Tempeste di neve travolgono il nord Iran: video
Una forte ondata di maltempo invernale ha duramente colpito le province settentrionali del mar Caspio con nevicate abbondanti e venti forti
Negli ultimi giorni, la discesa di un nocciolo di aria gelida, d’estrazione artica continentale, sul nord dell’Iran, ha determinato una severa fase di maltempo, caratterizzata da venti molto forti e vere e proprie tempeste di neve che hanno sommerso le province più settentrionali, affacciate sul mar Caspio. La neve, sotto intensi rovesci, non ha risparmiato neppure le aree costiere che si affacciano sulle coste del Caspio.
Le gelide correnti di origine siberiana, scorrendo sopra le più miti acque superficiali del mar Caspio, si sono riscaldate rapidamente nei bassi strati (per convezione), favorendo la formazione di bande nuvolose cumuliformi (cumuli, cumulonembi con base molto bassa e carichi di neve) in grado di apportare precipitazioni nevose, spesso a sfogo di rovescio fino alle coste iraniane.
Le continue nevicate, provenienti dal mare, hanno anche agevolato incredibili accumuli lungo il versante settentrionale dei monti Elburz, nell’estremo nord dell’Iran. Qui l’orografia ha contribuito ad esaltare ulteriormente le precipitazioni, rendendole intense e abbondanti. Interi villaggi, lungo il versante settentrionale dei monti Elburz, sono stati sepolti dalla neve fresca, che sopra i 1000 di altezza ha sfiorato i 2 metri di spessore. Le bufere di neve non hanno risparmiato neppure la famosa località sciistica di Tochal, dove si sono verificati molti disagi.