Meteo: rischio di forti temporali al sud, ecco dove

Sulle regioni meridionali il tempo si manterrà ancora instabile e inaffidabile, a causa dell’irrompere in quota di masse d’aria più fresche che favoriranno lo sviluppo di nuovi temporali.

Immagine di un forte temporale

Dopo i temporali avvenuti in settimana, culminati con l’alluvione lampo di Palermo avvenuta lo scorso mercoledì, in questo fine settimana nuovi temporali, a tratti anche di forte, potranno interessare diverse aree interne del centro-sud.

Instabilità al sud per ingresso di aria più fresca

Sulle regioni meridionali il tempo si manterrà ancora instabile e inaffidabile, a causa dell’irrompere in quota di masse d’aria più fresche, convogliate verso il basso Tirreno e la Sicilia da una depressione in quota che sfilerà verso i Balcani, in direzione della Bosnia Erzegovina e dell’Ungheria.

Questo rimescolamento delle masse d’aria si vedrà non tanto al suolo, quanto alle quote superiori dell’atmosfera, e sarà preceduto da uno “pseudo fronte freddo” che entro il pomeriggio odierno si porterà all’estremo sud.

Rischio di temporali anche intensi, ecco dove

L’influenza instabile del vortice, in allontanamento verso i Balcani, nel corso della tarda mattinata favorirà lo sviluppo di diversi temporali sparsi lungo l’Appennino centro-meridionale, dai rilievi del Lazio fino alla Calabria.

I temporali più intensi pero si dovrebbero sviluppare nelle ore centrali del giorno sui rilievi più interni della Sardegna e della Sicilia. Alcuni di questi temporali, soprattutto quelli in sviluppo sulla Sicilia, viste le condizioni termodinamiche nei bassi strati, rischiano di assumere un notevole sviluppo verticale, assumendo il tipico “asse obliquo” (quando la torre del temporale viene spazzata verso est lontano dalla base nei bassi strati esso può “autorigenerarsi”, causando fenomeni anche intensi), sconfinando sulla costa ionica, dove apporteranno piogge e rovesci, localmente anche di moderata e forte intensità.

La possibilità di fenomeni, localmente di moderata e forte intensità, sul basso messinese e alto catanese sarà accresciuta anche dalla presenza nei bassi strati di una debole ventilazione, molto umida da Est e E-SE, che rischia di alimentare i temporali, rendendoli un po’ più persistenti. Per un miglioramento bisognerà attendere fino alla serata, quando i fenomeni tenderanno ad attenuarsi un po’ ovunque, fino a cessare quasi del tutto.

Domenica 19 luglio residui temporali fra Calabria, Sicilia e Sardegna

Mentre l’alta pressione si rinforzerà su tutte le regioni, partendo da quelle settentrionali e centrali, all’estremo sud e sulle Isole Maggiori persisterà ancora una residua instabilità, con la possibilità di vedere ancora dei temporali sparsi sulle aree interne di Calabria, Sicilia e Sardegna. Qualche temporale pomeridiano isolato si potrà vedere pure sulle Alpi.

Sulle rimanenti regioni il tempo si presenterà stabile e prevalentemente soleggiato, con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi e temperature che si riporteranno in linea con le medie stagionali.

Dalla prossima settimana alta pressione per tutti

L’inizio della prossima settimana vedrà un ritorno a condizioni di tempo stabile e soleggiato un po’ su tutte le regioni, con cieli per lo più sereni o poco nuvolosi e temperature massime in aumento su tutte le regioni. Ma senza alcun eccesso di caldo.