Che tempo farà in Italia nell'ultima settimana di giugno? Tendenze per luglio
Termina il primo caldo estremo dell'estate 2023, ma l'estate continua. La Sardegna supera i 40°C, ma i primi temporali si fanno strada. Le previsioni per fine giugno e inizio luglio promettono caldo moderato, ma anche temporali. Ecco dove e quando.
La prima ondata di caldo intensa dell’estate 2023 ha raggiunto il suo culmine ieri pomeriggio. Al nord tutte le città hanno superato i 30°C, come spesso accade Ferrara è fra le più calde, 35°C. Al centro spicca Firenze, con 36°C, e al sud Foggia è arrivata a 38°C. Come previsto, toccati i 40°C nelle zone interne, appunto, della Puglia e della Sardegna.
Sono però già comparsi i primi temporali, ieri pomeriggio sulle Alpi occidentali e poi in quelle centrali e oggi è in azione un fronte freddo, i suoi effetti sono ormai in atto, seguite da radar l’evoluzione e concentriamo la nostra previsione su fine giugno e inizio luglio.
Situazione sinottica
Osserviamo oggi sulla mappa in superficie un massimo anticiclonico sulla Francia di 1025 hPa e una piccola saccatura ad onda corta che transita lungo la penisola, specie settore Adriatico. Al seguito di quest’onda si attenua l’anticiclone subtropicale e la pressione aumenterà già da domani.
Nei giorni seguenti al posto dell’anticiclone africano subentrerà il più classico e quasi assente ultimamente anticiclone delle Azzorre, che governerà positivamente il tempo per la fine giugno. Una attenuazione sul nord si potrebbe invece avere nei primi giorni di luglio.
Sabato rovesci residui al centro ma molto sole altrove
Al nord sabato è una splendida giornata. L’aria fresca da nord, più secca, renderà il cielo limpido, molto sole anche in montagna, con scarsi cumuli. Temperature tipiche di giugno, il fronte freddo non rompe l’estate ma solo il caldo eccessivo, massime sui 28-30°C e minime sui 16-18°C.
Al centro si segnala la permanenza di rovesci fra Marche, Umbria orientale e Molise, al mattino occasionalmente anche Lazio meridionale, ma su Toscana e gran parte del Lazio prevale sole pieno, altrettanto in Sardegna, dove si attenua il caldo estremo. Nel pomeriggio sera si esauriscono anche i rovesci residui, anche se in parte si spostano al sud.
Al sud, appunto, rovesci dal pomeriggio nelle zone interne, ma prevale il sole, fra nubi irregolari, nelle spiagge e nelle città di mare. Sereno variabile anche in Sicilia, con sporadici piccoli rovesci nell’interno.
Domenica sarà piena estate
La domenica si delinea tipica dell’estate, sole su tutt’Italia, qualche cumulo pomeridiano ma di tipo humilis, ovvero cumulo di bel tempo, su Alpi e Appennino. Ventilato, in parte tramontana residua, in parte brezze, condizioni ideali per sport come vela, windsurf, volo libero e simili. Sole molto forte, proteggetevi con creme solari, ma con un occhio anche agli ecosistemi marini. Acqua del mare che si scalda sempre più.
Temperature estive, ma non esagerate, massime sui 30-32°C, e notti gradevoli, in genere sotto la soglia di “notte tropicale” (Tmin 20°C). Cercando eccezioni, qualche breve rovescio nel pomeriggio è possibile nell’interno della Calabria e occasionalmente della Sicilia.
Inizio settimana estivo, poi torna qualche temporale
Lunedì e martedì cambia poco, il sole prevale su tutta la penisola e su Sicilia e Sardegna, e le temperature risalgono oltre i 30°C in molte città, ma restiamo su valori sopportabili, senza eccessi termici. Aumenta un po’ l’attività cumuliforme sulle Alpi e in misura minore sull’Appennino.
Mercoledì e giovedì ancora caldo e in molte zone stabile, ma proprio il caldo trasformerà i citati cumuli pomeridiani in qualche temporale, ben presenti nel pomeriggio sulle Alpi e qua e la anche in Appennino. Da seguire e confermare l’eventualità di sconfinamenti nelle zone pedemontane della pianura padana centro-orientale.
Un po’ più caldo, si torna al nord su 32-34°C, al centro spunta qualche città con possibili 35°C, interno Sardegna sui 38°C, sud in parte mitigato da brezze ma comunque caldo.
Temporali al nord fra fine mese e primi luglio?
Fra il 30 giugno e l’1 luglio un fronte freddo potrebbe abbassarsi di latitudine, non porterà una irruzione tardiva, ma potrebbe portare temporali anche forti sulle Alpi e in transito anche al nord. Al centro sud non dovrebbe risentirsene direttamente, grazie alla fascia di alta pressione di origine azzorriana.
Preme sottolineare che il quadro appare comunque a matrice estiva, i temporali sono anzi proprio una conseguenza non solo del fronte che potrebbe transitare ma del caldo che sta prendendo il sopravvento.
La prima domenica di luglio, il giorno 2, dovrebbe peraltro vedere tempo in miglioramento anche al nord.
Come sarà la prima decade di luglio?
La tendenza indica un inizio luglio estivo specie al centro sud, a tratti con transito di temporali al nord. Principalmente saranno interessate le Alpi, ma i rovesci, complice il calore, occasionalmente potranno sconfinare sulla calda e umida Valpadana.
Il quadro termico appare sopra la media, ma senza gli eccessi della scorsa estate. Molti considerano normali i 35°C e perfino i 40°C, ma non è così. Fasi come quella che si delinea negli anni di fine XX secolo erano considerati caldo piuttosto intenso, ora quasi dobbiamo ringraziare l’atmosfera quando si sta poco sotto ai 35°C.