L'uragano Isaias sul North Carolina: ecco i video

Dopo aver interessato le Bahamas e le coste della Florida, l’uragano “Isaias” ha toccato pochi giorni fa terra sulle coste del North Carolina, dove ha effettuato il “landfall” definitivo come ciclone tropicale di 1^ categoria sulla scala Saffir-Simpson. La tempesta ha prodotto venti fino a 130-140 km/h, accompagnati da piogge di carattere torrenziale e mareggiate sulle coste.

Come riferisce il Centro nazionale uragani americano (Nhc) di Miami “Isaias” ha toccato terra vicino Ocean Isle Beach, nel sud dello Stato. Il Centro uragani ha lanciato l'allerta per il rischio di piogge forti e potenzialmente distruttive. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato di aver dichiarato lo stato di emergenza per Florida e Carolina.

Pur rapidamente indebolita a tempesta tropicale “Isaias” nei giorni a venire risalirà l’intera East Coast, apportando forti piogge, venti intensi e mareggiate lungo le coste. La presenza di una significativa quantità di vapore acqueo d’origine tropicale dentro la circolazione ciclonica tropicale rischia di enfatizzare la portata delle precipitazioni in diverse zone dell’East Coast.

Nelle prossime ore forti piogge e temporali, prodotte dalle bande nuvolose presenti lungo il bordo occidentale di “Isaias,” potranno causare dei temporanei allagamenti, provocando non pochi disagi. Soprattutto per strade rese impraticabili.

Tutto sommato, grazie anche alla traiettoria di “Isaias” in parallelo rispetto alla linea di costa, i danni sono stati abbastanza limitati, mentre le coste atlantiche statunitensi stanno reggendo bene alle intense mareggiate. Ma la stagione degli uragani atlantici è appena iniziata. Da qui a settembre le coste degli USA dovranno attrezzarsi ad affrontare nuove emergenze, con l’arrivo di nuovi uragani che potrebbero risultare ben più intensi di “Isaias”.