Polvere del Sahara sull'Europa: ecco cos'è successo
Un grande sistema meteorologico convettivo alla mesoscala sta portando polvere e aria calda dall'Algeria. Le temperature potrebbero raggiungere i 43°C secondo i meteorologi che hanno mappato una forte dorsale ad alta pressione nel Nord Africa.
Il 22 giugno 2021, lo spettroradiometro a media risoluzione (MODIS) del satellite Aqua della NASA ha catturato un'immagine della polvere nordafricana spostata dal vento verso l'Italia.
Come mostra questa animazione, la polvere sembra aver viaggiato dall'Algeria e dal Mali, soffiando per più di 1.000 km a causa di un grande sistema meteorologico convettivo alla mesoscala. La polvere dovrebbe continuare a viaggiare verso il nord Europa questa settimana, secondo le previsioni del servizio di monitoraggio dell'atmosfera di Copernicus.
Oltre alla polvere, questa settimana si prevede che un'ondata di caldo colpirà l'Europa meridionale. Per definizione, un'ondata di caldo è un periodo di tre o più giorni consecutivi con picchi diurni che superano la temperatura massima media per quel periodo dell'anno di 5°C o più. Questa ondata di caldo porterà temperature di 10º sopra la media per questo periodo dell'anno. Del resto, in certe aree del sud Italia, già da giorni in questa parte finale di giugno vengono registrate massime ben oltre i 40°C.
Malta sperimenterà il primo caldo dell'anno con temperature che raggiungeranno i 38 gradi questa settimana. Anche di notte le temperature previste sono superiori ai 25°C. Da lunedì la Grecia è ricoperta da polvere africana. Allo stesso tempo, la temperatura dell'aria è aumentata notevolmente e nei prossimi giorni potrebbe raggiungere i +40°С.
Martedì, il servizio meteorologico greco ha pubblicato una serie di istruzioni di sicurezza per i gruppi vulnerabili in un bollettino di emergenza. Il servizio consiglia ai bambini piccoli, agli anziani e alle persone con problemi di salute di bere molta acqua, mangiare solo cibi leggeri, evitare qualsiasi esposizione e attività fisica non necessaria, e quando si esce, vestirsi con abiti leggeri e coprirsi la testa con un cappello o un ombrello.
Polvere dell'Africa
Milioni di tonnellate di particelle di polvere vengono trasportate ogni anno dall'Africa nordoccidentale. Le tempeste di polvere possono degradare la qualità dell'aria, ma svolgono anche un ruolo importante nell'assorbire e riflettere l'energia solare per regolare il clima della Terra. La polvere fertilizza anche gli ecosistemi oceanici e terrestri con ferro, fosforo e vari minerali che aiutano le piante e il fitoplancton a crescere.
Comprendere le relazioni polvere-clima è una grande sfida scientifica per la modellazione del clima e, nonostante i notevoli progressi, rimangono notevoli incertezze a causa del numero e della complessità dei processi che influenzano i flussi radiativi. Le difficoltà sono ulteriormente aggravate perché i flussi di polvere atmosferica variano su tutte le scale temporali e possono essere difficili da quantificare su scale temporali rilevanti per il clima.
I flussi di polvere del Sahara mostrano una forte variabilità interannuale e interdecadale, entrambe le quali influenzano e sono influenzate da una moltitudine di processi su scala regionale. Alcuni lavori recenti su laghi mediterranei e nordafricani registrati, carote di ghiaccio europee e sedimenti atlantici indicano una notevole variabilità anche su scale temporali più lunghe. Nonostante questi progressi, la nostra conoscenza è ancora molto limitata.