Dicembre arriva con la neve: nevicate anche in pianura al Nord
Il mese di dicembre inizia con la neve: in arrivo nevicate anche in pianure nelle regioni del Nord. Nel resto del paese l’ultima ondata di maltempo, che ha lasciato anche allagamenti e disagi, verrà seguita subito da un’altra.
Novembre si conclude con la sesta ondata di maltempo in Italia, con una perturbazione che ha portato pioggia abbondante e temporali specialmente sulle regioni centro-settentrionali, causando locali allagamenti in certe zone di Lazio e Campania. Oggi la pioggia continua a interessare le regioni del Sud, e continuerà a farlo anche domani, con forti temporali in Sicilia, Calabria e Puglia.
Dicembre si aprirà invece con la neve nelle regioni del Nord. In particolare in Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna, dove le nevicate potranno arrivare anche in pianura. Domani sera la neve potrebbe imbiancare anche Torino. Il comune del capoluogo piemontese ha già attivato le strutture competenti per far fronte alla probabile nevicata.
A causare questa nuova ondata di maltempo invernale è una struttura depressionaria alimentata da aria artica marittima, in transito sull'Europa centrale. La perturbazione sta portando neve anche in altri paesi d'Europa, compresa la Spagna. Le temperature diminuiranno domani sulle regioni del Nord-Ovest e sono previste, fin dalle prime ore di domani, venerdì 1 dicembre, diffuse nevicate fino a quote di pianura su Piemonte ed Emilia Romagna centro-occidentale. Le nevicate si estenderanno in mattinata a Liguria e Lombardia centro-occidentale. Sulla Toscana settentrionale sono invece attese nevicate al di sopra dei 400-600 metri.
L’ondata di maltempo che ha invece appena spazzato l’Italiada Nord a Sud, lasciando accumuli importanti specie al Centro-Sud, continuerà a colpire il Sud: sulla base dei fenomeni previsti ilDipartimento della Protezione Civile, d'intesa con le Regioni coinvolte, ha valutato per domani una allerta gialla sul settore meridionale costiero della Campania, sulla Basilicata, sulla Puglia meridionale, sulla Calabria e sulla Sicilia.
Gli effetti dell’ondata di maltempo in Lazio e Campania
L’ondata di maltempo appena passata ha scaricato abbondanti precipitazioni su Lazio e Campania. In queste due regioni sono stati registrati accumuli pluviometrici consistenti e ci sono stati localmente allagamenti e disagi. Particolarmente colpita l’Irpinia, in Campania, dove nella notte i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire in diverse località per caduta di alberi ed esondazioni. Disagi anche nel salernitano e nel napoletano: a San Marzano sul Sarno (SA), si sono allagati nella notte numerosi scantinati. A Castellammare di Stabia (NA) le strade erano impraticabili a Sarno, Nocera Inferiore, Pagani, Angri e Cava de' Tirreni.
A Napoli il forte vento ha causato ieri la collisione fra due traghetti ormeggiati in porto, senza causare feriti ma causando comunque ingenti danni alle due imbarcazioni, destinate al collegamento con le isole minori del Golfo.
A Roma ieri è stata una lunga giornata di pioggia, con accumuli pluviometrici che hanno superato i 30 mm. Come succede sempre in occasione di forti temporali e nubifragi, la capitale ha vissuto una giornata di disagi, con allagamenti, grandi ingorghi ed incidenti.
In tutto il Lazio le precipitazioni sono state abbondanti, anche superiori ai 30-40 millimetri.
Per il fine settimana prevista una nuova ondata di maltempo
Sabato 2 dicembre continuerà a nevicare nelle regioni del Nord, anche con accumuli abbondanti su Piemonte sud-occidentale e ponente ligure. I fenomeni andranno attenuandosi nel corso del pomeriggio. Sulla Sardegna potrà nevicare a quote sopra gli 800-1000 metri. Le schiarite andranno aumentando dal pomeriggio sul settore orientale. Sulle regioni del Centro peninsulare sarà invece una giornata di maltempo, con cielo molto nuvoloso e precipitazione diffuse, anche forti, sulle Marche, sulle coste e nell’immediato entroterra del Lazio e della Toscana. Dal pomeriggio poi i temporali si estenderanno anche ad Umbria ed Abruzzo. Nevicherà sugli Appennini sopra quota 800-900 metri, con quota neve in abbassamento in serata sui rilievi delle Marche meridionali e su quelli dell’Abruzzo.
Al Sud e in Sicilia rovesci e temporali diffusi in particolare nel pomeriggio. Qualche nevicata è attesa sui rilievi della Calabria, della Sicilia e della Basilicata, sopra i 1000-1100 metri.
Domenica 3 dicembre la situazione dovrebbe vedere un generale miglioramento al Nord, mentre permarrà il maltempo diffuso al Centro e al Sud, con abbondanti nevicate sull’Abruzzo.