Lo spettacolo delle aurore boreali è arrivato anche in Italia, e non è finita! Stanotte si ripeterà? Le foto
Una rara e incredibile aurora boreale è stata vista ieri notte in diverse parti dell'Europa meridionale, dall'Italia e dalla Spagna. La tempesta geomagnetica che l'ha generato non è ancora finita e questo fenomeno potrebbe ripresentarsi nelle prossime ore.
L'Italia ha vissuto, tra venerdì 10 e sabato 11 maggio, una notte unica. L'aurora boreale è stata infatti avvistata in molte zone del Paese a causa di una concatenazione di tempeste solari. Gli esperti, tra cui l'agenzia statunitense NOAA, mettevano in guardia già da venerdì mattina su un evento unico, di cui avevamo dato notizia qui su Meteored.
Spettacolari aurore boreali sono state avvistate in tutta l'Italia, ma anche in altre parti dell'Europa del sud, come in Spagna e Portogallo. In questo momento si sta verificando una grande tempesta geomagnetica. Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, la prima delle sei CME lanciate verso la Terra dalla macchia solare AR3664 ha colpito la Terra, secondo il sito specializzato Spaceweather.com.
Sono perturbazioni del campo magnetico terrestre, che durano da alcune ore fino anche a pochi giorni. La loro origine è esterna e sono prodotti da un improvviso aumento delle particelle emesse nelle eruzioni solari che raggiungono la magnetosfera, producendo alterazioni nel campo magnetico terrestre.
Nel fine settimana ne arriveranno altre, che probabilmente influenzeranno i sistemi energetici, generando problemi di orientamento ai veicoli spaziali e complicando la navigazione satellitare. È anche probabile che le aurore continueranno ad essere viste a basse latitudini.
Le aurore sono prodotte dall'interazione del vento solare con gli atomi e le molecole presenti nella parte più alta dell'atmosfera. Le particelle espulse dal sole si caricano elettricamente e si dirigono verso i poli. Su quel percorso incontrano l'azoto e l'ossigeno della nostra atmosfera ed esplodono colorati a circa 100 chilometri di altitudine.
Il colore delle aurore dipende dal gas presente a diverse altezze nell'atmosfera. Come ha spiegato poche ore fa il nostro collaboratore Duncan Wingen, solitamente sono verdi, anche se alcuni hanno toni rossi o bluastri.
Nel nostro Paese questo fenomeno è raro, anche se non rarissimo. Nelle ultime ore è bastato trovarsi in luoghi bui, lontani dall'inquinamento luminoso generato dai centri urbani, e limpidi, senza nuvolosità o ostacoli visivi, per godersi questo fenomeno spettacolare.
Tra le osservazioni del passato spicca quella del 1989 e del 2003. Lo scorso novembre sono stati avvistati anche nel nord della penisola iberica, lasciando spettacolari testimonianze grafiche anche nelle pianure dell'Estremadura.