Allerta rossa in Emilia-Romagna: da venerdì oltre 100 mm di pioggia. Attenzione anche in Toscana e Liguria in queste ore

Intensa perturbazione in arrivo, colpirà il segnatamente Liguria, Emilia Romagna e Toscana ma atteso maltempo un po’ su tutto il centro. Caldo anomalo al sud. Emessi vari allerta meteo, rosso in alcune zone d’Italia. Quando migliorerà?

Piogge intense nella giornata di ieri in varie zone d’Italia, i pluviometri hanno registrato accumuli di 100 mm e oltre nel crinale Appenninico tosco Emiliano. Alcuni affluenti di destra Po in Emilia Romagna hanno superato la soglia 2 di livello idrometrico, corrispondente a criticità moderata. La neve infatti resta relegata a quote alte in tutto l’Appennino e anche sulle Alpi solo verso i passi di circa 2000 m si sono avuti depositi al suolo.

Piogge consistenti anche in Italia centrale, con 50-80 mm in alcune zone del Lazio meridionale e della Campania. Il prossimo sistema perturbato poi si profila più intenso dei precedenti e associato a una depressione, apprensione e timore per i fiumi e i temporali.

La sinottica

Nella giornata di venerdì si formerà una depressione, di forma stretta e allungata, con asse disposto da SW a NE, prevista col fronte freddo sul centro sud e quello occluso semi stazionario al nord. Ad alimentare i fronti sarà peraltro un fiume atmosferico che trasporta acqua precipitabile proveniente da zone subtropicali.

Grande preoccupazione in Emilia Romagna, dove si stanno rafforzando in fretta e furia e proteggendo gli argini. nelle giornata di mercoledì 12 un pericoloso fontanazzo si è formato ai piedi del fiume Secchia.

La depressione resterà attiva, anche se in lento colmamento, anche nella giornata di sabato, per poi lasciare spazio ad un aumento di pressione a tutte le quote e alla lenta espansione di un anticiclone che si formerà sull’Europa centro orientale.

Piogge intense imminenti in queste zone

Centriamo l’attenzione alla notte e alba di venerdì 14 marzo, momento in cui precipitazioni da moderate a forti, con accumuli consistenti, interesseranno gran parte della Liguria, specie di levante, tutta la dorsale appenninica tosco emiliana e romagnolo, sia in versante toscano che padano. Questa zona in particolare secondo i modelli riceverà accumuli anche superiori a 100 mm in 12 ore.

Pioggia diffusa e rovesci anche nella pianura padana centro orientale, in Lombardia orientale, Emilia Romagna, a Veneto e parte di Friuli Venezia Giulia. Sulle Alpi centro orientali precipitazioni in genere moderate, neve oltre 1500-1700 m, con locali fioccate a 1300-1400 m.

La maggior parte delle precipitazioni cumulate iun questa mappa ECMWF, valida fino a giovedì, cadrà al transito della perturbazione intensa ma per fortuna veloce attesa venerdì 14 marzo 2025.

Al centro: maltempo diffuso in Toscana, come detto specie a ridosso dell’Appennino, Umbria e buona parte del Lazio, queste zone subiranno rovesci anche intensi. Piogge più irregolari de meno intense nelle regioni adriatiche. Variabilità in Sardegna.

Al nord migliora nel pomeriggio, con variabilità e vento moderato, forte sull’Appennino, al centro anche migliora ma permangono alcuni rovesci.

Al sud il forte temporale del Lazio interesserà in parte l’alta Campania, per il resto i venti caldi da sudovest porteranno polvere desertica e temperature localmente quasi estive di cui diamo dettaglio a parte.

Allerta meteo in corso

La protezione civile dell’Emilia-Romagna, ha emesso per venerdì 14 allerta rossa per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna. Inoltre, è stata diramata allerta arancione per piene dei fiumi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. L’allerta specifica anche timori per il rischio frane e piene dei corsi minori nonché rischio temporal forti; a complicare il quadro è previsto anche vento forte in Appennino.

Nel dettaglio, si teme il superamento delle soglie di allarme idrometrico del fiume Reno e sui bacini della Romagna e possibili interruzioni della viabilità nelle aree collinari e montuose per frane.

La preoccupazione non è tanto dovuta all’intensità della perturbazione, ma alla fragilità del territorio in conseguenza delle alluvioni del 2023 e 2024.

In Toscana è allerta arancione per forti temporali e rischio idrogeologico in nove province: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.

Secondo il Centro funzionale regionale, venerdì 14 marzo sono attese piogge intense e persistenti, con accumuli fino a 150 mm. Temporali forti e locali nubifragi potrebbero causare allagamenti, smottamenti e innalzamenti dei corsi d’acqua.

Il quadro degli allerta è in continuo aggiornamento, probabili allerta anche in altre regioni; altrettanto le decisioni su eventuali chiusure scuole, strade o servizi sono in corso di valutazione da parte dei Sindaci dei comuni interessati. Informatevi attentamente in loco al riguardo.

Sabato instabile perturbato, poi miglioramento

Sabato un nuovo fronte arriva al nordovest e porta piogge e rovesci, neve sulle Alpi in abbassamento a 1000-1300 m. altri rovesci moderati forti attesi in Liguria, alta Toscana, Appennino Tosco- Emiliano e romagnolo. Rovesci irregolari in Sardegna e al centro, in un quadro comunque più variabile e instabile. Al sud ancora la Campania vede sconfinare rovesci, per il resto sereno variabile.

Domenica tempo variabile in tutt’Italia, con alcuni rovesci e brevi nevicate sulle Alpi e appennino centrale, ma anche spazi per il sole in molte regioni, comprese quelle ora incluse nei citati allerta meteo.

Temperature: assenti del tutto le gelate in pianura, 5-7°C le minime al nord, 6-8°C al centro, 8-12°C al sud. Massime dai 15-16°C al nord ai 18-20°C al sud.