Spettacolare passaggio ravvicinato nello spazio: due asteroidi si sfiorano proprio in queste ore
In questi giorni due asteroidi della fascia principale si sfioreranno passando a meno di 300 km di distanza l’uno dall’altro. Purtroppo per riuscire ad ammirare questo spettacolo ci sarà bisogno di attrezzatura di altissimo livello.
Tra l’orbita di Marte e quella di Giove c’è una regione di spazio abbastanza vasta senza altri pianeti, tuttavia secondo i calcoli di Keplero le due orbite erano troppo separate e in quello spazio doveva esserci qualcosa.
Fu così che nel 1596 ipotizzò l’esistenza di un pianeta che però, ad oggi, sappiamo non esserci. Ciò però non significa che questa regione sia “vuota”, anzi è estremamente popolata e prende il nome di “fascia principale” (o anche “fascia principale degli asteroidi” o più semplicemente “fascia degli asteroidi”).
La fascia principale degli asteroidi
In questa regione ci sono numerosi corpi celesti: ci sono una moltitudine di asteroidi o corpi minori e anche il pianeta nano Cerere, si tratta di una sorta di anello di frammenti di roccia che non sono riusciti a compattarsi in un unico pianeta.
In realtà la massa contenuta in questa regione è troppo piccola per formare un pianeta vero e proprio, infatti sommando tutti i milioni di corpi si stima che nella fascia principale ci sia una massa totale di appena il 4% di quella della Luna.
Immaginiamo quindi milioni di asteroidi che orbitano in questa regione di spazio priva di pianeti, verrebbe da pensare che siano ammassati a poca distanza l’uno dall’altro e invece non è assolutamente così.
La distanza media tra gli asteroidi nella fascia principale è di quasi 1 milione di km, con alcune regioni del tutto o quasi del tutto prive di asteroidi dette interruzioni o lacune di Kirkwood.
Queste regioni “vuote” prendono questo nome da Daniel Kirkwood, l’astronomo americano che nel 1866 ne scoprì l’esistenza, e si trovano in posizioni in cui Giove interagisce in maniera periodica con gli asteroidi della fascia principale.
In sostanza nei punti in cui il periodo di rivoluzione degli asteroidi è una frazione intera del periodo orbitale di Giove si vendono a generare delle perturbazioni gravitazionali del pianeta che causano l’allontanamento degli asteroidi da queste orbite. In questo modo gli asteroidi possono anche essere lanciati in giro per il nostro sistema planetario e possono occasionalmente arrivare vicino alla Terra.
Quindi in questa regione del sistema solare è vero che sono presenti innumerevoli corpi celesti, ma è anche vero che in generale si trovano molto distanti gli uni dagli altri, ecco perché è molto interessante quello che sta succedendo in questi giorni.
Infatti in questi giorni due asteroidi della fascia principale, 2000 FX40 e 2014 HO64, si ritroveranno molto vicini l’uno all’altro passando a meno di 300 km di distanza.
Uno spettacolo difficile da ammirare
Si tratta sicuramente di uno spettacolo estremamente affascinante anche se non tutti potranno ammirarlo. Stavolta “la colpa” non sarà come spesso accade delle condizioni meteo, che in caso di maltempo rendono impossibile l’osservazione astronomica a causa della presenza di estese nubi; e neppure dell’inquinamento luminoso causato dai grandi centri abitati, che rendono estremamente difficoltoso ammirare piccoli dettagli nell’enorme cielo notturno.
In questo caso, a causa della grande distanza tra noi e la fascia principale e a causa delle piccole dimensioni degli asteroidi solo chi ha a disposizione un’attrezzatura di astrofotografia di altissimo livello, come un vero e proprio osservatorio astronomico, potrà godere di questo magnifico spettacolo.