Pasqua ad aprile fino al 2023: ma perché quest'anno non è il 24 marzo?
Pasqua 2019 cade il 21 aprile: e anche le date di Pasqua del 2020, del 2021, 2022 e 2023 saranno ad aprile. Ma perché quest'anno la Pasqua non si celebra il 24 marzo? Secondo il calcolo basato su fasi lunari ed equinozio infatti...
Pasqua si avvicina, ma ancora manca ancora del tempo: quest'anno infatti sarà il 21 aprile, quindi più avanzata rispetto agli ultimi anni. Nel 2018 era stata il 1° aprile, nel 2017 il 16 aprile e nel 2016 il 27 marzo. Bisogna tornare indietro al 2014 per trovare una Pasqua così tardiva (quell'anno era stata il 20 aprile). E Pasqua continuerà ad essere celebrata nel mese di aprile fino al 2023: sarà infatti Pasqua il 12 aprile del 2020, il 4 aprile del 2021, il 17 aprile del 2022 ed il 9 aprile del 2023. Poi, nel 2024, "per un pelo" la Pasqua cadrà a marzo: il 31.
Come si calcola il giorno della Pasqua?
La Pasqua è una festività che cambia data ogni anno: ma perché? E come si calcola il giorno della celebrazione? Il motivo è che la Pasqua cristiana, secondo quanto deciso nell'anno 325, nel Concilio di Nicea, cade nella prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera. Visto che i pleniluni cadono in date diverse ogni anno, il risultato è che la Pasqua è una festa mobile. Una festa quindi strettamente legata all'inizio della primavera ed alle fasi della Luna. Se la Pasqua è la prima domenica dopo la prima luna piena successiva all'equinozio, sorge una domanda: come mai nel 2019 la Pasqua non è stata il 24 marzo?
Pasqua 2019: perché non si è celebrata domenica 24 marzo?
Nel 2019 l'equinozio di primavera è stato il 20 marzo. In quel giorno abbiamo festeggiato il ritorno della primavera. Il giorno dopo, il 21 marzo, abbiamo avuto una splendida Luna piena che ha rischiarato le nottate in tutto il mondo. Ma allora, se la luna piena è stata il giorno dopo l'equinozio, per la decisione del Concilio di Nicea non avremmo dovuto festeggiare la Pasqua domenica 24? Il motivo per cui aspetteremo l'altra luna piena, quella del 19 aprile 2019, è che la Chiesa considera sempre il 21 marzo giorno di inizio della primavera. In sostanza, non tiene conto del fatto che la data dell'equinozio varia di anno in anno. La data resta fissa. Per il calcolo della Pasqua quindi, si considera sempre il 21 marzo come giorno dell'equinozio, e visto che la luna piena da considerare deve verificarsi dopo l'inizio della primavera, dovremo aspettare fino al 21 aprile.
Dipende anche dalla religione e dal calendario utilizzato
Fin qui abbiamo parlato della Pasqua cristiana calcolata utilizzando il calendario gregoriano. Ci sono paesi in cui è ancora in uso quello giuliano. Inoltre, la Pasqua ebraica viene calcolata in modo leggermente diverso, e non può essere celebrata di domenica. È interessante vedere come in fondo, le feste religiose si basino sempre sugli eventi astronomici. Proprio come il Natale cade a pochi giorni dal solstizio d’inverno, la Pasqua è strettamente vincolata con l’inizio della primavera.