Alpi, dai muri di neve al caldo estivo in pochi minuti: gli estremi climatici del Timmelsjoch-Passo Rombo
La Strada alpina del Timmelsjoch, Passo del Rombo, è uno spettacolare valico di confine tra Austria e Italia. Il passo si trova a 2474 metri sul livello del mare. Una traversata, soprattutto a giugno, permette di vedere in pochi minuti l'enorme contrasto tra l'inizio dell'estate a valle e le grandi quantità di neve sul passo!
Il Timmelsjoch, o Passo Rombo, è un valico di confine tra lo stato austriaco del Tirolo e la provincia autonoma italiana di Bolzano, in Alto Adige. Dalla Val Passiria, una valle montana a nord di Merano, la strada del passo si snoda lungo la montagna per circa 30 chilometri in 44 tornanti fino a un'altitudine di 2474 metri. Sebbene il cartello del passo indichi un'altitudine di 2509 metri, ci sono varie indicazioni sull'altitudine effettiva.
La carta ufficiale austriaca stima l'attraversamento a 2474 metri. Anche la società che gestisce la strada indica questa quota sul suo sito web. Sul versante austriaco, la strada del passo Timmelsjoch conduce nella Ötztal tirolese a Hochgurgl, Obergurgl (1930 m) attraverso Sölden e Längenfeld fino alla valle dell'Inn. Il Timmelsjoch è la depressione non glaciale più profonda della dorsale alpina principale tra il Brennero e il Passo Resia.
Storia della costruzione della strada
I primi coloni della Passiria penetrarono nell'Ötztal interna attraverso il Timmelsjoch. Nel Medioevo e nella prima età moderna erano gli Ötztaler Kraxenträger a commerciare con gli altoatesini e ad attraversare il passo con i loro beni di scambio. Nell'autunno del 1955 iniziarono i lavori di costruzione per un collegamento stradale. Secondo il pioniere del turismo Angelus Scheiber, il previsto collegamento nord-sud dovrebbe consentire "lo sci a mezzogiorno sui ghiacciai dell'Ötztal e il relax pomeridiano sotto le palme di Merano".
Gli operai hanno eretto le fondamenta e la sovrastruttura dell'intero percorso nelle condizioni più difficili. Unimog, escavatori, camion e bulldozer hanno annunciato il passaggio alla costruzione di strade meccanizzate. A causa dell'altitudine, i lavori di costruzione hanno potuto essere effettuati solo tra maggio e novembre.
Ma anche in estate c'era sempre un sorprendente clima da inverno in alta montagna. Tuttavia, la strada verso il passo è stata completata in soli quattro anni. Ci sono voluti però altri nove anni prima che avvenisse il collegamento con l'Alto Adige. Nel settembre 1968 fu aperto al traffico per la prima volta il collegamento nord-sud.
Dalle palme ai muri di neve alti un metro
E passiamo ora al fascino climatico del Passo Rombo. Dal clima quasi mediterraneo con palme e vigneti in Alto Adige intorno a Merano, ai (ancora) numerosi ghiacciai delle Alpi dello Stubai e dell'Ötztal, quasi tutte le zone climatiche disponibili sono coperte in soli 60 chilometri.
Il tempo subito dopo l'apertura del passo all'inizio dell'estate è particolarmente impressionante. A causa della posizione esposta in alta montagna, la strada alpina è aperta solo pochi mesi all'anno. A seconda delle condizioni della neve dell'inverno precedente, il passo può essere aperto al traffico non prima di fine maggio o metà giugno.
Lo sgombero della neve di solito inizia ad aprile. Dopo inverni nevosi, a volte è necessario affrontare altezze di neve di 10 metri! Pertanto, all'apertura del passo, il contrasto tra Merano, dove è già estate, e le masse di neve che ci sono ancora in alta montagna, è particolarmente impressionante.
Ci sono enormi differenze, a seconda degli anni, nella quantità di neve ancora disponibile sul Passo del Rombo nel mese di giugno, tutto dipende dal tempo che c'è stato in inverno e primavera. Tutto è possibile, da pochi rimasugli di neve a muri di neve alti fino a 10 metri.
L'autore dell'articolo ha potuto esaminare in diverse occasioni le diverse condizioni della neve in questo passo nel mese di giugno. Dopo una battaglia a palle di neve o dopo aver costruito un pupazzo di neve sul valico, potrete gustare poco dopo un cappuccino o un buon bicchiere di vino sotto le palme e con temperature estive spesso elevate nella città termale di Merano.