Il meteo in Italia nell'ultimo fine settimana dell'anno: quando arriverà la prossima perturbazione?

La perturbazione che ha portato condizioni meteorologiche avverse al centro-sud nei giorni scorsi si sta allontanando dall’Italia dove quindi ci attende una fine dell’anno accompagnata da tempo stabile e soleggiato.

Da ovest un promontorio di alta pressione si sta estendendo sull’Italia portando decisi miglioramenti meteo anche al centro-sud, dove la perturbazione ha insistito per svariati giorni. Di conseguenza il nucleo di bassa pressione si sta spostando verso est, verso la Grecia e nel corso delle prossime ore si allontanerà definitivamente dalla nostra penisola.

Al momento sulle regioni centro-meridionali sono ancora presenti nubi sparse, più compatte lungo la dorsale appenninica, sulla Sicilia settentrionale e sui settori orientali della Sardegna, ma in generale senza fenomeni di rilievo associati. Al nord invece persistono condizioni di stabilità atmosferica, con cielo in prevalenza sereno a parte la formazione di estesi banchi di nebbia sulla Pianura Padana.

In realtà nel corso di questa giornata potremo avere ancora qualche locale fenomeno sulle zone montane appenniniche, in particolare sulla Sila, ma si tratterà di precipitazioni molto localizzate ed in generale non particolarmente intense. Inoltre oggi ci aspettiamo la formazione di sempre più ampie schiarite anche al sud.

Miglioramenti meteo ma attenzione alle valanghe

Grazie alla minor copertura nuvolosa le temperature registreranno graduali rialzi che le riporteranno prossime a quelle tipiche per questo periodo dell’anno.

Il miglioramento riguarderà anche la ventilazione, con venti sempre meno intensi ma con ancora possibili raffiche sulle maggiori creste appenniniche.

Malgrado questi miglioramenti ci teniamo a sottolineare la presenza di numerose allerte sia gialle che arancioni per rischio valanghe. Le allerte vengono diramate dal Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri e interessano praticamente tutti i rilievi dell’Italia, dalle Alpi Giulie fino all’Appennino calabro.

Per domani sono previsti ancora più ampi spazi di sereno. Sulla Sardegna e sulle regioni centro-settentrionali ci aspettiamo infatti cielo in prevalenza sgombro da nubi, mentre al sud continueremo ad avere locali addensamenti che però non porteranno precipitazioni degne di nota associate.

La giornata di sabato, 28 dicembre, si aprirà quindi con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso ovunque, tuttavia nel corso delle ore assisteremo al passaggio di estese velature, nubi alte e di tipo stratificato, sulle regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna. Si tratterà comunque di nubi non sufficientemente compatte e consistenti per riuscire a portare precipitazioni.

Precipitazione cumulata
Precipitazione cumulata in Italia per la fine del 2024. I fenomeni interesseranno soprattutto l'Appennino centro-meridionale e i settori settentrionali della Sicilia.

Anche queste velature finiranno per diradarsi e ci aspettiamo quindi una domenica con cielo praticamente terso ovunque. L’ultima domenica dell’anno sarà quindi accompagnata da condizioni di spiccato bel tempo, con cielo in prevalenza sgombro da nubi, venti deboli o al limite moderati e temperature che oscilleranno intorno alla media climatologica.

In realtà, proprio riferendoci alle temperature è bene fare una precisazione: nei prossimi giorni ci aspettiamo forti escursioni termiche con le massime tutto sommato miti per il periodo, ricordiamoci sempre che siamo in pieno inverno, mentre le minime saranno rigide, diffusamente al di sotto dello zero al nord e sui settori appenninici dove quindi sono previste diffuse gelate notturne.

Come sarà il tempo per capodanno

Anche l’inizio della nuova settimana vedrà tempo in prevalenza stabile e soleggiato ma con un nuovo lieve aumento della nuvolosità, in particolare sui settori tirrenici. Si tratterà comunque di nubi sparse non particolarmente estese e senza precipitazioni degne di nota associate.

Infine per martedì, 31 dicembre, ultimo giorno di questo 2024, la copertura nuvolosa si farà ancora più estesa e dai settori costieri si spingerà verso l’entroterra. Comunque non ci aspettiamo fenomeni di rilievo ma solo isolati piovaschi che potranno interessare le coste tirreniche, in particolare quelle liguri.

Una fine dell’anno quindi con tempo in prevalenza asciutto ma attenzione alle temperature rigide che ci continueranno ad accompagnare durante le ore notturne.