Che tempo farà in Italia nei prossimi giorni? La meteorologa Margherita Erriu avvisa: fenomeni intensi da questa data

Un discreto dinamismo atmosferico porterà una settimana con tempo ancora instabile al sud, con peggioramenti attesi nel fine settimana, mentre al nord il tempo è decisamente migliore.

Ci attende una settimana caratterizzata da condizioni meteo piuttosto diverse tra nord e sud Italia.

Infatti mentre al nord e sulle regioni centrali tirreniche abbiamo cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso e senza precipitazioni, al sud, sulle due isole maggiori e sulle regioni centrali adriatiche insistono nubi irregolari che in alcune regioni continuano a portare precipitazioni, localmente anche di moderata intensità e a carattere di rovescio.

Il tempo risulta attualmente più perturbato in Sicilia e in Calabria e infatti in entrambe le regioni è presente l’allerta gialla della Protezione Civile e addirittura in Calabria, sul versante ionico centro-settentrionale, è presente l’allerta arancione per rischio idraulico, ovvero il rischio di avere allagamenti.

Queste non sono le uniche regioni interessate dalle allerte della Protezione Civile, anche in Molise e in Basilicata abbiamo infatti l’allerta gialla.

Ancora maltempo al sud

Al sud, in particolare sempre in Calabria e Sicilia, le condizioni meteo rimarranno instabili per tutta la giornata odierna, anche con rovesci e temporali. Qualche piovasco sparso interesserà anche i settori orientali della Sardegna, il resto delle regioni meridionali e quelle centrali adriatiche.

La quota neve sull’Appennino centrale si attesterà intorno ai 400 metri, mentre al sud è attesa prevalentemente tra i 500 e i 700 metri.

Nel corso della giornata di domani il tempo rimarrà molto simile, anche se da nord-est assisteremo all’arrivo di nuove nubi che andranno ad interessare in particolar modo le regioni centro-settentrionali adriatiche.

Quindi sulle regioni settentrionali occidentali continueremo ad avere cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso e senza fenomeni, al sud e sulle due isole maggiori insisteranno nubi irregolari con fenomeni sparsi associati, localmente anche di moderata intensità, mentre sui settori adriatici centro-settentrionali, dopo un inizio di giornata con cielo poco nuvoloso, è previsto un aumento della nuvolosità che potrà portare locali precipitazioni, specie sulle zone montane.

I fenomeni riusciranno a spingersi oltre la dorsale appenninica e ad interessare le regioni centrali tirreniche solo isolatamente.

Precipitazione cumulata
Precipitazione cumulata in Italia nel corso di questa settimana.

Giovedì 16 gennaio le precipitazioni lungo l’Appennino centro-settentrionale, a causa di temporanei cali termici, torneranno ad assumere carattere nevoso fino a quote collinari, soprattutto tra Emilia-Romagna e Toscana.

Al sud continuerà ad insistere la perturbazione e nel corso delle ore si farà più intensa, i fenomeni si estenderanno e localmente potranno assumere carattere di rovescio, soprattutto ancora tra Sicilia, Sardegna e Calabria.

Una svolta più decisa la inizieremo ad avvertire a partire dalla giornata di venerdì quando la perturbazione tornerà a risalire di latitudine e questo porterà ad un generale peggioramento meteo in graduale estensione.

Dapprima i fenomeni, in special modo sulle due isole maggiori, si faranno più estesi ed intensi. I rovesci e i temporali non saranno più localizzati ma si faranno via via più diffusi.

Sulle restanti regioni meridionali e anche su quelle centrali assisteremo invece ad un aumento della copertura nuvolosa, attualmente con solo qualche locale precipitazione. Al nord il cielo terso sarà il grande protagonista.

Il tempo nel fine settimana

Nel corso della giornata di sabato invece il maltempo arriverà anche sulle regioni peninsulari centro-meridionali. Anche in questo caso porterà precipitazioni diffuse, intense, pure a carattere temporalesco.

Nel corso della giornata di sabato il maltempo arriverà anche sulle regioni peninsulari centro-meridionali. Anche in questo caso porterà precipitazioni diffuse, intense, pure a carattere temporalesco.

Sull’Appennino centrale torneremo ad avere nevicate, in particolare sui settori occidentali di quello abruzzese, mentre su quello meridionale, a causa di nuovi rialzi termici, la quota neve tornerà a salire.

Domenica infine la perturbazione raggiungerà anche il nord Italia. Buona parte del territorio nazionale sarà interessato da nubi estese accompagnate da precipitazioni sparse. Continueranno le nevicate sull’Appennino e tornerà la neve sulle Alpi.

Questo secondo peggioramento avverrà però con temperature in generale più alte di quelle attuali. Infatti tra giovedì e venerdì, dopo giorni accompagnati da temperature più basse della norma, in Italia si torneranno a registrare valori tutto sommato in linea con quelli tipici per questo periodo dell’anno.