Tornado in Cina, devastata la città di Wuhan: i video
La formazione di alcune supercelle temporalesche sulle pianure cinesi ha creato una serie di tornado che hanno colpito l'area di Wuhan e Suzhou. Ecco i video.
Dopo la forte ondata di maltempo dei giorni scorsi, la Cina centro-orientale, nella serata di ieri, è stata colpita da violenti temporali, di tipo supercellulare, che hanno sfornato diversi tornado. Due di questi tornado, di chiara natura “mesociclonica”, purtroppo hanno interessato da molto vicino le città di Wuhan e Suzhou. Nella città di Wuhan, capoluogo di Hubei, ormai famosa nel mondo per essere stato il luogo di origine della pandemia dei covid 19, il passaggio del vortice ha provocato almeno 6 morti e ben 218 feriti.
Il transito del tornado ha seriamente danneggiato diversi edifici e abitazioni, abbattendo capannoni, alberi e cartelloni stradali. Sono crollate o sono state danneggiate anche le case di 147 famiglie. Un altro vortice, prodotto sempre da una “supercella temporalesca”, è transitato nell’area di Suzhou, mietendo anche qui molti feriti e danni molto ingenti ad abitazioni e fabbriche.
Il conto totale dei feriti è salito a circa 250 persone. In entrambi i casi, i forti venti, che hanno superato i 200 km/h, hanno provocato pesanti danni, tra cui l'abbattimento di case, alberi e capannoni. Decine di soccorritori sono al lavoro per rintracciare le persone ancora disperse, per la messa in sicurezza degli edifici colpiti e per il ripristino delle infrastrutture danneggiate.
Anche se i tornado che hanno colpito questa porzione di Cina sono veramente “estremi”, bisogna anche tenere in considerazione che da queste parti, tali manifestazioni temporalesche non sono una novità, soprattutto in questo periodo dell’anno. Nelle pianure centrali e orientali della Cina in estate si possono toccare valori di instabilità latente elevatissimi, con il “Cape” (energia potenziale disponibile alla convezione) che raggiunge localmente i 6000 J/kg.
Un valore incredibilmente notevole, accompagnato da valori termici elevati (sopra i +30°C +32°C) e umidità relativa superiore all’85-90 % che costruiscono l’ambiente ideale per lo sviluppo di temporali di estrema potenza. Inoltre, nella giornata di ieri, l’instabilità è stata ulteriormente esaltata dal passaggio nell’alta troposfera del ramo principale del “getto subtropicale”, sopra la Cina centro-meridionale, che ha inasprito il “wind shear”, creando l’ambiente ideale per lo sviluppo delle temibili supercelle.