Viaggio nelle città italiane con le luci di Natale più suggestive, da Venezia ad Alberobello
Il Natale si accende nelle strade e nelle piazze: dai canali di Venezia ai trulli di Alberobello, ecco alcuni dei luoghi in cui le luci natalizie si fondono con l’arte, l’architettura, i paesaggi e le atmosfere uniche della nostra penisola
Il Natale si avvicina e città, paesi e centri abitati non si fanno cogliere impreparati: vetrine dei negozi, strade e piazze sono pronte ad esibire la loro veste più magica e suggestiva, fatta di alberi di natale, piste di pattinaggio, giostre, bancarelle, mercatini, addobbi e soprattutto luci natalizie.
Un Natale di luci
Attorcigliate ai lampioni, lungo il perimetro dei palazzi o sospese in aria tra le case dei centri storici, la presenza delle luci natalizie pronte a scaldare l’atmosfera dell’inverno e delle notti più lunghe dell’anno è ormai immancabile nelle nostre città.
Tradizionalmente si accendono l’8 Dicembre, festa dell’Immacolata e data simbolo dell’inizio del lungo periodo natalizio, ma sempre più spesso si tende ad anticipare, talvolta approfittando delle festività legate ai patroni come nel caso di Reggio Emilia che le accende il 24 novembre (San Prospero), di Imperia il 26 novembre (San Leonardo), di Bari il 6 dicembre (San Nicola), fino ad arrivare al 7 dicembre con Milano (Sant’Ambrogio).
Una tradizione più antica delle lampadine
L’utilizzo suggestivo della luce per illuminare gli ambienti nel periodo natalizio precede l’invenzione delle lampadine: era infatti abitudine accendere all’interno delle case più candele del solito, che venivano appese perfino sui rami degli alberi di Natale.
Con l’invenzione delle lampadine a incandescenza a partire dal 1878, tra i cui padri ricordiamo il meno noto sir Joseph Wilson Swan e il più noto Thomas Edison, l’uso delle luci natalizie elettriche rimase per alcuni anni un lusso riservato a pochi ma successivamente si diffuse rapidamente in Europa e nei primi decenni del XX secolo divenne comune anche in molti altri paesi, fino a diventare una tradizione globale e molto amata.
Piacciono davvero a tutti: il motivo (scientifico)
Le luci natalizie piacciono così tanto a tutti che è stata cercata perfino una ragione scientifica che potesse spiegare il potere che esercitano su di noi e una risposta è stata trovata: nell’articolo scientifico intitolato “Unfamiliar light: The production of enchantment” e pubblicato nel 2022 sulla rivista “Annals of Tourism Research” gli autori spiegano che le luci natalizie disorientano lo spettatore perché rendono nuovi gli ambienti familiari attraverso illusioni visive che confondono la percezione della profondità e della stabilità.
Questa trasformazione induce uno stato di meraviglia che si traduce in un’esperienza affascinante e magica.
Questo incanto talvolta crea dipendenza (“addictive”) ed effettivamente è sempre più diffusa la pratica di anticipare, come detto, la loro accensione lungo le strade o prolungare il loro utilizzo sui balconi delle case private anche a periodi davvero inconsueti e lontani dalle festività natalizie.
Natale 2024: accensioni al via
Ecco allora una presentazione di alcune delle più belle luci natalizie installate in giro per l’Italia e che presto si accenderanno per festeggiare Natale 2024.
Venezia: le luminarie si specchiano nei canali
Venezia offre un’ambientazione unica per le luci natalizie, che solo qui si specchiano nei canali della città in uno spettacolo di luci davvero inedito. Le luminarie veneziane enfatizzano i canali, i ponti e le architetture gotiche e rinascimentali, creando atmosfere che esaltano il fascino della città.
Le decorazioni illuminano sia le principali vie pedonali, come la Strada Nuova e le aree intorno a Piazza San Marco, sia i quartieri meno turistici, dando un tocco speciale anche ai sestieri più tranquilli.
L’assenza di traffico automobilistico amplifica la sensazione di pace e magia che pervade la città durante il periodo natalizio.
Torino e Salerno: Luci d'artista
Qui alla fine del secolo scorso nasce un’iniziativa che finirà per rivoluzionare il Natale di numerosi luoghi cittadini: con “Luci d’Artista” Torino (e non solo) diventa un museo a cielo aperto in cui artisti contemporanei espongono installazioni che combinano arte e illuminazione e che interagiscono con il contesto urbano e con il pubblico, favorendo riflessioni su temi sociali, ambientali e culturali.
Tra le opere più famose il “Tappeto volante” di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città e il “Volo dei numeri” di Mario Merz, che illumina la Mole Antonelliana con la parte iniziale della celebre sequenza di Fibonacci (1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89,144, 233, 377, 610, 987).
Alberobello: il Presepe di Luce
Ad Alberobello, in Puglia, in occasione delle festività Natalizie, i Trulli si prestano perfettamente per essere decorati con spettacolari installazioni luminose e i loro muri bianchi diventano "maxischermi" su cui proiettare giochi di luce e cieli stellati.
Tra le attrazioni principali c’è il "Presepe di Luce", un percorso di luci che racconta la storia della Natività e che ha come meta finale un’installazione bidimensionale con le figure della natività appena accennate e dal contorno luminoso.
Sorrento: regina del Natale
Come ogni anno, anche in occasione delle festività Natalizie 2024, Sorrento accoglie l’evento “M'illumino d'Inverno” giunto alla 16° edizione. Le luminarie natalizie adornano il centro, in particolare lungo Corso Italia e in Piazza Tasso, con installazioni artistiche che creano un'atmosfera festiva e accogliente.
Oltre alle luci, l’iniziativa include concerti, spettacoli, mercatini e momenti di intrattenimento musicale, tanto che la città ha il primato di “regina del Natale”.