Tecnopolo di Bologna, a breve in funzione il data center dell'ECMWF
Il nuovo centro di elaborazione dati dell’ECMWF, il Centro meteo europeo, troverà spazio nel Tecnopolo di Bologna, dove il 1° giugno si è recato in visita il presidente del Consiglio, Mario Draghi.
È il luogo in cui verrà ospitato il nuovo centro di elaborazione dati dell’ECMWF, il Centro meteo europeo di previsioni a medio termine: sono gli spazi del Tecnopolo, a Bologna, oltre 120mila metri quadri di superficie dove si sta costruendo un polo nazionale ed europeo su nuove tecnologie, Big data, climatologia e Human Development. Qui è avvenuta oggi la visita del presidente del Consiglio, Mario Draghi, accompagnato dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Il nuovo centro di elaborazione dati dell'ECMWF
In parte degli spazi del Tecnopolo, progettati negli anni Cinquanta del Novecento dall’architetto Pier Luigi Nervi, i lavori di ristrutturazione sono già stati completati, a partire da quelli destinati a essere la nuova sede del centro elaborazione dati dell'European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF, che fornisce le mappe previsionali disponibili su Meteored).
L’Italia sarà - ne avevamo parlato nel maggio 2020 - sede di una parte cruciale della catena previsionale del Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF), organizzazione internazionale con sede a Reading (UK) e che vede la partecipazione di 22 Stati membri, fra cui l’Italia, e 12 paesi cooperanti.
L’installazione inizierà entro il mese di giugno 2021 ed impiegherà circa 4 mesi per essere completata. In due anni, nonostante i rallentamenti e le difficoltà subentrate a causa della pandemia, il cantiere non si è mai fermato e nei grandi capannoni situati all’ingresso del Tecnopolo, entro il mese di giugno, inizierà l’installazione delle enormi macchine che costituiscono i due High Performance Computing (HPC) del Data Centre, fra i più potenti al mondo.
La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha infatti deliberato in questi giorni la loro consegna ai tecnici britannici dell’ECMWF.
Altre sedi nel Tecnopolo
Oltre al cuore tecnologico del Centro meteo europeo, il Tecnopolo di Bologna sarà la casa del supercomputer europeo Leonardo, delle più importanti istituzioni scientifiche nazionali, dall’Agenzia Italia Meteo all’Istituto nazionale di astrofisica (INAF), Centri di ricerca, distaccamenti universitari e attività all’avanguardia nel campo della ricerca e sviluppo, aree comuni per incubatori. Al Tecnopolo troveranno impiego 1.500 persone tra ricercatori, tecnici, addetti.
Al Tecnopolo l’Università delle Nazioni Unite
La Regione Emilia-Romagna ha già candidato il Tecnopolo di Bologna per alcuni progetti di grande rilevanza, sui quali sta lavorando insieme al Governo. Fra questi, l'Università delle Nazioni Unite: il Tecnopolo quale sede di un Istituto dell’Università delle Nazioni Unite focalizzato sull’utilizzo dei Big data e dell’Intelligenza Artificiale per studiare i cambiamenti dell'habitat umano indotti dal climate change, con un'attenzione specifica ai complessi problemi e alle trasformazioni sociali, economiche e culturali.