Arriva la prima perturbazione autunnale: forte calo termico e nubifragi imminenti, attenzione in queste regioni

Questo fronte, più organizzato, rispetto alle perturbazioni precedenti, sarà seguito da aria più fresca, temperata oceanica, in discesa dall’Atlantico.

Sarà un inizio di settimana molto complicato sotto il profilo meteorologico, a causa del passaggio di quella che possiamo considerare come la prima vera perturbazione autunnale. Questo fronte, più organizzato, rispetto alle perturbazioni precedenti, sarà seguito da aria più fresca, temperata oceanica, in discesa dall’Atlantico.

Tale massa d’aria entro martedì 10 raggiungerà tutta l’Italia, determinando un brusco calo delle temperature, da Nord a Sud, e la fine di questo lunghissimo periodo di gran caldo e afa.

Una perturbazione autunnale sull’Italia

La possiamo considerare come la prima vera perturbazione autunnale dopo la fine dell’estate meteorologica. Questo fronte è collegato ad una goccia fredda (cut/off organizzato) che mantiene il suo centro di massa sopra il Golfo di Biscaglia, a sua volta alimentato dalla discesa di aria fredda dalle alte latitudini dell’Atlantico.

Tale circolazione depressionaria è associata ad una saccatura che dalle Isole Britanniche scivola fino al Mediterraneo centro-occidentale, arrivando a risucchiare ingenti quantitativi di vapore acqueo dai territori dell’Africa occidentale, dove da molti giorni staziona un’onda tropicale, responsabile delle piogge eccezionali in atto sulla regione sahariana.

Rischio di forti precipitazioni

Queste grandi quantità di vapore acqueo, pronte a risalire verso i mari ad ovest della Sardegna e il Nord Italia in seno a un flusso meridionale, causeranno precipitazioni davvero molto abbondanti. Soprattutto sulle zone pedemontane, dove si rischiano cumulate anche di oltre 100/150 mm fra Liguria, alto Piemonte e Prealpi lombarde. Localmente non sono esclusi picchi fino a 200 mm.

Le prime piogge e i primi rovesci sono attesi già dalle prossime ore ad iniziare dalle Alpi occidentali e dal Piemonte, in estensione anche al resto del Nord-Ovest entro la mattinata di domani.

La fase più intensa di questo peggioramento è attesa fra il pomeriggio e la serata di domani, quando le piogge diffuse e i temporali copriranno tutto il Nord-Ovest, propagandosi in seguito anche al Triveneto e al resto del centro-nord, con rovesci e temporali verso la Toscana, l’Umbria e in seguito pure il Lazio.

Attenzione ai temporali che si sposteranno dalla Liguria e dalla Corsica verso le coste tirreniche, visto che sarà elevato il rischio di vedere locali nubifragi e forti temporali sulla fascia costiera.

Inoltre l’avanzare del fronte da Ovest provocherà un rinforzo della ventilazione meridionale, che si farà piuttosto tesa, specie sul Tirreno, rendendo tutti i mari da mossi a molto mossi, con ulteriore incremento del moto ondoso domenica sera.

Lunedì il fronte investirà il meridione

Lunedì 9 Nord, al mattino, il tempo migliorerà velocemente su tutto il Nord, a parte dei residui temporali, anche forti, attesi sul Friuli. Ancora instabilità sulle regioni centrali, con residue precipitazioni tra Toscana, Lazio e Abruzzo, ma in successivo rapido miglioramento.

Il maltempo, invece, scivolerà verso il Sud, causando piogge, rovesci e temporali, localmente anche di forte intensità, su Campania e Sicilia in direzione della Calabria, Basilicata e Puglia. Nel pomeriggio arriveranno ampie schiarite su ovest Sicilia, Campania e Molise, accompagnate dall’inserimento di una intensa ventilazione di ponente e maestrale, pronta a pulire il cielo, rendendo l’atmosfera piu’ fresca.

Attenzione all’aumento del moto ondoso su tutti i mari, che si presenteranno da mossi a molto mossi, fino a localmente agitati i mari ad ovest della Sardegna e il Tirreno centro-meridionale. Previste forti risacche e deboli mareggiate sulle coste della Sardegna occidentale, Lazio e Campania, con media d'onda significativa di 2,5 / 3,0 metri.

Aria fresca su tutta Italia

Le masse d’aria fresche che faranno seguito al fronte atlantico riusciranno a determinare un netto calo delle temperature su tutto il territorio nazionale, dalle Alpi fino alla Sicilia. Fra martedì 10 e giovedì 12 su quasi tutto il Paese si scenderà sotto le medie del periodo, con l’aria che diverrà un pochino più frizzante sulle regioni settentrionali, al primo mattino e durante le ore serali.

Ma anche al meridione e sulle nostre Isole Maggiori si starà abbastanza bene, sotto l’aspetto climatico. I venti di maestrale, inoltre, contribuiranno a far abbassare l’umidità relativa, rendendo l’aria piuttosto piacevole per il periodo.