Stato di severità idrica in Italia all'inizio dell'estate 2024: situazione drammatica in Sicilia, bene al Nord

L'ISPRA ha pubblicato il rapporto sullo stato di severità idrica a scala nazionale, evidenziando come all'inizio dell'estate 2024 l'Italia è divisa in due. Al nord le abbondanti piogge degli ultimi mesi garantiscono una situazione di normalità, mentre è allarme rosso per la siccità in Sicilia. Situazione di quasi allarme al Centro.

fiumi
I fiumi del nord Italia quest'anno si trovano in migliori condizioni rispetto alle ultime estati, grazie alle abbondanti piogge e alla neve caduta finalmente in abbondanza sulle Alpi.

L'estate del 2024 è iniziata ormai da alcune settimane e con il mese di luglio ci stiamo inoltrando nel pieno di questa stagione. Dal punto di vista meteorologico stiamo vivendo un inizio d'estate molto diverso a seconda delle zone dell'Italia. Il nord del paese è interessato da un treno senza fine di perturbazioni, con numerosi temporali che stanno portando accumuli pluviometrici molto consistenti e locali alluvioni lampo, come abbiamo raccontato qui a Meteored.

Questa altalena meteo si farà sentire anche nelle prossime ore, con un nuovo peggioramento in arrivo tra sabato e domenica.

Al Centro la situazione è stata diversa, con temporali localmente molto forti ma più puntuali, mentre al Sud permane una pesante situazione di scarsità di piogge che sta aggravando sempre più la siccità già presente nei mesi scorsi.

Qual è quindi la situazione siccità in Italia all'inizio di questa estate 2024? Ecco cosa dice l'ultimo rapporto dell'ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, da poco pubblicato.

Lo stato di severità idrica a scala nazionale, il rapporto dell'ISPRA

Sulla base delle ultime riunioni degli Osservatori distrettuali permanenti per gli utilizzi idrici, la situazione sullo stato di severità idrica a scala nazionale al 28/06/2024 mostra un'Italia spaccata in due.

Se si analizza infatti la situazione media in ciascun Distretto idrografico, così come riportata dall'Osservatorio, si vede come al Nord permane una situazione di normalità, cioè uno scenario non critico, in cui i valori degli indicatori di crisi idrica (portate/livelli/volumi/accumuli) sono tali da prevedere la capacità di soddisfare le esigenze idriche del sistema naturale e antropico, nei periodi di tempo e nelle aree considerate.

Al Nord un'estate di normalità dopo anni di allarme siccità

Dopo anni di allarme siccità, con i fiumi del Nord in secca anche a seguito dell'assenza di neve in quota sulle Alpi, l'estate 2024 fa registrare un tranquillizzante stato di normalità nei distretti idrografici delle Alpi Orientali, del Fiume Po e dell'Appennino Settentrionale.

Dopo anni di allarme siccità, con i fiumi del Nord in secca anche a seguito dell'assenza di neve in quota sulle Alpi, l'estate 2024 fa registrare un tranquillizzante stato di normalità nei distretti idrografici delle Alpi Orientali, del Fiume Po e dell'Appennino Settentrionale.

Scendendo verso il centro-sud però la situazione peggiora. Nel Distretto idrografico dell'Appennino Centrale ed in Sardegna infatti si registrava a fine giugno uno stato di severità idrica media, cioè con portate dei fiumi inferiori alla media, volumi accumulati negli invasi e nei serbatoi non tali da garantire gli utilizzi idropotabili, irrigui, industriali e ambientali con tassi di erogazione standard.

Nel distretto idrografico dell'Appennino meridionale si registrava a fine giugno una severità bassa tendente a media, mentre è davvero allarmante - come abbiamo più volte segnalato qui a Meteored - la situazione in Sicilia.

Severità alta in Sicilia, situazione siccità molto grave nell'isola

Il distretto idrografico della Sicilia è l'unico che si trova in uno scenario di severità idrica alta: sono state prese tutte le misure preventive ma prevale uno stato critico non ragionevolmente prevedibile, nel quale la risorsa idrica non risulta sufficiente a evitare danni al sistema, anche irreversibili, si legge nel rapporto ISPRA.

Sussistono le condizioni per la dichiarazione dello stato di siccità prolungata ai sensi dell'art. 4.6 della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE (Water Framework Directive 2000/60/EC) o, in casi più gravi, per l'eventuale richiesta, da parte delle Regioni interessate, della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, ai sensi della L. 225/1992, come modificata dalla L. 100/2012, e secondo quanto previsto dalla Dir. PCM 26 ottobre 2012.