Ci aspetta una settimana turbolenta con maltempo, venti forti e a seguito prima ondata di freddo di stagione
L’affondo di una saccatura artica fino al Tirreno determinerà lo sviluppo di una ciclogenesi che apporterà condizioni di tempo instabile e perturbato sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Quella in arrivo sarà una settimana abbastanza movimentata, causa l’affondo di una profonda saccatura, con un parziale moto “retrogradato”, sul bacino centrale del Mediterraneo. Questa vasta ondulazione ciclonica, proveniente direttamente dall’area artica, sarà alimentata da aria molto fredda, di estrazione artico marittimo.
Fra mercoledì 22 e giovedì 23 novembre l’asse di saccatura, nella parte più meridionale, andrà in “cut-off”, isolando un pericoloso ciclone extratropicale, piuttosto profondo, che dal medio-basso Tirreno si sposterà verso la Sicilia, apportando condizioni di tempo instabile e perturbato sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Maltempo al centro-sud, bora e freddo al Nord
Già a partire da domani un primo peggioramento andrà ad interessare la Sardegna e tutta la fascia tirrenica, dove arriveranno delle nubi con associate piogge a carattere sparso. Va detto che questo sarà solo un antipasto del vero maltempo, atteso non prima di metà settimana.
Difatti non prima dello sviluppo della ciclogenesi, sul medio-basso Tirreno, il maltempo inizierà a fare sul serio sulle regioni centro-meridionali, con piogge, rovesci, temporali e nevicate lungo l’Appennino.
Stavolta le regioni settentrionali, causa la posizione del minimo, verranno saltate dal peggioramento, eccetto qualche precipitazione pronta ad interessare l’Emilia Romagna e il versante orientale dell’Appennino settentrionale.
L’approfondimento della ciclogenesi, fra il basso Tirreno e il Canale di Sicilia, con un sensibile calo della pressione atmosferica, favoriranno l’attivazione di forti e freddi venti di bora, pronti a convogliare aria fredda continentalizzata, dall’area danubiana verso le Alpi Dinariche.
Ciò favorirà una sensibile diminuzione delle temperature, in particolare al Nord-Est, dove la bora acuirà la sensazione di freddo percepito, spirando con forti raffiche, specialmente tra il Golfo di Trieste e l’Istria.
Maltempo anche intenso al Sud, ecco dove
Il ciclone extratropicale fra mercoledì 22 e giovedì 23 scivolerà verso il Canale di Sicilia, dove una nuova intensa avvezione di vorticità in quota si evolverà in una ciclogenesi profonda che transiterà vicino la Sicilia, apportando maltempo, anche severo.
Sull’Isola si rischiano anche temporali e locali nubifragi, soprattutto sui settori meridionali e orientali. Le piogge finalmente interesseranno pure la parte sud-orientale della regione, in particolare la zona degli Iblei, duramente colpita dalla siccità. Ci sono località fra ragusano e siracusano, che non vedono una sola goccia d’acqua da mesi.
Ma oltre alla Sicilia, dove i fenomeni si faranno più intensi e diffusi, le piogge e i rovesci fra mercoledì e giovedì andranno ad investire pure la Calabria e la Puglia, dove spireranno sostenuti venti di grecale.
Prima ondata di freddo per il prossimo weekend?
Novità importanti sembrano arrivare per il prossimo weekend, con una discesa di latitudine, fino alla Scandinavia, del vortice polare troposferico, che diventerà il vero protagonista dello scenario meteorologico continentale.
Una parte dell’aria molto fredda che ruoterà attorno questa depressione, direttamente collegata al vortice polare, pare che possa scivolare nel cuore dell’Europa, raggiungendo pure buona parte del territorio nazionale per alimentare una nuova depressione sulle regioni del centro-sud. Si tratterà della prima vera ondata di freddo di stagione.