Equinozio, quando inizia l’autunno?

Manca poco all’equinozio d'autunno, che segna l'inizio della stagione autunnale. Ecco quando sarà quest’anno e cosa succede dal punto di vista astronomico.

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Con l'equinozio d'autunno torna la stagione autunnale, già iniziata meteorologicamente il 1° settembre.

L’autunno meteorologico è iniziato l’1 settembre, ed ormai siamo ad un passo dall’inizio dell’autunno astronomico. Come ogni anno, sarà l’equinozio d’autunno a segnare l’inizio della nuova stagione e la fine dell’estate.

Nel 2018 l’equinozio d’autunno sarà il 23 settembre. L’equinozio d’autunno, come quello di primavera, è un momento particolare nella fase di rivoluzione della Terra intorno al Sole. In occasione dell’equinozio i raggi solari cadono perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra e sia l’emisfero settentrionale che quello meridionale, vengono raggiunti dai raggi solari con la stessa inclinazione. Nel giorno dell’equinozio, la durata del giorno e della notte si equivalgono, sono uguali. Ed è per questo che parliamo di equinozi: la parola viene dal latino aequinoctium, a sua volta formato da aequus (uguale) e da nox, cioè “notte”: è il momento in cui il giorno è uguale alla notte.

Nell’emisfero australe inizia la primavera

Mentre nell'emisfero boreale, quindi il nostro, il 23 settembre segna l’inizio della stagione autunnale, in quello australe, quindi quello meridionale, inizia la primavera. Nel nostro emisfero i raggi arriveranno sempre più indeboliti e per un minor tempo, e ci sarà una progressiva riduzione della durata delle giornate, fino al solstizio d’inverno.

Ma perché si chiama autunno?

Autunno è tutt’altro che decadenza o perdita di vitalità: ce lo dice anche l’etimologia di questa parola. La parola autunno deriva infatti dal participio passato del verbo latino “augere”, che significa “aumentare”, “arricchire”.

Autunno è quindi la stagione dell’abbondanza. Dopo l’estate infatti, è in autunno che si concentrano i grandi raccolti della frutta. È in autunno che si svolge la vendemmia e la raccolta delle olive, così importanti per la nostra cultura. In autunno si raccolgono le mele, le pere, le castagne, ed è anche la stagione di una serie di frutti “dimenticati” come la melagrana, il corbezzolo e le cotogne. Anche gli ortaggi riservano grande abbondanza in questa stagione, e l’ortaggio più famoso dell’autunno è la zucca.

Anche in termine metaforico legato alla vita delle persone l’autunno può essere considerato la stagione dell’abbondanza, intesa come quella parte della vita in cui si raccolgono i frutti di ciò che si è seminato in precedenza.