Una malattia mortale e sconosciuta è apparsa nella Repubblica Democratica del Congo: dobbiamo temere una nuova pandemia?
Da più di un mese una misteriosa malattia sta uccidendo decine di persone nella Repubblica Democratica del Congo. Cosa sappiamo di lei? Dobbiamo temere una nuova pandemia, visto che alcuni sintomi respiratori ricordano il Covid-19?
La preoccupazione cresce con l’aumento del bilancio delle vittime nella Repubblica Democratica del Congo, che ha dichiarato “massima allerta” dopo il rilevamento di una nuova malattia, precedentemente completamente sconosciuta. Decine le vittime in poco più di un mese, sintomi a volte ricordano il Covid-19, e ora il mondo teme una nuova pandemia. Cosa sappiamo di questa nuova minaccia?
Colpiti soprattutto i giovani
Il ministro della Sanità della Repubblica Democratica del Congo (RDC) considera questa “epidemia”, viene pronunciata la parola, come un “evento sconosciuto di sanità pubblica”, che ha tuttavia contagiato in poco più di un mese centinaia di persone, uccidendone decine. Per il momento la minaccia si trova nella regione di Panzi, 700 km a sud-est della capitale Kinshasa.
Alla fine di ottobre sono stati rilevati i primi casi a Panzi, dove le infrastrutture sanitarie sono quasi inesistenti e le strade impraticabili. Lì la precarietà è diffusa, con residenti privi di acqua potabile e medicine. Una regione segnata da un tasso di malnutrizione del 61%, avendo vissuto due anni fa un'epidemia di febbre tifoide.
I sintomi di questa malattia ricordano l'influenza: febbre alta, mal di testa, naso che cola e anemia. Solo che qui la malattia colpisce soprattutto i giovani: il 40% dei casi accertati riguarda bambini sotto i 5 anni. Secondo i medici la malattia colpisce in particolare l’apparato respiratorio, senza essere paragonabile al Covid-19.
Un’indagine dell’OMS in corso
Per il momento, la modalità di trasmissione della malattia è ancora sconosciuta, e nessuno sembra essere in grado di dire se sia di origine virale o batterica... Dei 27 decessi registrati nella RDC nei centri sanitari, 17 sono morti per difficoltà respiratoria e 10 per anemia grave, in mancanza di trasfusioni. In totale, le autorità locali segnalano 143 morti, spesso donne e bambini.
Dobbiamo temere una nuova pandemia?
Per il momento non vi è alcuna preoccupazione eccessiva, poiché non c’è nulla da dire se si tratti di una sorta di influenza stagionale che colpisce le popolazioni vulnerabili, o di un nuovo virus respiratorio. L’Unione Europea sta attualmente monitorando la situazione molto da vicino raccogliendo quante più informazioni possibili, e in Europa non è stato ancora rilevato alcun caso.
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha inviato sul posto degli epidemiologi per prelevare campioni. Una situazione che tuttavia preoccupa la comunità internazionale, mentre la RDC è già stata gravemente colpita dal vaiolo delle scimmie MPOX (più di 1000 morti).