Mare, sole e caldo d'inverno: in fuga dal freddo
In fuga da freddo, smog e neve, ecco cosa aspettarci meteo-climaticamente se ci rechiamo ai Caraibi, nelle isole africane o in Australia nel nostro inverno. È possibile restare in Europa e trovare clima tropicale?
L’inverno è lungo, freddo, pioggia, neve e gelo. E come se non bastasse, in pianura padana, nelle conche del centro sud e nelle grandi città anche costieri ci si aggiunge lo smog e l’inquinamento. Fuggire dal freddo invernale, per chi può, è anche un toccasana per la salute. Certo, nell’affrontare viaggi ora bisogna fare attenzione, rispettare le regole Covid-19 nonché le prescrizioni per i viaggiatori del ministero della Salute nonché del paese che si intende visitare. Ma le possibilità di mete esotiche sono tante, alcune non così lontane e altre, benché lontane, a sorpresa sono perfino Europee. ecco dove andare per la tintarella e i bagni d’inverno
I tropici dell'Europa
Pochi sanno che ci sono ancora lembi di Europa in posti impensabili, dove si viaggia anche senza passaporto e si usa l’Euro. Ai Caraibi per esempio, Martinica, Guadalupa, Saint Martin sono territori francesi d’oltre mare. L’isola di Saint Martin in particolare è divisa in due, metà francese metà olandese. Una famosa spiaggia si trova in testata pista dell’aeroporto, e i bagnanti ammirano i jet atterrare sulla loro testa. Il clima invernale, siamo ai Caraibi, è da tarda primavera inizio estate, temperatura massima attestata sui 25-26°C, molto sole, ma le piogge sono possibili, anche se non abbondanti, in media sui 43 mm, in 12-13 giorni nel mese. Nessun rischio di uragani, nei nostri mesi invernali, salvo vere e proprie eccezioni.
Ancor meno nota la straordinaria isola di Reunion, territorio francese nell’oceano Indiano. Gennaio e febbraio sono i mesi più caldi, 26-28°C, ma anche molto umidi. Siamo infatti nell’emisfero australe, è stagione piogge, con media di 100 mm al mese e anche stagione dei cicloni tropicali.
Isole africane
Sono tante le isole che, geograficamente, appartengono all’Africa e meta turistica per sole caldo e mare. Nell’oceano Atlantico sono note le isole di Capo Verde. Gennaio e febbraio, complice l’effetto dell’oceano, non sono molto caldi, ma pur sempre si assestano sui 25-26°C, e sono mesi anche secchi, quasi nulle le piogge medie.
Spostandoci sull’altro oceano, quello Indiano, citiamo Zanzibar, arcipelago che appartiene alla Tanzania. Temperature massime estive, in media sui 32°C, piogge sempre in agguato, ma non fastidiose ne abbondanti, per queste isole gennaio e febbraio sono infatti i mesi migliore.
Scendendo un po’ più a sud, il Madagascar oltre a spiagge e mare è ricchissimo di biodiversità. E’ piena estate, il caldo non manca ma i nostri mesi invernali per questa grande isola sono anche molto piovosi, la capitale Antananarivo ha una media di precipitazioni di quasi 300 mm. Inoltre in questa stagione vanno seguiti i cicloni tropicali, che possono colpire l’isola in modo anche molto violento.
Caraibi e centro America
Eccoci alla classica meta invernale, i Caraibi, con le loro isole orlate da palme, mangrovie e con spiagge cristalline. Cominciamo da Cuba, la stagione è ideale, non troppo caldo, la Capitale L’Avana ha una temperatura media diurna di 26°C circa, ma mare tiepido, mediamente 26°C. Talora risente della coda dei fronti freddi, anche se raramente può fare anche fresco. Le piogge sono assestate sui 50 mm, in 6-7 giorni al mese, comunque sotto forma di rovesci in genere di breve durata.
Ottimale anche nel Messico la penisola dello Yucatan, il clima è simile a quello di Cuba quanto a temperatura, ma un po’ più piovoso, anche sui 100 mm al mese a gennaio, più asciutto febbraio, con circa 45 mm in media.
Restando in Messico, una meta con bellezze straordinarie è la Baja California sud. Caldo di giorno, temperatura massima media di 26°C a Cabo San Luca, un po’ fresca alla notte, sui 14°C. Da tenere conto però l’acqua dell’oceano pacifico più fredda, 22°C in media in questi mesi.
Spiagge straordinarie poi nella Costa Rica, paradiso di biodiversità. Piovoso a gennaio e febbraio il settore caraibico, ma asciutto il versante Pacifico, con temperature medie fino a 32-33°C, tanto sole, vento specie nel nord, il Guanacasta e piogge pressoché assenti.
Altre mete
Per concludere un cenno all’Australia, sconsigliato il nord, con spiagge piene di insidie, da coccodrilli a meduse e in piena stagione piogge, è l’estate Australe, e a Sydney è un po’ come nella nostra estate. Spiagge da surf, temperature medie massime sui 27°C, ma con ondate di caldo anche molto intense, fino a 40°C o anche oltre. Gennaio e febbraio sono piuttosto piovosi, rispettivamente 91 e 135 mm, non sono rari temporali anche molto forti.
Poi ci sono tante altre mete, Bali in Indonesia, calda e umida, e piovosa a gennaio o Phuket in Thailandia è calda, in media fino a 31°C e secca. Infine, per chi può andare fino in Polinesia, a Bora-Bora troverà caldo, sole e temporali tropicali. Ben diverso insomma dal nostro per opposto freddo vento di Bora!