Confermate le previsioni per la seconda metà di gennaio: Daniele Ingemi conferma l'arrivo del freddo in queste zone
In questo particolare assetto barico il maltempo generalmente colpirà queste aree del nostro Paese, con possibili ondate di freddo che causeranno nevicate a bassa quota.
Nelle prossime ore una intensa fase di maltempo colpirà l’estremo Sud, in modo particolare i settori ionici di Sicilia e Calabria, causa l’isolamento di una circolazione depressionaria, che rimarrà bloccata per vari giorni sul Canale.
Questa depressione piloterà verso le nostre regioni meridionali venti molto forti di scirocco e levante, che causeranno piogge abbondanti, nubifragi e mareggiate sulle aree costiere.
Maltempo intenso in Sicilia e Calabria
Nelle prossime ore le prime piogge e i primi temporali colpiranno la Sicilia meridionale e subito dopo la parte orientale, mentre sabato il maltempo si sposterà sulle coste ioniche calabresi, dove si attendono forti piogge e nubifragi, capaci di provocare criticità.
In questo particolare assetto barico il maltempo generalmente colpisce, anche duramente, le regioni meridionali, in particolare i settori ionici, maggiormente esposti al grecale, al levante e agli umidi flussi sciroccali.
Cosa ci aspetta per la seconda metà di gennaio?
L’analisi del modello di riferimento di Meteored, basate sui dati forniti dal centro di calcolo europeo ECMWF, mostra come anche la seconda metà di gennaio 2025 sarà condizionata da questa anomalia circolatoria, con pressioni e valori di geopotenziali più alti della media sull’Europa centrale e sull’area Scandinava, mentre un’area con valori di pressione più bassa sarà presente sul vicino Atlantico.
Tale situazione favorirà ancora infiltrazioni di aria fredda verso il meridione, con frequenti ondate di maltempo, caratterizzate da freddo, nevicate a bassa quota sui rilievi. E fasi piovose intense sui settori esposti del basso Tirreno, Isole e settori ionici. Insomma un clima tipicamente invernale secondo gli standard mediterranei.
Sotto il profilo termico avremo temperature sotto la media al meridione, più nella media o poco sopra la media sulle regioni settentrionali, che rimangono maggiormente protette dall’anticiclone presente sull’Europa centro-orientale, anche se qualche infiltrazione umida da Ovest o Sud-ovest potrebbe favorire delle piogge fra Liguria e Toscana.
Avremo occasioni per vedere importanti ondate di freddo?
Al momento situazioni ideali per vedere importanti ondate di freddo non se ne vedono, ma nella parte finale del mese le dinamiche atmosferiche, con questi anticicloni coricati verso il Nord Europa potrebbero favorire l’apertura di quei “canali di aria fredda”, che trasportando le masse d’aria molto fredde, di natura propriamente artica o polare, dalle alte latitudini europee fino al cuore dell’Europa, tramite il gelido soffio dei venti dai quadranti settentrionali.
In questa fase le ondate di freddo potrebbero essere “richiamate” da depressioni secondarie che si isolerebbero sul bacino del Mediterraneo, fra i mari attorno l’Italia e la Grecia. Questo tipo di schema barico potrebbe facilitare l’arrivo delle ondate di freddo in direzione del vecchio continente e dell’Italia.