Violento downburst devasta un bosco sulle Alpi mentre il caldo record colpisce l'Italia: video e situazione
Mentre il caldo record colpisce l'Italia, con temperature da record, violenti temporali hanno colpito le Alpi nella giornata di ieri: un violento downburst ha fatto cadere alberi come birilli nel Cadore.
L'Italia è finita ieri sui notiziari internazionali per l'ondata di caldo estremo che ha colpito il paese, con temperature davvero eccezionali. A Roma è stata raggiunta la temperatura più alta mai registrata in città da quando ci sono dati, 42,9°C, mentre in Sicilia sono stati superati i 44-45°C in alcune aree. Mentre il paese viveva questa situazione di caldo molto intenso, sulle Alpi si sviluppavano violenti temporali.
In Cadore (Veneto), un violento downburst si è sviluppato nel pomeriggio facendo cadere molti alberi e scoperchiando tetti. Qui sotto si può vedere un video che mostra gli alberi cadere come birilli a seguito di raffiche di vento molto violente presso Santo Stefano di Cadore.
La violenta tempesta di vento, causata da un downburst e non da una tromba d'aria come indicato erroneamente da alcuni siti di notizie (sono due fenomeni meteorologici molto diversi tra loro), ha ricordato ad alcuni la disastrosa tempesta Vaia dell'ottobre 2018, anche se per fortuna stavolta il fenomeno è stato molto più localizzato e non ha raggiunto le dimensioni catastrofiche di allora. Si segnalano comunque diversi danni nella zona colpita, come dimostrano le foto qui sotto.
Violenti temporali hanno interessato anche altre aree delle Alpi orientali. Qui sotto, tetti scoperchiati dal forte vento a Brunico (Bolzano), in Alto Adige.
Oggi questa situazione di maltempo potrebbe ripetersi in alcune aree delle Alpi, come mostra l'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile in accordo con le regioni coinvolte.
L'allerta meteo di colore giallo per ordinaria criticità, per rischio temporali, è stata diramata per le seguenti aree: Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene Lombardia: Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Alta Valtellina Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento Veneto: Alto Piave. Allerta gialla per ordinaria criticità per rischio idrogeologico in Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento.