Un’estate infinita sull'Italia, fino a quando? Possibili sorprese nei prossimi giorni, ecco i dettagli
Ormai da settimane il tempo sull’Italia si mantiene stabile, asciutto e soleggiato, ma ormai siamo nel pieno della stagione autunnale e il protrarsi di queste condizioni decisamente fuori stagione inizia a far impensierire anche i non addetti ai lavori.
Per quanto il perdurare di queste condizioni di generale bel tempo (o maltempo?!) giovi all’umore delle persone meteoropatiche, ormai è evidente a tutti l’attuale condizione meteo anomala.
Siamo al 10 di ottobre, stiamo entrando nella seconda decade di questo mese autunnale per antonomasia, e tipicamente questa stagione è caratterizzata dall’arrivo di frequenti perturbazioni, con precipitazioni persistenti e anche dalle prime nevicate sui rilievi alpini e appenninici.
Niente di più lontano da quello che in realtà sta avvenendo in Italia. La quota dello zero termico, ovvero l’altitudine in cui si registrano gli 0 °C è al di sopra dei 3500 metri, ma non è solo la neve a mancare, c’è una totale assenza di qualsiasi tipo di precipitazione.
A cosa è dovuta questa estate infinita?
Questo perché l’anticiclone nordafricano continua a stazionare sulla nostra penisola e a portare condizioni di spiccata stabilità atmosferica.
Infatti anche la giornata odierna trascorrerà accompagnata da cielo tendenzialmente sereno ovunque, senza piogge e con temperature ben al di sopra della media stagionale anche se in leggera diminuzione.
Nel Mar Ligure, nel Tirreno meridionale e nel Mar Adriatico settentrionale potremo avere persistenti nebbie marine e nubi basse e stratificate che interesseranno queste zone anche per buona parte della giornata di domani.
Altrove continueremo ad avere cielo prevalentemente sereno con la possibile formazione di isolate nubi pomeridiane sulle zone montane alpine e appenniniche, ancora senza fenomeni di rilievo associati.
Le temperature molto lentamente stanno diminuendo, ma sono ancora troppo alte per il periodo, con valori prossimi ai 30 gradi su buona parte dello stivale e picchi anche al di sopra di questa soglia sulla Sardegna.
Ma a cosa sono dovuti questi cali termici? Da un progressivo indebolimento del campo di alta pressione che pur continuando ad estendersi verso la nostra penisola sarà di giorno in giorno meno forte.
Verso il fine settimana la situazione inizierà a cambiare
Questo significa che nei giorni a venire avremo qualche nube in più rispetto ad ora. In generale saranno comunque nubi di tipo stratiforme che non saranno in grado di portare fenomeni di rilievo, ma saranno un chiaro segnale che qualcosa sta per cambiare.
Infatti nel corso del fine settimana una perturbazione si inizierà ad affacciare sul nord Italia portando una maggiore copertura nuvolosa sia in termini di estensione che di compattezza. Stavolta queste nubi porteranno le prime precipitazioni degne di nota del mese e anche le temperature si riavvicineranno alla media stagionale pur rimanendo prevalentemente al di sopra.
È nel corso della prossima settimana che la perturbazione entrerà nel vivo, portando nubi e precipitazioni anche intense su buona parte dell’Italia, con temperature finalmente in linea con quelle tipiche per questo periodo dell’anno.