Quali sono i più grandi laghi italiani?
In Italia sono presenti numerosi laghi naturali, con origini diverse e caratteristiche particolari. Ecco quali sono i più grandi e dove si trovano in questo breve ripasso di geografia.
Quali sono i più grandi laghi naturali italiani? E che originano hanno? Ecco la lista dei laghi più grandi, dove si trovano, e qualche curiosità di geografia.
Lago di Garda
Il più grande lago d'Italia è il lago di Garda, terzo per superficie nella zona delle Alpi dopo quelli di Costanza e Ginevra. Ha una estensione di 370 chilometri quadrati e bagna tre diverse regioni italiane: la Lombardia, il Trentino-Alto Adige ed il Veneto. È detto anche lago Benaco, ed occupa una ampia vallata modellata dai ghiacciai: è un lago di origine glaciale. Il suo immissario principale (il corso d’acqua che “entra” nel lago) è il Sarca, mentre l’emissario (il fiume che ne esce) è il Mincio.
Lago Maggiore
Il lago Maggiore è il secondo lago italiano per estensione. Chiamato anche Lago Verbano, ha una superficie di 212 chilometri quadrati. Come il lago di Garda, anche quello Maggiore si trova nell’area alpina ed è un lago di origine glaciale. Bagna due regioni italiane, Piemonte e Lombardia, e la Svizzera. La parte italiana ha un’estensione di circa 170 km2. Gli immissari principali sono il Ticino, il Maggia, il Toce, il Tresa mentre il principale emissario è il Ticino, uno dei maggiori fiumi italiani.
Lago di Como
Terzo lago italiano per estensione, il lago di Como (o Lario) si trova interamente in Lombardia. Ha un’estensione di 146 km2 ed è molto profondo, il più profondo fra i laghi italiani (massimo di oltre 400 metri di profondità). Anche questo lago ha un’origine glaciale. Fra gli immissari troviamo il fiume Adda, che è anche emissario (ed uno dei maggiori fiumi italiani).
Lago Trasimeno
Lasciamo la zona alpina del nord Italia per spostarci nel cuore dell’Italia, in Umbria. Qui si trova il lago Trasimeno, 128 chilometri quadrati di estensione. Di origine alluvionale e tettonica, è un lago molto poco profondo (pochi metri nei punti di massima profondità). Si trova nella provincia di Perugia.
Lago di Bolsena
Spostandoci leggermente verso sud troviamo il quinto lago più grande d’Italia, un lago di origine vulcanica: è il lago di Bolsena (o Volsinio). Si trova nel Lazio, ed ha una estensione di 114 km2. È il più grande fra i laghi vulcanici italiani, di cui abbiamo parlato in questo articolo. Si trova infatti nel luogo dove sorgeva un grande complesso vulcanico attivo fino a tempi geologici recenti.
Lago di Iseo
Torniamo nella zona dei grandi laghi italiani, nelle Alpi, per questo sesto lago più grande d’Italia: il lago d’Iseo (o Sebino). Come gli altri laghi citati all’inizio, ha origine glaciale. La sua estensione è di 65 chilometri quadrati e si trova interamente in Lombardia. Il suo emissario (ed anche immissario) è il fiume Oglio. Una curiosità: nel lago di Iseo si trova la più grande isola lacustre italiana, Monte Isola.
Lago di Varano
Con i suoi 60 chilometri quadrati è il più grande lago costiero d’Italia ed il più grande dell’Italia meridionale. Si trova in Puglia, sulla costa nord del Gargano, ed è separato dal Mar Adriatico da una sottile striscia di terra.
Lago di Bracciano
Per l’ottavo lago italiano per estensione torniamo nel Lazio, e torniamo in una zona di antichi vulcani. Il lago di Bracciano, o Sabatino, con i suoi 57 km2, occupa una depressione di origine vulcanica e tettonica. Si trova a nord di Roma.
Lago di Lesina
Altro importante lago della Puglia, si trova sempre al nord del Gargano, non lontano dal lago di varano.
Lago di Lugano
In realtà il lago di Lugano, detto anche Ceresio, si trova solo parzialmente in Italia (per circa un terzo della sua estensione, che è di 49 chilometri quadrati). Questo lago prealpino si trova per la restante parte in territorio svizzero. L’elenco potrebbe continuare a lungo: sono davvero tanti i laghi minori in Italia. Ci sono poi anche laghi artificiali creati per produrre energia elettrica.
Il Fucino, il terzo lago italiano che non c’è più
Infine, una curiosità: se avessimo scritto questa “classifica” dei laghi italiani due secoli fa, avremmo dovuto inserire al terzo posto un lago che oggi non esiste più: il lago del Fucino. Si trovava in Abruzzo, fra i 650 e i 680 metri sul livello del mare, ed è stato interamente prosciugato nella seconda metà dell’Ottocento. Oggi al suo posto si trova la piana del Fucino, dove sorge anche Avezzano.