Tra poche ore nuovi forti temporali in Italia, attenzione in queste regioni: la previsione di Meteored
Quella che stiamo vivendo è un’estate dai forti contrasti, ingenti precipitazioni e temporali sembrano non voler abbandonare il nord Italia mentre al sud imperversano condizioni di forte siccità.
È iniziata l’ultima settimana di giugno e in Italia, in special modo sulle regioni settentrionali, insistono condizioni di spiccato maltempo. Al momento infatti sono in corso temporali al nord, in Toscana e nel Mar Tirreno, con questi ultimi che si stanno progressivamente avvicinando verso la nostra penisola.
Viste le condizioni atmosferiche decisamente instabili il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha deciso di diramare numerose allerte, sia gialle che arancioni, per rischio idraulico (ossia il rischio di avere allagamenti), rischio idrogeologico (ovvero il rischio di avere frane o smottamenti) e rischio temporali. Queste allerte interessano l’Italia da nord a sud, dal Piemonte fino alla Sicilia.
Condizioni di generale maltempo e temporali
Queste condizioni meteorologiche avverse sono causate dal transito di una perturbazione che anche nel corso del pomeriggio continuerà a portare piogge e temporali, più estesi al nord ma che localmente riusciranno ad interessare anche le regioni centro-meridionali.
Buona parte del territorio nazionale, comprese le due isole maggiori, vedranno quindi accumuli precipitativi più o meno consistenti. In serata poi le precipitazioni diventeranno più localizzate pur mantenendo un carattere temporalesco, in special modo sui settori adriatici.
Il tempo previsto domani, mercoledì 26 giugno
I fenomeni proseguiranno anche nel corso della giornata di domani, mercoledì 26, continuando ad essere più intensi sui settori orientali della penisola, lungo la dorsale appenninica e lungo l’arco alpino. Solo dalla serata inizieremo ad avvertire i primi miglioramenti meteo. Le precipitazioni si indeboliranno gradualmente fino ad esaurirsi praticamente su tutto il territorio nazionale e anche la nuvolosità si andrà progressivamente a diradare.
Questo aumento della stabilità atmosferica sarà dovuto ad un nuovo rinforzo dell’anticiclone subtropicale africano, con il promontorio di alta pressione a lui associato che dapprima si stenderà sulla Sardegna, lasciando parzialmente scoperte le regioni adriatiche, e poi si sposterà verso est.
Proprio a causa di questa previsione per giovedì ci aspettiamo sì tempo tendenzialmente stabile e soleggiato ma con la formazione di nubi ad evoluzione diurna sia lungo l’Appennino, in special modo sui versanti orientali, che sulle Alpi. Queste nubi durante le ore centrali della giornata potranno anche portare rovesci e piovaschi che però si esauriranno entro la serata.
Un ulteriore lieve rinforzo del campo di alta pressione farà sì che la giornata di venerdì trascorra con cielo tendenzialmente sereno al centro-sud e sulle due isole maggiori, con solamente un temporaneo aumento della nuvolosità tra la tarda mattinata e il pomeriggio sulle zone montane e pedemontane, ma senza fenomeni degni di nota associati.
Sulle Alpi invece le nubi potranno essere associate a temporanei piovaschi, ma decisamente più brevi e meno intensi rispetto alle precipitazioni che si stanno registrando in questi giorni.
Questa sarà tuttavia solo una parentesi temporanea, perché a partire da sabato l’alta pressione tornerà ad indebolirsi gradualmente. Le prime regioni a registrare progressivi peggioramenti meteo saranno quelle occidentali.
Inizialmente arriveranno nubi via via più estese e compatte a cui poi, entro la serata di sabato, saranno associate anche le prime precipitazioni che interesseranno le regioni nord-occidentali e che pian piano si estenderanno verso est, nel corso della giornata di domenica. Al momento, per questa settimana, ci aspettiamo che il peggioramento sia relegato alle sole regioni settentrionali, in attesa di vedere con i nuovi aggiornamenti dei modelli matematici se la perturbazione scorrerà verso est o se riuscirà ad approfondirsi lungo la nostra penisola.
L'andamento termico nel corso della settimana
In tutto ciò non abbiamo ancora visto quale sarà l’andamento delle temperature nei prossimi giorni. Iniziamo quindi analizzando la situazione attuale, che vede su buona parte dell’Italia temperature al di sotto della media climatologica per questo periodo dell’anno, ovvero si stanno registrando temperature più basse, c’è più freddo rispetto al solito.
Da domani però qualcosa inizierà a cambiare e i termometri inizieranno a segnare dapprima valori in linea con quelli tipici per la fine di giugno e poi via via sempre più alti.
I valori termici più alti sono attesi proprio per il prossimo fine settimana poi, secondo la tendenza meteorologica, dovrebbero tornare a diminuire nel corso dell’inizio del mese di luglio.