I nostri modelli avvertono: nel weekend goccia fredda sull'Italia, atteso un crollo termico e nevicate in queste aree

Questa goccia fredda fra sabato e domenica causerà piogge e rovesci al centro-sud e sulle regioni adriatiche, mentre la neve si potrebbe spingere fino a quote pianeggianti in queste aree.

In queste ore una modesta perturbazione di origine atlantica sta interessando le regioni del centro-nord e i settori tirrenici, apportando delle piogge e qualche occasionale rovescio, dalla Toscana fino alla Campania.

All’estremo Sud resiste l’anticiclone, con tempo molto mite, stabile e prevalentemente soleggiato in un contesto climatico molto asciutto. Ma dagli ultimissimi aggiornamenti dei modelli matematici arrivano importanti novità sull’arrivo di una saccatura, colma di aria fredda, in discesa dall’Europa centro-orientale.

Nel weekend aria polare verso l’Italia

Nella giornata di venerdì 29 novembre 2024 sul Mediterraneo centrale scivolerà una saccatura colma di aria fredda, d’estrazione polare marittima continentalizzata sulle pianure dell’Europa orientale.

Tale saccatura andrà in “cut/off” proprio nel corso della giornata di sabato 30 novembre, apportando condizioni di maltempo invernali su gran parte del centro-sud e sulle regioni adriatiche.

goccia fredda
Questa goccia fredda fra sabato e domenica causerà piogge e rovesci fra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Ma il maltempo colpirà bene pure la Basilicata, la Calabria e la Sicilia settentrionale, dove ci sarà il rischio di rovesci e temporali, anche intensi, ma di breve durata.

In alcune aree del Sud questa goccia fredda, indugiando fra sabato e domenica, potrebbe causare precipitazioni importanti, anche sotto sfogo di rovescio o temporale. Sull’Appennino meridionale comparirà la neve, anche a bassa quota sul versante adriatico.

Ecco cosa ci aspetta nel weekend

Questa goccia fredda fra sabato e domenica causerà piogge e rovesci fra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Ma il maltempo colpirà bene pure la Basilicata, la Calabria e la Sicilia settentrionale, dove ci sarà il rischio di rovesci e temporali, anche intensi, ma di breve durata.

Questi temporali potranno essere anche di carattere grandinigeno, visto la presenza di aria molto fredda in quota.

Le regioni del Nord, eccetto la Romagna, dove non si potrà escludere qualche pioggia, saranno del tutto saltate, tanto che vedranno un po' di nuvolosità sul Triveneto, mentre altrove prevarranno ampi spazi soleggiati.

Ecco dove nevicherà

Oltre alle piogge e al freddo questa perturbazione proveniente dai Balcani riporterà la prima vera neve a bassa quota in gran parte dell’Appennino meridionale. Addirittura domenica, lungo il versante adriatico dell’Appennino Marchigiano e Abruzzese, i fiocchi di neve si potrebbero spingere anche a quote collinari.

Sui monti del Molise, della Basilicata e della Calabria nevicherà a quote più alte, così come sui rilievi della Sicilia settentrionale, dove si potranno vedere le prime spolverate di neve stagionali fra Madonie, Nebrodi e sull’Etna.

Atteso un crollo delle temperature e forti venti

Le temperature subiranno un netto calo, anche dell’ordine di -6°C -8°C rispetto i valori odierni, soprattutto al Sud, mentre il freddo sarà enfatizzato dall’intensa ventilazione settentrionale che sferzerà tutta l’Italia, fino a carattere di burrasca sui mari del Sud.

La sostenuta ventilazione settentrionale, con prevalenza di venti di maestrale, tramontana e grecale, agiterà tutti i mari che bagnano il Sud, provocando mareggiate e delle difficoltà alla navigazione marittima, specialmente per quel che concerne i collegamenti con le isole minori.