The Big One, il mega-terremoto tanto temuto in California e che avverrà lungo la faglia di Sant'Andrea

Il forte terremoto del 5 dicembre 2024 avvenuto in California, in prossimità della cosiddetta “giunzione tripla” di Mendocino, ha ricordato a molti che un po' più a sud, lungo la faglia di San Andreas, si attende da tempo il ripetersi del "The Big One". Ecco di cosa stiamo parlando.

faglia san andreas
La faglia di San Andreas si trova a sud dell'area interessata dal terremoto del 5 dicembre, ed è qui che si attende nel futuro il ripetersi di un grande terremoto denominato "The Big One".

Nella sera del 5 dicembre, alle 19:44 ora italiana, un forte terremoto è stato registrato dai sismografi al largo della California settentrionale, circa 70 km a ovest delle città di Petrolia, Ferndale, Eureka, Fortuna.

L’evento, secondo quanto riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano (INGV), è stato risentito sulla costa più vicina con intensità fino al VI-VII grado e fino a San Francisco con intensità pari a III (fonte USGS). Subito dopo l'evento sismico è stata emessa un’allerta tsunami, ma poi l'allerta è rientrata.

Il terremoto è avvenuto in prossimità della cosiddetta “giunzione tripla” di Mendocino, il punto dove tre placche tettoniche si scontrano. Si tratta della grande Placca Pacifica, a ovest, di quella Nord-Americana a est, e di quella chiamata Gorda-Juan de Fuca che si trova in mezzo alle due. Questa è una delle zone più attive degli Stati Uniti, a causa della velocità di spostamento relativo tra queste placche, di molti cm/anno.

A sud dell'area interessata dal sisma si trova la Faglia di San Andreas

Poco più a sud troviamo la Faglia di San Andreas, un margine lungo 1300 km lungo il quale la Placca Pacifica scorre rispetto a quella Nord-Americana. Proprio questa enorme faglia situata in California, negli Stati Uniti, viene vista con timore da più di un secolo per la sua capacità di generare fortissimi terremoti.

Da ormai molto tempo i geologi sanno bene che lungo la San Andreas fault ed in tutta quest'area della California, avverrà prima o poi un fortissimo terremoto, che è stato ribattezzato "The Big One", tradotto in italiano "quello grosso".

La faglia di San Andreas in California

La faglia di San Andreas, San Andreas Fault, è una enorme faglia trascorrente che si estende per oltre 1000 km attraverso la California, e lungo la quale si scontrano due placche tettoniche, la placca pacifica (a ovest) e la placca nordamericana (a est).

Una faglia trascorrente è una spaccatura della terra nella quale i due blocchi a contatto si muovono orizzontalmente in direzione opposta. Se una persona si trova su un lato della faglia e guarda dall'altra parte, a seguito di un forte terremoto il blocco sul lato opposto apparirà spostato verso destra.

Proprio questa enorme faglia, che appare come una grande cicatrice sulla superficie terrestre, ben visibile da satellite per la disposizione lineare di
laghi, baie e valli, con scarpate rettilinee e avvallamenti,
è vista con forte timore per la capacità di generare terremoti molto potenti. L'ultimo è stato quello del 1906, che ha devastato la regione di San Francisco.

La San Andreas fault è in realtà soltanto la faglia "maestra" di un'intricata rete di spaccature che attraversano le rocce dell'intera regione costiera della California e che complicano il quadro geologico, e che sono capaci di generare terremoti minori ma comunque violenti.

faglia san andreas
La faglia di San Andreas in California e la zona di frattura di Mendocino, dove si è verificato il sisma del 5 dicembre 2024.

L'intero sistema di faglie di San Andreas è lungo più di 1200 km e si estende fino ad una profondità di circa 15 km all'interno della Terra.

Una faglia molto temuta

La presenza della faglia di Sant'Andrea fu portata drammaticamente all'attenzione del mondo il 18 aprile 1906, quando un improvviso spostamento lungo questa grande frattura produsse il grande terremoto di San Francisco, a cui seguì un devastante incendio. Questo terremoto, tuttavia, è stato solo uno dei tanti avvenuti lungo questa faglia, attiva da circa 15-20 milioni di anni secondo quanto riportato dal Servizio Geologico statunitense, e non è stato purtroppo l'ultimo.

L'ultimo "The Big One" è avvenuto nel 1906: non si può sapere quando sarà il prossimo, ma l'impatto che avrà nell'area sarà catastrofico. Per questo è fondamentale la prevenzione sismica.

Nel 2024 non siamo in grado di sapere quando e dove si verificherà un terremoto, ma conosciamo bene le aree in cui è più probabile che avvenga in futuro, grazie alle informazioni che ci arrivano dal passato.

E da ormai molto tempo i geologi sanno bene che lungo la San Andreas fault avverrà un fortissimo terremoto, che è stato ribattezzato "Big One".

Cos'è il "The Big One"

Il "The Big One" è un ipotetico terremoto di magnitudo 8 o superiore che si verificherà in futuro lungo la faglia di Sant'Andrea. Un terremoto così potente, informa il sito informativo "San Andreas fault", produrrà devastazione in un raggio di circa 50-100 miglia dalla zona sismica della faglia, specialmente nelle aree urbane come Palm Springs, Los Angeles e San Francisco.

Nessuno può sapere quando accadrà il Big One, ma si può prevedere il suo impatto. L'unica arma contro i terremoti è la prevenzione, mettendo in sicurezza edifici e infrastrutture e preparando la popolazione a lunghi periodi senza acqua ed elettricità.

Gli ultimi "Big Ones" avvenuti in California sono il terremoto di San Francisco del 1906 (magnitudo 7.8) e il terremoto di Fort Tejon del 1857 (magnitudo 7.9), che ebbero luogo rispettivamente nel nord e nel centro della California. Alcuni scienziati pensano che il prossimo Big One avverrà nel sud della California.

Nell’area di Mendocino, dove è avvenuto il sisma del 5 dicembre, i terremoti di magnitudo 4-5 sono comuni e si verificano in media 5-10 volte all’anno. Nella maggior parte degli anni si verifica anche almeno un terremoto di magnitudo superiore a 5, o addirittura superiore a M6, informa l'INGV.

Nella zona del terremoto di ieri sono avvenuti, e possono avvenire, eventi sismici anche di magnitudo più elevata: ad esempio, il terremoto di Cape Mendocino del 1992, che raggiunse M7,2 e fu seguito da due grandi scosse di assestamento di M6,5 e M6.

Per approfondire

INGV - Terremoto al largo della California (Mw6.9) 5 dicembre 2024 - https://ingvterremoti.com/2024/12/05/terremoto-al-largo-della-california-mw6-9-5-dicembre-2024/