Allerta piogge intense nel week-end: i dettagli sul maltempo in arrivo

Si va profilando per la fine settimana un marcato peggioramento del tempo su tutta la penisola. Alpi, Prealpi, Liguria e versante tirrenico le zone più colpite da ingenti piogge

METEO WEEKEND
Marcato peggioramento di stampo autunnale in vista a partire da sabato. Si inizia al nord poi piogge su quasi tutte le regioni

Per chi temeva colate artiche e brividi invernali, annunciate chissà su quali basi e analisi, sorpresa ieri al nord per un’impennata dei termometri su valori da piena estate. Proprio le correnti settentrionali, tra l’altro costituite da masse d’aria già calda in quota, hanno fatto irruzione in caduta nelle valli alpine e sulle zone di pianura determinando un poderoso rialzo termico dovuto ai venti molto secchi in discesa verso il versante sud della barriera alpina. Un episodio di Föhn associato a qualche record di temperatura per il periodo stagionale in molte zone dell’Emilia, e non solo, con valori superiori a 30 gradi. I 31,5 gradi registrati a Parma sono un dato davvero eclatante.

E non farà freddo neppure nel week-end che invece assumerà caratteristiche di stampo prettamente autunnale proponendo un marcato peggioramento del tempo in chiave novembrina. L’analisi dei modelli numerici vede salire in cattedra i venti umidi meridionali, forieri di nubi e piogge che in alcune zone d’Italia potrebbero raggiungere livelli d’intensità da soglia di attenzione elevata.

Evoluzione prevista

Nella giornata di venerdì cominceranno ad affluire correnti occidentali progressivamente più umide che favoriranno un aumento della nuvolosità sul centronord e lungo il versante tirrenico fino alla Calabria. Si potrà già verificare qualche debole pioggia a carattere sparso.

Si tratterà solo dei primi segnali dell’avvento di una profonda saccatura depressionaria in quota in estensione dalle latitudini artiche alla Penisola Iberica. Anche al suolo è prevista tra sabato e domenica la formazione di una depressione tra il Mediterraneo occidentale ed i mari italiani con minimi tra le isole Baleari e il nord Italia.

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Estensione di una profonda saccatura depressionaria dall'Artico alla Penisola Iberica con richiamo molto umido sull'Italia.

Il tempo del week-end: peggioramento meteo in arrivo

SABATO 27 progressivo peggioramento al nord con piogge che diverranno abbondanti o intense presso i rilievi prealpini, le aree pedemontane e interne della pianura, tutta la Liguria. Possibile qualche temporale. Cielo nuvoloso con piogge più deboli e intermittenti lungo tutto il versante tirrenico e sulla Sicilia occidentale. Sulle altre zone variabilità con ampi rasserenamenti sulle regioni meridionali affacciate su Mare Adriatico e Mar Ionio. Si segnala il rischio di piogge particolarmente intense su Alpi e Prealpi centrali, Liguria e Prealpi orientali. Temperature stazionarie e miti con massime fino a 20/24 gradi, più fresche sulla pianura Padana centroccidentale.

DOMENICA 28 molte nubi e piogge su tutte le regioni, in genere deboli e intermittenti sulle regioni centrali e meridionali adriatiche, abbondanti su Calabria, Sicilia e versante tirrenico dove in alcune zone potrebbero risultare anche intense come sul Lazio, l’alta Toscana ed il napoletano.

Attenzione ai quantitativi di pioggia previsti in certe aree!

Al nord i fenomeni più intensi, in particolare su basso Piemonte, Liguria e lungo tutta la fascia alpina e prealpina centrorientale, zone di pianura interne limitrofe comprese. Ovunque saranno possibili anche manifestazioni temporalesche. Abbondanti nevicate sulle Alpi occidentali sopra i 1700/2000 metri, a quote più elevate sul resto dell’arco alpino. Poche le variazioni dal punto di vista termico.

PIOGGE INTENSE
Proiezione di accumulo pluviometrico (modello ECMWF) tra sabato 27 e lunedì 29 ottobre. Attenzione alta per alcune zone d'Italia!

Attenzione! Dato che la tendenza successiva indica la possibilità di forte maltempo anche lunedì va considerato che nell’arco dei 3-4 giorni di durata della fase perturbata potrebbero cadere quantitativi di pioggia compresi tra 200 e 600 mm tra Alpi e pedemontana centrorientali, Liguria e zona Alpi Apuane, localmente sulle regioni centrali del versante tirrenico. L’andamento reale dei fenomeni andrà quindi monitorato perché per alcune aree del territorio italiano le condizioni meteorologiche saranno particolarmente pesanti e con livelli di rischio per allagamenti e smottamenti da non sottovalutare.