perturbazione quindi, oltre a portare generali peggioramenti nelle condizioni meteorologiche, porterà anche diffusi e a tratti decisi cali termici.

Se infatti l’anticiclone nordafricano, con l’arrivo di aria calda dai quadranti meridionali, aveva causato generali aumenti nelle temperature massime, tornate localmente oltre 10 °C al di sopra della media climatologica per questo periodo dell’anno, la perturbazione ristabilirà una situazione termica molto più in linea con le medie stagionali, soprattutto al centro-nord e sulla Sardegna.

La nuova settimana vedrà poi l’Italia nuovamente divisa in due, con le regioni centro-meridionali ancora prevalentemente protette dal campo di alta pressione, e quelle centro-settentrionali con ancora condizioni di generale instabilità atmosferica.

Lunedì quindi al sud avremo ancora cielo sereno o poco nuvoloso e senza fenomeni di rilievo associati.

Pioggia cumulata
Pioggia cumulata fino a venerdì, 14 giugno.

Sulle regioni centrali invece sarà presente qualche nube in più che, in special modo sulle regioni tirreniche, ovvero nel Lazio e ancora di più in Toscana, porterà precipitazioni sparse, in generale non particolarmente intense ma abbastanza durature.

Al nord invece le nubi saranno associate a locali rovesci e temporali, che si concentreranno soprattutto sulle regioni orientali, ovvero Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

Martedì ci aspettiamo poi l’arrivo di estese nubi anche al centro-sud, perlopiù senza fenomeni di rilievo associati a parte locali piogge, più probabili sulla Sardegna, sull’Umbria e sulle Marche.

Sulle regioni settentrionali invece la nuvolosità sarà decisamente più compatta e diffusa, con precipitazioni che ancora potranno assumere carattere di rovescio o temporale, sempre a nord-est.

Ancora condizioni meteo altalenanti

La giornata di mercoledì vedrà invece maggiori accumuli precipitativi. Le piogge oltre ad essere più estese saranno anche leggermente più abbondanti. Interesseranno sia la Sardegna che le regioni meridionali peninsulari.

Continueremo ad avere locali precipitazioni anche al centro, soprattutto stavolta sulle regioni adriatiche, e quasi tutto il nord Italia rivedrà la pioggia, a tratti intense e abbondanti. Sulle regioni settentrionali potremo avere anche locali temporali e sulle maggiori cime delle Alpi si potrà rivedere qualche fiocco di neve.

Successivamente, tra la giornata di giovedì e di venerdì, il campo di alta pressione tenterà una timida rimonta, il che porterà ad un aumento della stabilità atmosferica, con una minor copertura nuvolosa. Le schiarite si estenderanno da ovest verso est proprio nel corso della giornata di giovedì, allontanando anche le precipitazioni e lasciandoci poi per venerdì cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso e senza fenomeni degni di nota a parte isolati piovaschi al nord.

Le temperature, che abbiamo detto essersi riportate prossime alla media stagionale, registreranno lievi aumenti e, a parte in Sicilia e nel sud Italia, non saranno particolarmente roventi.