Terremoto in Indonesia, decine di vittime: i video

Ci sono almeno 34 morti e centinaia di feriti. Questo è lo scenario caotico in Indonesia a seguito del terremoto di magnitudo 6,2. Alcune ore prima, un terremoto di magnitudo 5,9 aveva colpito la stessa area, danneggiando diversi edifici.

terremoto na indonésia
Un potente terremoto ha colpito l'isola di Sulawesi, in Indonesia, causando vittime e feriti.

Almeno 34 persone sono morte e più di 600 sono rimaste ferite a seguito di un terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito e abbattuto edifici presso l'isola di Sulawesi in Indonesia. Il terremoto è avvenuto la mattina di venerdì 15 gennaio, secondo le autorità. L'epicentro del terremoto è stato localizzato a 6 km dalla città di Majene, mentre l'ipocentro a circa 10 km di profondità.

Centinaia di edifici sono stati distrutti o danneggiati, compreso un ospedale. Almeno 15.000 persone sono state sfollate dopo il terremoto. I sopravvissuti rimasti intrappolati tra le macerie nella zona dell'epicentro attendono ancora i soccorsi. Migliaia di persone sono fuggite dalle loro case in cerca di sicurezza dopo la scossa.

Il terremoto è stato avvertito con forza per circa sette secondi. Dopo l'evento, numerosi i video che sono stati rapidamente pubblicati sui social media, inclusa un'incredibile registrazione di un bambino intrappolato sotto le macerie mentre le persone cercavano di rimuovere i detriti a mani nude.

Almeno 26 delle vittime sono state registrate a Mamuju, mentre altre otto sono state registrate in altre parti delle Sulawesi occidentali. A Majene, quattro morti sono stati segnalati in un precedente terremoto, mentre altri 637 sono rimasti feriti. L'entità dei danni causati dal terremoto non è ancora del tutto chiara. L'accesso alle aree colpite è una sfida: le strade sono bloccate, i ponti sono caduti e anche l'aeroporto locale di Mamuju è stato danneggiato. L'elettricità è stata interrotta e le linee telefoniche sono interrotte. Si segnalano anche frane e smottamenti lungo la strada principale che collega Majene e Mamuju.

Molte persone sono ancora intrappolate sotto edifici crollati, secondo quanto informano le squadre di ricerca e di soccorso locali. Un'altra difficoltà è stata la mancanza di comunicazione tra i soccorritori, poiché le reti telefoniche locali sono interrotte dopo il terremoto.

L'Agenzia indonesiana di meteorologia, climatologia e geofisica ha affermato che il terremoto non ha innescato uno tsunami. Tuttavia, è stata emessa una allerta per il rischio di scosse di assestamento, abbastanza forti da produrre uno tsunami.

Terremoti del passato in Indonesia

L'Indonesia, una nazione con un'elevata attività tettonica, non è estranea ai terremoti. È spesso colpita da terremoti, eruzioni vulcaniche e tsunami a causa della sua posizione nell'Anello di Fuoco, un arco di vulcani e zone di collisione fra placche tettoniche nel bacino del Pacifico. La risposta al terremoto di venerdì 15 è ulteriormente complicata dal coronavirus, che l'Indonesia fatica a contenere.

Il numero di casi giornalieri ha superato i 10.000 questa settimana. Nel 2018, un devastante terremoto di magnitudo 6,2 e uno tsunami hanno colpito la città di Palu, più a nord di Sulawesi, uccidendo migliaia di persone. Nel dicembre 2004, un terremoto di magnitudo 9.1 nel nord dell'isola indonesiana di Sumatra ha innescato uno tsunami che ha
travolto le aree costiere in Indonesia, Sri Lanka, India, Thailandia e altri nove paesi, uccidendo più di 230.000 persone.