Un vicino cosmico, trovato un esopianeta a soli 6 anni luce dalla Terra

Individuato un esopianeta a distanza ravvicinata dalla Terra in orbita attorno alla famosa Stella di Barnard.

Individuato un esopianeta in una delle stelle più vicine al Sistema Solare
Individuato un esopianeta in una delle stelle più vicine al Sistema Solare

Una delle ricerche più importanti in astronomia è quella degli esopianeti e sempre più missioni tecnologiche vengono lanciate. Questo perché capire gli esopianeti significa anche capire la Terra e il Sistema Solare, rispondendo a domande come da dove veniamo e dove stiamo andando. Inoltre, una parte della motivazione è la ricerca di una Terra 2.0 che potrebbe provenire da future missioni spaziali.

Per questo motivo, la ricerca di esopianeti vicini a noi, cioè intorno a stelle vicine, è interessante. A questo scopo, la NASA ha lanciato il telescopio TESS, che cerca esopianeti intorno a stelle vicine. L'idea è di poter studiare questi esopianeti in dettaglio e di cercare anche un mondo che possa essere simile alla Terra. Diversi candidati sono già stati trovati e confermati dal telescopio.

Recentemente, un altro telescopio, il VLT dell'ESO, ha individuato un esopianeta molto vicino a noi. L'esopianeta orbita attorno alla famosa stella Barnard e si trova a soli 6 anni luce da noi. Il sistema è il secondo più vicino alla Terra, secondo solo al sistema di Alpha Centauri che contiene tre stelle e alcuni esopianeti.

Esopianeti

Gli esopianeti sono pianeti che orbitano attorno a una stella diversa dal Sole e che quindi non fanno parte del Sistema Solare. Quando una stella ha uno o più pianeti intorno a sé, si parla di sistema planetario. La scoperta degli esopianeti è avvenuta solo negli anni Novanta e da allora ha acceso il campo scientifico e tecnologico. Attualmente esistono più di 5.000 esopianeti confermati e molti altri in attesa di conferma.

Gli esopianeti sono suddivisi in diverse categorie a seconda delle loro dimensioni e della loro composizione, che può variare notevolmente da rocciosa come la Terra a gassosa come Giove.

Uno dei modi per trovare gli esopianeti è una tecnica chiamata metodo del transito, che cerca variazioni nella luminosità di una stella. Queste variazioni potrebbero essere dovute al passaggio di un esopianeta davanti alla stella e alla sua eclissi. Un altro metodo consiste nell'analizzare la velocità delle stelle nel cielo e stimare se c'è interazione gravitazionale con gli esopianeti.

VLT

Uno dei telescopi che contribuiscono alla ricerca di esopianeti è il Very Large Telescope (VLT), situato nel deserto di Atacama in Cile. È stato inaugurato nel 1998 dall'European Southern Observatory (ESO) e dispone di quattro specchi di 8,2 metri di diametro che consentono osservazioni più precise. Può osservare a diverse lunghezze d'onda e fungere anche da interferometro.

Grazie al VLT, sono state ottenute molte osservazioni e analisi ad alta risoluzione di lunghezze d'onda che vanno dall'ultravioletto all'infrarosso. Analizzando la luminosità delle stelle, è possibile utilizzare il metodo del transito con il VLT. Inoltre, grazie alla capacità di ottenere spettri di luce stellare, i dati del VLT vengono utilizzati per identificare la composizione dell'atmosfera dei pianeti.

Stella di Barnard

Una stella molto famosa è la stella di Barnard, che si trova a 6 anni luce dalla Terra ed è la seconda stella più vicina - o la quarta se si considerano le tre stelle di Alpha Centauri - a noi. È una nana rossa leggermente più grande del pianeta Giove e fredda rispetto ad altri pianeti. Ma ciò che colpisce di più è che viaggia a una velocità estremamente elevata.

La Stella di Barnard è una stella nana rossa estremamente vecchia che potrebbe aiutare gli astronomi a comprendere l'evoluzione stellare.
La Stella di Barnard è una stella nana rossa estremamente vecchia che potrebbe aiutare gli astronomi a comprendere l'evoluzione stellare.

Sebbene sia estremamente vicina a noi, non può essere osservata a occhio nudo a causa della sua debole luminosità. Ma gli astronomi cercano di studiarla perché è una stella antica, di circa 10 miliardi di anni, e potrebbe fornire indizi su come le stelle si evolvono nel tempo. Dal 2018, gli astronomi hanno trovato prove che la stella potrebbe ospitare un sistema planetario.

Barnard b

Grazie ai dati del VLT, gli astronomi hanno scoperto un piccolo pianeta che orbita ad alta velocità attorno alla stella di Barnard. Il piccolo esopianeta impiega appena 3 giorni per compiere un'orbita completa attorno alla sua stella. All'esopianeta è stato dato il nome di Barnard b ed è considerato un pianeta caldo con una massa pari a poco meno della metà di quella della Terra.

Purtroppo, il pianeta orbita molto vicino alla sua stella, rendendo impossibile l'esistenza di acqua in forma liquida anche se la stella è fredda. Tuttavia, poiché la maggior parte delle stelle sono nane rosse, trovare un esopianeta in orbita attorno a una nana rossa è importante per comprendere la formazione e l'evoluzione planetaria. Inoltre, si stima che ci siano altri pianeti nel sistema planetario di Barnard e che questo sia solo l'inizio.

Riferimenti della notizia:

González Hernández A sub-Earth-mass planet orbiting Barnard’s star Astronomy & Astrophysics