Domani attenzione in Italia, sarà un solstizio d'estate con caldo molto intenso: possibili 40°C in queste regioni

Meteo estremo in Italia. Da una parte caldo intenso e siccità, dall’altra piogge torrenziali, nubifragi, grandine: questo lo scenario a breve

Previsioni meteo per i prossimi giorni caratterizzate dai contrasti: al Centro-Sud si prevedono picchi di calore con temperature fino a 40°C, mentre al Nord è attesa una nuova fase di maltempo con piogge intense, temporali e grandine.

Quanto durerà il caldo? Previsti picchi oltre 40°C

In queste ore è superata la soglia dei 35°C in varie regioni d’Italia: in testa la Puglia 38°C nel foggiano e nel Salento, a seguire Sardegna e Basilicata con 36° a Matera e in diverse stazioni dell’isola, il caldo è arrivato anche in Emilia-Romagna, prima fra tutte le città Ferrara con 35°C di massima oggi.

L’apice del caldo è previsto tra oggi e domani con i valori più elevati del 2024 non solo al Centro-Sud, ma anche su alcune zone del Nord come testimoniano i dati di oggi in Emilia-Romagna dove si sono toccati 35° tra le province Ravenna e Ferrara.

Temperature in sensibile aumento domani giovedì 20 giugno con massime vicine ai 40°C su Calabria, Basilicata e Puglia, rovente anche la Sicilia con valori analoghi nelle zone interne del Catanese ed anche nelle vallate agrigentine e nell’entroterra Nisseno, rovente Roma, dove è atteso l’apice del caldo, ma l’onda africana è destinata a proseguire verso nord impennando la colonnina di mercurio anche in Umbria con temperature non lontane dai 40° nella conca ternana e valori fino a 37° tra Emilia-Romagna e Toscana.

meteo caldo
Caldo intenso nelle prossime ore in Italia, soprattutto al centro-sud. In molte località si potrebbero raggiungere i 40°C il 20 giugno.

Attenzione alla goccia fredda in arrivo al Nord: le conseguenze

L’avvicinamento verso l’Italia di una saccatura proveniente da ovest rischia di causare sul finire della settimana fenomeni estremi sulle regioni del Nord scatenando violenti temporali, piogge torrenziali e grandine afferma il meteorologo Daniele Ingemi nel suo articolo.

La prima vera ondata di caldo della stagione potrebbe essere seguita da un crollo termico dapprima al Nord-Ovest in successiva estensione al resto del Nord a cui sarebbero associati eventi estremi con rischio tornado e grandine: seguite i nostri aggiornamenti e le allerte meteo della protezione civile per vedere l’evoluzione meteo nei prossimi giorni

Meteo prossimi giorni tra caldo estremo al Sud e temporali a Nord

Le previsioni meteo per giovedì 20 giugno sono caratterizzate da piogge e temporali su Piemonte, Valle d’Aosta e alta Lombardia con possibile estensione dei fenomeni durante il pomeriggio dalle Alpi alle zone di pianura limitrofe: si prevede cielo molto nuvoloso venerdì 21 giugno con accentuazione dell’instabilità atmosferica su Alpi centro-occidentali dove resta alto il rischio temporali fin dal mattino in rapido trasferimento dalle zone montuose a pianura piemontese e lombarda.

Apice del caldo domani al centro Italia con valori massimi prossimi a 40° su entroterra laziale e Umbria, molte nubi in Toscana e cielo lattiginoso per la risalita di polveri sahariane che andranno a coprire anche in Sardegna, Abruzzo e Marche.

Caldo in intensificazione al Sud dove si prevedono i picchi più alti di calore: in particolare temperature prossime o localmente superiore ai 40°C sono previste sulle province di Matera e Foggia, ma il caldo intenso interesserà tutto il meridione, Sicilia, Calabria e Campania comprese.

In arrivo forti temporali al Nord con rischio grandine

La sensazione del calore potrebbe essere accentuata dall’umidità presente nell’aria rendendo particolarmente afose le prossime notti in città come Napoli e Taranto.

Meteo weekend: Caldo in attenuazione, peggioramento sabato sera al Nord

Le previsioni meteo per sabato 22 giugno sono caratterizzate dal bel tempo su gran parte dell’Italia: il cielo si presenterà sereno poco nuvoloso al Centro-Sud, in Emilia-Romagna, su pianura veneta, friulana e lombarda, mentre sulle Alpi avremo una moderata instabilità atmosferica con nubi sparse è possibili acquazzoni pomeridiani più probabili su Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Bellunese.

È sul finire della giornata di sabato che il cedimento dell’alta pressione sul suo bordo nord-occidentale rischia di dar luogo a fenomeni estremi su alcune zone del Nord Italia già duramente colpite dal maltempo delle scorse settimane.

Le previsioni per domenica 23 giugno vedono una perturbazione su Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia con piogge intense e temporali fin dal mattino in accentuazione durante il pomeriggio quando potrebbero estendersi alle zone interne di Liguria, al Trentino Alto Adige, sconfinando localmente in direzione dell’Emilia e del settore occidentale del Veneto.

Caldo, anche se meno intenso al Sud dove il cielo si manterrà sereno o poco nuvoloso ed è attesa una graduale attenuazione dell’ondata di calore a partire dai settori occidentali della Sicilia.

Temperature in sensibile calo dal pomeriggio anche al Centro dove è previsto un aumento della nuvolosità che risulterà più compatta su Versilia, Garfagnana e Mugello, dove non si esclude la possibilità di qualche piovasco.

Tendenza nuova settimana: estate nuovamente in crisi, non solo al Nord

Le previsioni meteo per la nuova settimana vedono lo spostamento dell’asse principale del promontorio anticiclonico nordafricano verso est con conseguente peggioramento delle condizioni del tempo sul centro Italia e persistenza di maltempo su alcune regioni del Nord con particolare riferimento alle zone alpine, alla pianura piemontese e all’Emilia-Romagna dove l’atmosfera si fa sempre più instabile e le correnti tenderanno a disporsi da nord.

Situazione analoga al Centro dove i temporali si formeranno dapprima in Appennino in rapida estensione alle zone limitrofe di Toscana, Umbria e Marche in discesa verso sud in direzione di Abruzzo e Lazio dove il peggioramento sarà più marcato nella giornata di martedì 25 giugno quando le temperature saranno crollate al Nord anche di 15°C, mentre al Sud è previsto una totale attenuazione dell’ondata di calore.