Luca Lombroso: il blocco Scandinavo condizionerà il tempo nella seconda settimana di febbraio, sorprese a San Valentino?
Il tempo in Italia la seconda settimana di febbraio vede protagonista il blocco anticiclonico sulla Scandinavia, con perturbazioni che provano a penetrare e aria fredda che stenta a irrompere. San Valentino tra freddo moderato e sorprese dai modelli?
Apriamo oggi con uno sguardo alla meteostoria, esattamente 10 anni fa come ieri si verificava l’ultima intensa nevicata in pianura al nord. Segnatamente colpita fu come spesso accade in presenza di cicloni tirrenici nevosi l’Emilia Romagna, il basso Piemonte, in parte la Lombardia meridionale e occidentale. Caddero 70 cm nel cuneese, e dai 30 ai 40 cm nella pianura padana centro orientale, specialmente a sud del Po.
Ora siamo qua a trepidare per il poderoso anticiclone di blocco in consolidamento sulla Scandinavia, ma in attesa dell’aria fredda la realtà è la solita, le temperature sono nettamente sopra la media, per esempio ieri Firenze ha toccato i 18°C. Vediamo dunque come evolve la situazione della prossima settimana.
Situazione sinottica
Merita uno sguardo dettagliato la sinottica in superficie in atto oggi e prevista nei prossimi giorni. Nelle prossime 24 ore l’anticiclone russo-scandinavo porrà un massimo di ben 1055 hPa al confine fra Russia e Finlandia. L’Italia si trova fra le isobare 1030 e 1025 hPa, con afflusso di aria fredda dai Balcani, in parte mitigata da scirocco al sud, ma con bora nel Golfo di Trieste. Sul bordo occidentale si nota una depressione di 1015 hPa, sulla Francia, bloccata dal suddetto anticiclone e con un fronte quasi stazionario prossimo al nostro nordovest.
Lunedì l’anticiclone torna sulla Scandinavia, e la depressione si sposta verso il Mediterraneo , con collocazione incerta. In quota, una piccola saccatura influenza l’Italia, con accenno di un debole vortice retrogrado a inizio settimana.
Aria fredda a tratti entra al centro nord, non pare però in modo massiccio e senza afflusso artico, ma con prevalente matrice polare.
Weekend con molte nubi, precipitazioni nei settori occidentali
Sabato 8 febbraio quasi tutt’Italia si trova con cielo molto nuvoloso o coperto. Squarci di sereno o poco nuvoloso resistono solo al nordest. Nonostante l’ampia copertura però molte zone d’Italia restano asciutte come precipitazioni. Tempo invece più piovoso, e anche nevoso, al nordovest.
Piogge diffuse sulla Liguria con neve nelle zone interne collinari, rovesci nelle zone tirreniche di Lazio e Toscana, qualche pioggia in Sardegna orientale e Sicilia occidentale. La neve cadrà anche diffusa sul Piemonte occidentale e meridionale, indicativamente oltre i 400 metri. Probabile la neve a Cuneo, mentre a Torino pare solo pioggia, al più a tratti mista a fiocchi. Qualche debole precipitazione sconfinerà in Lombardia occidentale e lungo l’Appennino Tosco-Emiliano, dove sarà in forma nevosa, ma con scarso deposito.
Domenica 9 febbraio la perturbazione retrocede, si attenuano e quindi cessano le precipitazioni al nordovest e al centro, si concentrano invece piogge e rovesci in Sicilia. Diradamenti delle nubi su parte del nord, specie Alpi centro orientali, nubi irregolari nel resto d’Italia.
Temperature: veramente così freddo?
L’ingresso di aria fredda è scarso, e la copertura farà addirittura aumentare le temperature minime. Il risultato sarà un fine settimana invernale si, freddo intenso senz’altro no.
Al nord, minime fra 3 e 5°C, massime sabato sui 5-7°C, domenica anche 10°C. Al centro, 3-5°C di notte, 14-17°C di giorno. Al sud valori diurni simili al centro, minime sui 5-8°C.
Inizio settimana con neve coreografica al nord?
I primi giorni della seconda settimana di febbraio vedono una situazione border line della depressione sopra citata. I modelli alternano un peggioramento diffuso su quasi tutta la penisola, con neve ai limiti della pianura al nord, ad un arretramento più a ovest o a sud della depressione.
Se prevale la prima ipotesi, fra lunedì e martedì avremo precipitazioni diffuse al nord, di intensità debole o moderata, con neve appunto a bassa quota, 300-500 m e possibile breve comparsa di neve in alcune zone di pianura.
Non sono comunque attese nevicate significative, al momento i depositi sarebbero scarsi o assenti. Al centro sud viceversa è il secondo scenario che porterebbe precipitazioni fra Sicilia e Calabria in particolare.
Mercoledì-giovedì probabile arretramento definitivo della depressione, con schiarite e calo le minime, tornano modeste brinate notturne, ma con temperature non certo rigide, appena sotto lo zero.
Sorprese nel weekend di San Valentino?
Situazione molto evolutiva verso metà febbraio. Fino a due giorni fa i modelli ipotizzavano maltempo con neve ai limiti della pianura al nord, scenario che era chiaramente poco probabile e ora ridimensionato.
In linea di massima tempo piuttosto variabile, con locali precipitazioni al centro sud, e temperature minime di poco sotto zero, con normali gelate mattutine ma valori diurni tipici della stagione.
È una situazione molto evolutiva, dunque seguiteci per aggiornamenti e dettagli.