L'avviso del meteorologo Daniele Ingemi: occhi puntati sulla goccia fredda in arrivo, rischio eventi estremi in Italia

Già sul finire della settimana, l’avvicinamento verso l’Italia della saccatura in azione sulla Spagna, la stessa responsabile della spinta del promontorio anticiclonico verso l’Italia, rischia di causare temporali violenti e grandinate.

Come ampiamente previsto un promontorio anticiclonico subtropicale, facente capo al torrido anticiclone sahariano, sta interessando il nostro Paese, portando la prima vera ondata di calore di stagione su quasi tutto il territorio nazionale.

Anche nei prossimi giorni le temperature massime, già parecchio elevate, continueranno a salire, come abbiamo visto in questo articolo. Eppure l’aria calda, di origine subtropicale continentale, scorrendo sopra le acque del Mediterraneo tenderà a raffreddarsi nei bassi strati, favorendo l’accumulo, nei pressi del suolo, di un cuscino d’aria calda e umida.

L’accumulo di queste masse d’aria molto calde e umide nei bassi strati rappresenterà un buon carburante, messo a disposizione dell’atmosfera, non appena il primo fronte atlantico riuscirà ad erodere il promontorio anticiclonico.

Difatti, già sul finire della settimana, l’avvicinamento verso l’Italia della saccatura in azione sulla Spagna, la stessa responsabile della spinta del promontorio anticiclonico verso l’Italia, rischia di causare forti temporali.

Giovedì i primi forti temporali sull’area prealpina

Il caldo intenso di questi giorni sembra destinato a finire col botto. Già nel corso della giornata di giovedì 20 giugno il promontorio anticiclonico nordafricano comincerà ad essere eroso al Nord-Ovest dall’avvicinamento del ramo ascendente della saccatura spagnola, che causerà un calo dei geopotenziali in quota, con il conseguente ingresso in quota di aria più fresca, pronta a destabilizzare l’intera colonna troposferica.

Ciò, sommato anche agli enormi valori di Cape (Convective Available Potential Energy) presenti nei bassi strati, agevolerà lo sviluppo di intensi moti convettivi, con la formazione dei primi temporali intensi sull’area prealpina, fra Piemonte occidentale, alta Lombardia, con possibilità di sconfinamenti serali fino in pianura.

Meteo Weekend
Le temperature attese per il prossimo weekend dal modello di riferimento di meteored.

Mentre venerdì l’asse di saccatura principale, ancora sulla Francia, subirà un processo di “stretching”, con l’isolamento di un “tear/off” nei pressi del Golfo di Genova che causerà una prima ondata di maltempo generalizzata su parte del Nord, dal Piemonte fino alla Lombardia e al Trentino.

Alcuni di questi temporali potrebbero risultare davvero molto intensi, causando locali nubifragi, accompagnati da forti colpi di vento e grandine di media taglia. Entro la serata i temporali si sposteranno verso il Veneto e il Friuli, interessando le aree pedemontane, fino alla pianura.

Nel weekend rischio di eventi meteo estremi al Nord

Ma i temporali di giovedì e venerdì saranno una sorta di antipasto di quello che potrebbe accadere sulle regioni settentrionali, e non solo, nel corso del prossimo fine settimana. Dalle simulazioni numeriche emerge come proprio nel weekend la saccatura principale, seguita da aria più fredda nella media troposfera, sposterà il proprio asse sul Nord Italia.

maltempo
Le forti piogge che nel weekend inizieranno ad interessare il Nord-Ovest, per poi estendersi al resto del Nord.

L’avvezione di vorticità positiva in quota, inoltre, agevolerà l’isolamento di un “cut/off”, ossia una vera e propria goccia fredda in quota che potrebbe condizionare il tempo su gran parte d’Italia anche nel corso della settimana dopo il prossimo weekend.

Sabato e domenica forte maltempo

Nel frattempo già sabato 22 l’isolamento di questa goccia fredda produrrà condizioni di forte instabilità atmosferica su tutto il Nord, con rovesci e temporali, localmente anche di forte intensità.

Visto l’enorme quantità di energia potenziale a disposizione il rischio di assistere alla formazione di sistemi temporaleschi alla mesoscala piuttosto imponenti, e probabili supercelle, capaci di dare luogo a nubifragi ed eventi grandinigeni importanti, sarà elevato in molte aree del Nord.

Entro domenica parte del maltempo coinvolgerà pure le regioni centrali, in particolare le coste tirreniche, dove arriveranno rovesci e temporali, localmente anche di forte intensità. Ancora da chiarire se un po’ di maltempo riuscirà a raggiungere pure il meridione e la Sicilia entro lunedì.