Collegio Romano, la stazione meteorologica di Roma

A Roma, in pieno centro, c'è uno storico osservatorio meteorologico: l'osservatorio di Roma Collegio Romano, da cui vengono rilevati i dati climatici della città da molto tempo. Un po' di curiosità.

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A Roma si trova l'osservatorio del Collegio Romano, in pieno centro.

La Stazione Meteorologica di Roma Collegio Romano è la stazione di riferimento per il centro storico della Capitale. Si trova in piazza del Collegio Romano e ha più di duecento anni. Il Collegio Romano è un complesso di edifici della fine del 1500 che ospitò il collegio di istruzione dei gesuiti, voluto da sant'Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, garantiva a soli alunni maschi un'istruzione che andava dalle scuole elementari all'università. Negli edifici del collegio c'era anche una biblioteca di decine di migliaia di volumi.

La storia del Collegio Romano

Nel 1787 i gesuiti affidarono la fondazione di un gabinetto fisico e astronomico all'abate Giuseppe Calandrelli, astronomo e matematico. Per il gabinetto nel 1787 venne edificata una torretta detta dell'osservatorio, in seguito denominata Torre Calandrelli.

L'osservatorio astronomico fu anche osservatorio meteorologico e si cominciarono a raccogliere dati sulla direzione del vento, le precipitazioni, il magnetismo e l'elettricità dell'atmosfera. Inizialmente i dati furono raccolti saltuariamente, ma a partire dalla fine del 1700 divennero sistematici.

Dal 1862 si iniziò a pubblicare un bollettino annuale il “Bullettino Meteorologico dell'Osservatorio del Collegio Romano”, dal 1879 la pubblicazione divenne quotidiana.

Gli strumenti per le misurazioni erano posizionati sulla Torre Calandrelli, parte integrante del Collegio Romano, lo sono stati fino al 2015, dal 1998 la stazione meteorologica è stata automatizzata.

Un'ala dell'edificio attualmente è la sede centrale del Ministero dei Beni e Attività Culturali, in un'altra ala ospita invece dal 1870 il liceo classico Ennio Quirino Visconti, il più antico di Roma.

I dati climatici

In base alle medie climatiche delle serie storiche rilevate dall'Osservatorio nel periodo 1862-2006 la temperatura media del mese più freddo, gennaio, risultava di +7,7°C, mentre quella media del mese più caldo, luglio, di +25,0°C. La temperatura media annuale fu di 16,0°C. Le precipitazioni medie annue dello stesso periodo furono di 780,8 mm.

Le medie di un trentennio più recente, 1977-2006, danno per gennaio +8,3°C e per luglio +25,7°C. La temperatura media annuale è di 16,5 mm mentre le precipitazioni annue sono in netta flessione raggiungendo solo i 682,5 mm.

Considerando invece il periodo 1981-2010 la temperatura media di gennaio è +8,5°C mentre quella di luglio +26,0°C. La temperatura media annuale è 16,7 mm, in aumento rispetto ai periodi precedenti. I dati della piovosità non sono disponibili.

Dal gennaio 2017 il personale del Centro meteorologico è stato spostato in Via della Navicella, sede del CREA, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura, il più importante Ente italiano di ricerca agroalimentare, dipendente dal Ministero dell'Agricoltura.

Sono stati trasferiti anche l'archivio meteorologico storico del Centro e la preziosa collezione di strumenti di sismologia e meteorologia che vanta di ben 450 pezzi. Al Collegio Romano rimane attivo invece l'Osservatorio meteorologico e la biblioteca dell'ufficio, la più importante a livello nazionale del settore della geofisica e in particolare della sismologia e meteorologia storica.