La temperatura del Mediterraneo cresce: nei prossimi giorni quasi 30°C nel Tirreno, come ai Caraibi
La temperatura del Mediterraneo torna a far notizia quest'estate e le previsioni mostrano che si riscalderà rapidamente nei prossimi giorni. L'ondata di caldo in arrivo porterà a temperature simili a quelle che si registrano ai Caraibi, in pieno mar Tirreno.
Siamo alle porte di un grande episodio di calore intenso nel Mediterraneo. Temperature molto elevate interesseranno nei prossimi giorni la parte centrale del Mediterraneo, portando la prima grande intensa ondata di calore dell'estate sull'Italia.
Il promontorio anticiclonico proveniente dal nord Africa porterà temperature elevate, inizialmente sulla Sardegna e poi sul resto dell'Italia, anche in quota: avremo massime ben superiori ai 20 °C anche a 1500 metri di quota, come si può apprezzare nei modelli meteorologici animati che presentiamo qui sotto, che mostrano la temperatura prevista a 850 hPa.
Le temperature potranno sfondare la soglia dei 40 °C in alcune zone dell'Italia, come abbiamo spiegato qui. Questa intrusione di aria così calda, caratterizzata inoltre da venti generalmente deboli, favorirà un sensibile riscaldamento delle acque superficiali del Mar Mediterraneo, le cui temperature, come accaduto l'anno scorso, tornano ad essere notizia.
Mar Mediterraneo estremamente caldo all'inizio di questo luglio 2023
Secondo le previsioni del centro ECMWF, modello meteorologico di riferimento per Meteored, la temperatura superficiale del mare vedrà un aumento progressivo e rapido nei prossimi giorni. Se le previsioni verranno confermate, nel Mar Tirreno si potrà raggiungere martedì 11 luglio una temperatura dell'acqua superficiale di ben 30 °C al largo della costa di Calabria e Sicilia.
Temperature superficiali dell'acqua di mare raggiungeranno valori molto elevati anche al largo della Spagna, nell'area delle Isole Baleari, della Comunità Valenciana e della Regione di Murcia.
Queste cifre, praticamente uguali a quelle che si registrano in questo periodo nel Mar dei Caraibi, dove la temperatura superficiale si aggira intorno ai 29-30ºC, venivano raggiunte fino a qualche anno fa alla fine dell'estate nel Mediterraneo, ma negli ultimi anni si è riscontrato un aumento di questi picchi di calore nel bacino, una conferma del processo di tropicalizzazione in corso del Mare Nostrum.
Purtroppo, queste ondate di caldo marino hanno conseguenze catastrofiche sugli ecosistemi marini, portando alla scomparsa di specie autoctone. Inoltre, il forte surriscaldamento delle acque superficiali aumenta la frequenza delle notti tropicali, cioè quelle notti nelle quali la temperatura non scende mai al di sotto dei 20 °C,