Ciclone con fiume atmosferico scatena nubifragi, è allerta rossa in queste zone: cosa aspettarsi la prossima settimana?

Prosegue il maltempo da cambiamenti climatici, sabato giornata critica in quasi tutt’Italia. Un fiume atmosferico colpisce queste zone dove si scateneranno nubifragi con rischio alluvioni lampo. Quando arriverà la tregua?

Maltempo da cambiamenti climatici ieri segnatamente fra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna. La perturbazione da giorni prevista, complici i mari caldi e i richiami di aria subtropicale con fiumi atmosferici verso l’Italia, ha causato precipitazioni particolarmente abbondanti. Segnalate molte frane, ingrossamento di fiumi e allagamenti urbani e di alcune zone, di cui riportiamo in altri articoli.

Stante alla situazione perturbata, invitiamo a consultare spesso satellite e radar, per individuare dove sono le zone di precipitazioni più intense in corso. La sinottica prevista sabato infatti è una delle più pericolose per alcune zone d’Italia.

Situazione sinottica

Nella giornata di sabato una depressione con minimi complessi, stretta e allungata nella penisola, stazionerà fra Mar Tirreno e Mediterraneo meridionale. In quota la saccatura a 500 hPa ha asse più a ovest, mentre a completare il quadro si osserva un fiume atmosferico diretto verso la Sicilia e Calabria e quindi lungo il mar Adriatico si arricchisce portando grandi quantitativi di acqua precipitabile verso l’Emilia Romagna.

si osserva un fiume atmosferico diretto verso la Sicilia e Calabria e quindi lungo il mar Adriatico si arricchisce portando grandi quantitativi di acqua precipitabile verso l’Emilia Romagna.

Il sistema è bloccato da alta pressione sui Balcani, il suo movimento lento porterà piogge anche torrenziali nelle zone che a seguire specifichiamo.

La forma stretta e allungata del ciclone tirrenico favorisce il trasporto di acqua precipitabile con un fume atmosferico che si arrichisce ulteriormente sull'Adriatico. Mappa ECMWF per sabato.

La prossima settimana prova a insediarsi invece un campo anticiclonico sull’Europa e parte d’Italia, ma con insidiose depressioni al suo bordo non appare ne solido ne duraturo.

Sabato nubifragi in queste regioni

Domani, sabato 19 ottobre, quasi tutta l’Italia sarà coperta da nubi, le piogge risparmieranno solo il Nord-Ovest e parte delle Alpi. Nell’arco alpino orientale arriveranno però nubi e piogge, ma la neve si manterrà sopra i 2500-2800 metri.

Piogge intense e continue interesseranno Emilia Romagna, Veneto e Prealpi orientali, più deboli verso il Friuli V.G., e il Levante ligure. A rischio nubifragi la Toscana e anche Lazio, piogge e temporali in Marche e Abruzzo, mentre la Sardegna sarà più variabile grazie al Maestrale.

In caso di nubifragi fare massima attenzione nell'avvicinarsi ai sottopassaggi, nel dubbio starne alla larga.

Al Sud, temporali forti in Campania, piogge in Puglia e temporali in Basilicata. La Calabria potrebbe subire piogge temporalesche molto intense, soprattutto in Sila e Aspromonte. Nubifragi attesi anche in Sicilia orientale.

Le temperature saranno autunnali con massime sotto i 20°C al centro nord, mentre al Sud non supereranno i 22-24°C. Minime più miti per la copertura

Domenica attenuazione delle piogge, ma non ovunque

Ancora giornata piovosa domenica 20 ottobre in Emilia Romagna, anche se le precipitazioni si attenuano e spostano estendendosi a parte di Piemonte e Lombardia. Nuvoloso nelle altre regioni del nord, con esaurimento dei fenomeni. Al centro, miglioramento più netto, con tempo variabile anche se qualche pioggia irregolare resta specie sulle Marche. Peggiora però sulle coste tirreniche della Sardegna, raggiunte dai temporali del lato occluso del fronte. Al sud condizioni ancora perturbate in Campania meridionale e soprattutto Calabria e Basilicata, qui ancora con violenti nubifragi. Instabile perturbato in Sicilia, temporali più presenti nella zona ovest dell’isola.

Timida risalita delle temperature, al nord 20-22°C di giorno, al centro 22-24°C, al sud anche sui 25°C.

Quanto pioverà nel weekend?

Sui quantitativi, stime di 150-200 m, localmente anche 300 mm, sembrano veramente incredibili ma i modelli le prognosticano appunto nelle citate zone di Sicilia e Calabria. Nelle altre regioni probabili nubifragi da 30-50 mm in un’ora, con picchi localmente superiori.

Anche in Emilia Romagna attesi dai 30 ai 70 mm di pioggia diffusa, specie nella fascia di Pianura e collinare, dove si potrebbero superare i 100 mm. Punte di 100-150 mm nelle prealpi venete. Per i rischi di alluvioni lampo e innalzamento fiumi, fate riferimento agli allerta meteo e di protezione civile regionale.

Nuovo maltempo al centro sud da martedì?

Tregua nella giornata di lunedì al nord e al centro, instabile e rovesci invece in Sardegna nonché fra Sicilia e Calabria. Martedì mentre il nord sarà interessato dall’anticiclone centro Europeo, con giornata comunque grigia, fra il sud e parte del centro probabile attivazione di una depressione chiusa, con rischio di accentuazione delle piogge e temporali. Prematuro il dettaglio.

Il modello ECMWF prevede accumuli nei prossimi giorni, fino a giovedì, veramente notevoli. Questo però è un modello globale, i LAM ad uso professionali indicano accumuli anche maggiori e peraltro concentrati in breve tempo.

Mercoledì i temporali si sposteranno sulla Toscana e Lazio, con qualche pioggia che potrebbe raggiungere l’Emilia Romagna. Giovedì’ ancora temporalesco in Toscana e anche Sardegna, con piogge in probabile risalita alla Liguria e al nordovest. Variabile o grigio umido altrove.

Probabilmente perturbato nell’ultimo weekend di ottobre

Pare che l’anticiclone appunto non sia ne solido ne duraturo, e nuove depressioni atlantiche potrebbero portare altro maltempo ad iniziare dal nordovest già venerdì, e quindi sabato la perturbazione attraversare l’Italia. La situazione è molto evolutiva, dunque per ora non entriamo nei dettagli, seguiteci per gli aggiornamenti.