Iniziata la stagione degli uragani atlantici: verso un 2022 da record
Come ogni anno, la stagione degli uragani atlantici è iniziata il 1° giugno e durerà fino al 30 novembre. Secondo le ultime previsioni della NASA, è probabile che questa stagione degli uragani 2022 sia molto attiva. Ecco cosa sappiamo.
Mercoledì 1 giugno ha segnato l'inizio della stagione degli uragani 2022 nel Nord Atlantico. Continuerà fino al 30 novembre ed è probabile che sia particolarmente attiva secondo l'ultimo bollettino di previsione della NASA, che stima una probabilità del 65% che questa stagione degli uragani sia al di sopra del normale. Ecco un po' di informazioni.
65% di possibilità di una stagione degli uragani atlantici 2022 molto attiva
L'anno scorso, la stagione degli uragani del 2021 è stata particolarmente attiva (3° stagione più attiva in termini di sistemi, dietro al 2005, 2020 e 1933). Il ciclone più mortale e costoso in termini di danni è stato l'uragano Ida, classificato di categoria 4/5 lo scorso agosto, che ha colpito Louisiana e Mississippi.
Ogni anno, prima della stagione degli uragani, diversi servizi meteorologici nazionali e agenzie scientifiche tentano di prevedere il numero di sistemi di uragani che interesseranno il Nord Atlantico. In media nel periodo 1991-2020, si sono formati da 10 a 12 fenomeni ciclonici ogni anno tra l'estate e l'autunno nell'emisfero settentrionale. Quest'anno tutti gli istituti concordano che sarà una stagione attiva, o addirittura molto attiva.
La NOAA (l'Agenzia statunitense per l'osservazione oceanica e atmosferica), nel suo ultimo bollettino di previsione del 24 maggio valuta che c'è una probabilità del 65% che questa stagione degli uragani del 2022 sia più attiva del normale mentre c'è solo un 10% di probabilità che sia inferiore a questo livello.
La 7° stagione consecutiva con una forte attività?
Tradotto in una serie di eventi plausibili, queste probabilità indicano che il numero di fenomeni di uragano quest'anno nel Nord Atlantico potrebbe essere compreso tra 14 e 21 cicloni (uragani e tempeste tropicali incluse), ed un numero di 6-10 uragani (sistemi ciclonici in cui il vento supera i 119 km/h). Potrebbero esserci inoltre da 3 a 6 grandi uragani. La maggior parte dell'attività è prevista durante i mesi di punta (agosto-settembre-ottobre). Se queste previsioni si rivelassero corrette, potrebbe essere la settima stagione consecutiva con attività degli uragani al di sopra del normale.
L'intensa attività prevista quest'anno è dovuta al fenomeno La Niña, caratterizzato da acque più fredde della media su parte dell'Oceano Pacifico. A differenza di El Niño, La Niña tende a potenziare l'attività degli uragani nel Nord Atlantico. L'elenco dei nomi dei cicloni tropicali del 2022 è già pronto e i primi tre fenomeni si chiameranno Alex, Bonnie e Colin! Alex si è già formato, e ne abbiamo parlato in questo articolo, anche per i suoi possibili effetti indiretti sul meteo in Italia.