Il mese di marzo in Italia: alto rischio di episodi di gelo tardivo? Ecco la linea di tendenza del modello di Meteored

Ecco cosa dice l'ultima linea di tendenza del modello di Meteored, basato sui dati fornito da ECMWF, sul mese di marzo. Parecchie le novità, ma anche le incognite previsionali.

Gelate tardive.
Le tendenze per marzo 2025 si inseriscono in un contesto atmosferico influenzato da diversi fattori.

Con l’arrivo di marzo si apre ufficialmente la primavera meteorologica. Le ultime proiezioni del modello di riferimento di Meteored, aggiornate al febbraio 2025, suggeriscono un mese caratterizzato da una marcata alternanza tra fasi miti e episodi più freddi, con una distribuzione irregolare delle precipitazioni che potrebbe accentuare i contrasti tra le diverse regioni del Paese. Vediamo nel dettaglio cosa ci si può attendere.

Cosa ci aspetta per la prima decade di marzo?

La prima decade di marzo dovrebbe essere caratterizzata da pressioni e valori di geopotenziali più alti sull’Europa centrale, che ridurrà le precipitazioni su buona parte del nostro Paese. Quest’area con anomalie bariche più alte sull’Europa potrebbe agevolare delle ondate di maltempo sulle regioni centro-meridionali, e sui settori adriatici, per flussi secondari in uscita dall’area balcanica.

Sull’Appennino si potrebbero verificare diversi episodi nevosi, con nevicate anche a quote relativamente basse. Il Nord dovrebbe risultare maggiormente protetto da questi passaggi perturbati, anche se non si escludono dei peggioramenti veloci.

Secondo il nostro modello di riferimento le temperature si manterranno in linea con le medie del periodo, tanto che nelle aree pianeggianti del settentrione potrebbero attestarsi tra i +6°C e i +12°C.

Le regioni alpine vedranno giornate più fredde, con gelate mattutine, mentre al centro-sud il clima resterebbe più mite, con massime tra i +14°C e i +18°C.

Cambiamenti nella seconda decade di marzo?

A partire dalla seconda settimana, però, un possibile rinforzo dell’anticiclone subtropicale, pronte a distendersi sull’area mediterranea, potrebbe spingere aria più calda subtropicale marittima verso il Mediterraneo centrale, portando un rialzo termico generalizzato.

Anomalia temperature mese di marzo.
Secondo il modello meteored, basato sulle analisi di ECMWF, il mese di gennaio risulterà un po' più mite rispetto la media climatologica.

In questo scenario, il Nord potrebbe registrare massime fino a +15°C +17°C, mentre al Sud e nelle isole si potrebbero sfiorare i +20°C, con un anticipo di primavera che potrebbe farsi sentire soprattutto nelle zone costiere.

Tuttavia, verso la fine del mese, non è escluso un ritorno di masse d’aria fredda dai quadranti orientali, per lo spostamento dei massimi anticiclonici verso l’Europa centro-settentrionale, che potrebbero riportare le temperature sotto la media stagionale, specie al Nord-Est e nelle aree interne del Centro, con possibili gelate tardive e nevicate a bassa quota.

Dinamiche atmosferiche e incertezze sul mese di marzo

Le tendenze per marzo 2025 si inseriscono in un contesto atmosferico influenzato da diversi fattori. L’indebolimento del vortice polare stagionale potrebbe continuare a favorire incursioni di aria fredda verso Sud, alternate a rimonte anticicloniche di origine africana.

Anomalie piogge mese di marzo.
Secondo il nostro modello di riferimento avremo piogge sopra la media solo al Nord-Ovest e sull'area ionica.

La posizione dell’anticiclone delle Azzorre, spesso spostato verso ovest, potrebbe lasciare spazio a un flusso perturbato atlantico, soprattutto nella prima parte del mese, mentre un’eventuale espansione dell’anticiclone verso il Mediterraneo centrale nella seconda metà potrebbe stabilizzare il tempo.

Questa analisi tiene conto delle indicazioni generali del modello Meteored, basato su inizializzazioni fornite da ECMWF, riportate nell’articolo e proiettandole in un contesto futuro plausibile, senza contraddire i dati di base.