Dall'estate di San Martino ai primi freddi invernali
Confermata la prima ondata di freddo della stagione: un forte e rapido raffreddamento si concretizzerà sull’Europa Orientale coinvolgendo in parte anche l'Italia.
Stiamo vivendo in piena regola l'Estate di San Martino che, come da leggenda, ci regala giornate stabili, miti di giorno ma con nebbie anche fitte durante le ore più fredde (sera, notte e primo mattino). Questa situazione che vede un "bolla anticiclonica" posizionata sul Mediterraneo (come mostrato dalla grafica in basso) continuerà ancora per qualche giorno, esattamente fino a giovedì, poi avverranno i primi cambiamenti anche sull'Italia.
Arriva il primo freddo invernale in Europa
Abbiamo approfondito, nei precedenti editoriali, la presenza di una pesante anomalia che interessava (e che interessa ancora tutt'ora) l'Europa Orientale e anche l'Italia, ovvero la staticità di un campo altopressorio sui Paesi dell'Est, Russia ed Egeo. Particolare attenzione è stata data al caldo anomalo che ha caratterizzato per giorni diverse città con valori termici record.Ma sarà proprio l'Anticiclone che permetterà al freddo di scivolare sull'Est Europa e anche sull'Italia.
Tecnicamente, l'Alta Pressione che adesso protegge l'Italia, tra mercoledì 14 e giovedì 15 Novembre si sposterà più a Nord interessando in modo diretto le nazioni centrali, in particolare la Germania, la Francia e l'Inghilterra.
Questo movimento da Sud verso Nord-Est lascerà l'Italia e l'Europa Orientale scoperti. Interverranno così, per la prima volta in questa stagione di disastri e alluvioni, correnti fredde da NE. Arriverà la prima neve della stagione invernale sulle pianure orientali (Romania, Bulgaria, Ucraina, Moldavia). Non sarà difficile quindi vedere città come Bucarest, Belgrado, Bratislava imbiancate dalla neve. Sarebbe anomalo il contrario visto che il calendario ci dice che siamo a metà novembre e che di freddo se n'è visto ben poco.
Freddo in arrivo anche sull'Italia
Anche sulla nostra nazione è previsto un deciso cambio di rotta. Passeremo dalle anomalie termiche positive ad un sottomedia di qualche grado. Le correnti fredde, dopo aver interessato l'Europa orientale si spingeranno sull'Italia attraverso la porta della Bora e dai Balcani. Poi verrà interessato anche il resto della penisola con un calo termico generale.
Da venerdì quindi, anche l'Italia e sopratutto le regioni Adriatiche assaporeranno un clima decisamente invernale. Arriverà la neve? Si, ma non in pianura. Stando agli ultimi aggiornamenti, l'Appennino, le Alpi e le zone di alta collina (da stabile con esattezza la quota neve a causa della distanza temporale) potrebbero vedere le prime spolverate. L'inverno è più vicino di quanto possa sembrare.
Suggeriamo come sempre di seguire gli aggiornamenti nei giorni prossimi, sul nostro sito, e di consultare le mappe, i modelli, i radar e i satelliti.