Devastanti piogge tra Emilia Romagna e Marche con allagamenti e tracimazioni. Ecco cosa accadrà nei prossimi giorni

Situazione davvero difficile a causa del forte maltempo tra l’Emilia Romagna e le Marche. Piogge incessanti ed intense hanno provocato allagamenti e tracimazioni di fiumi e torrenti riportando alla memoria l’incubo dell’alluvione del maggio 2023.

Superati localmente i 200 mm di accumulo di pioggia solo tra ieri e oggi in alcune aree dell’entroterra emiliano romagnolo.

Particolarmente colpite le province di Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini in Emilia Romagna mentre lo straripamento del torrente Aspio ha allagato importanti aree di Ancona costringendo l’amministrazione a chiudere molte strade. Diverse anche le frazioni isolate a causa di frane. Un quadro fortemente critico che ha reso necessaria l’evacuazione di centinaia di persone dalle loro abitazioni.

Giovedì ancora di passione per le zone più colpite

La depressione che sta interessando l’Italia, soprattutto il settore centromeridionale della penisola, martellerà ancora nella giornata odierna le zone già pesantemente colpite dal maltempo.

Piogge e temporali a carattere sparso potranno verificarsi anche in altre zone del centro e sulle regioni meridionali adriatiche, localmente anche intensi. Fenomeni meno continui e più localizzati sul resto del sud, sulle isole maggiori e al nord.

Le temperature saranno in generale piuttosto elevate nonostante il tempo instabile, specie in Sicilia dove si potranno raggiungere localmente i 30 gradi e sul resto del sud e tra Friuli Venezia Giulia e Veneto dove le massime potranno salire fino a 26 gradi.

Venerdì: si comincia a uscire lentamente dall’emergenza

Per fortuna la depressione tenderà ad allontanarsi e a perdere vigore sui mari italiani. Tuttavia, sarà ancora in grado di determinare nubi e piogge in varie regioni, su tutte le Marche dove potrebbero ancora cadere localmente fino a 40 mm di pioggia.

Precipitazioni, sia pure di di minore intensità, sono attese comunque anche sull’Emilia Romagna, tra Abruzzo e Puglia, tra Lazio e Campania e per Stau sulle Alpi e Prealpi di nordovest. Altrove tempo migliore.

Meteoweekend: ulteriore lento miglioramento nelle zone più colpite dal maltempo

Situazioni di maltempo come quella in corso hanno un’evoluzione piuttosto lenta. Possiamo però affermare che nel corso della fine settimana le condizioni atmosferiche sulle aree comprese tra l’Emilia Romagna e le altre regioni del versante adriatico sono destinate ad un progressivo miglioramento.

È previsto invece un nuovo aumento della nuvolosità con associate piogge sparse su Sardegna e Sicilia nella giornata di domenica che prelude a nuovi contributi umidi occidentali in avvicinamento.

Le altre regioni godranno di condizioni migliori con maggior soleggiamento e temperature, in molti casi comprese nella media del periodo, in alcune aree anche più elevate.

Si va quindi verso una fase temporaneamente più stabile che si consoliderà nella giornata di domenica. Una pausa fondamentale per chi dovrà intervenire per ripristinare almeno in parte le infrastrutture danneggiate dalla forte ondata di maltempo.

Tendenza: Nuove perturbazioni da inizio nuova settimana

L’analisi delle carte meteorologiche e degli scenari Ensemble indica come probabile un nuovo peggioramento del tempo di cui si vedranno le prime avvisaglie già domenica come anticipato in precedenza.

Tra lunedì 23 e mercoledì 25, corpi nuvolosi organizzati porteranno piogge in tutte le regioni italiane.

La dinamica del nuovo peggioramento appare più penalizzante per le regioni centrali tirreniche e le regioni settentrionali dalla Lombardia al Friuli Venezia Giulia. Purtroppo anche l’Emilia potrebbe nuovamente essere interessata da piogge di una certa consistenza, certamente meno pesanti dell’episodio attualmente in corso ma che inevitabilmente potranno creare disagi ad un territorio già provato.