Stanotte il cielo si illuminerà per il passaggio delle alfa Leonidi

Manca davvero poco: stanotte, più o meno dalle 21:00 in poi, è atteso il picco delle alfa Leonidi, un importante sciame meteorico.

Saluteremo quindi la fine del primo mese dell’anno con una vera e propria pioggia di stelle cadenti che, grazie al tempo particolarmente stabile e al cielo terso di questi giorni, sarà in generale visibile da quasi tutta Italia.

Tuttavia non sono solamente le nuvole a poter compromettere la visione di questo spettacolo, infatti anche la Luna con la grande quantità di luce solare che riesce a riflettere può disturbarne la visione.

Stanotte tutti con il naso all'insù per le stelle cadenti

È proprio per questo motivo che l’orario ideale per osservare queste meteore è dalle 21:00 circa fino a mezzanotte, quando avremo l’assenza di disturbo lunare. Successivamente, dopo la mezzanotte, il nostro satellite sorgerà e ci impedirà una visione ottimale di questo favoloso fenomeno astronomico.

Per riuscire ad osservare questa cascata di stelle cadenti dovremo volgere lo sguardo verso est, in direzione della costellazione del Leone. Prendono infatti il nome di alfa Leonidi proprio perché la posizione del radiante, ossia il punto da cui sembrano provenire, si trova in questa costellazione.

Si parla di pioggia meteorica, sciame meteorico o meteoritico quando la caduta di meteore è superiore a 10 per ora. In astronomia per indicare il numero di meteore che un osservatore sarebbe in grado di ammirare in un’ora se il cielo fosse perfettamente buio e terso e se il radiante dello sciame fosse sempre allo zenit si utilizza il Tasso Orario Zenitale (ZHR in inglese, Zenithal Hourly Rate). Quando questo numero supera il valore 1000 si parla di tempesta meteorica, capite bene che uno ZHR di poco superiore a 10, come in questo caso, inserisce questo sciame tra quelli di media intensità.

Piccoli accorgimenti per riuscire a vedere lo sciame

Ovviamente per poter godere di questo spettacolo bisognerà avere alcune accortezze per quanto riguarda il punto di osservazione. Bisognerà infatti scegliere un luogo lontano dalla città, infatti l’inquinamento luminoso causato dalle tantissime luci presenti nei grandi centri cittadini potrebbero impedirci di cogliere il rapido passaggio delle meteore.

Riconoscere la costellazione del Leone non dovrebbe essere difficile in quanto si tratta di una grande costellazione dell’emisfero nord la cui stella principale, Regolo, è particolarmente grande e luminosa, per questo motivo infatti è una delle quattro stelle note fin dall’antichità chiamate col nome di “stelle regali”.

Altri spettacoli sono attesi prossimamente

In realtà questo periodo dell’anno è tipicamente molto proficuo dal punto di vista astronomico. Gli appuntamenti celesti sono numerosi e tra l’altro il prossimo mese, febbraio, è tra i mesi dell’anno con il tasso medio giornaliero di cadute meteoriche tra i più alti!

Godiamoci quindi lo spettacolo di stanotte ma ricordiamoci che nel prossimo futuro avremo altre occasioni per riuscire ad ammirare piogge di stelle cadenti. Ad esempio tra una settimana è atteso il picco dello sciame xi BOO che quest’anno sarà particolarmente favorevole all’osservazione data l’assenza totale di disturbo lunare. Speriamo che anche le condizioni meteo siano dalla nostra parte.