Sicurezza in montagna in Italia, la App gratuita che invia l'allarme al Soccorso Alpino e Speleologico
Sicurezza in montagna in Italia, una App gratuita invia l'allarme geo-localizzato al Soccorso Alpino e Speleologico e permette di effettuare escursioni con maggiore sicurezza.
È diventata gratuita nel mese di luglio GeoResQ, un’app per cellulari dedicata alle attività in montagna che è in grado di inviare una richiesta di aiuto quando ci si trova in pericolo e si ha bisogno di soccorso. Grazie ai fondi straordinari che il Ministero del Turismo ha stanziato a favore del Club Alpino Italiano (CAI), gli utenti possono scaricare gratuitamente l’applicazione.
L’app è stata lanciata dal CAI e dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) nel 2013. Fino ad oggi conta oltre 220.000 download e 82.000 utenti attivi ogni anno e un totale di 1322 chiamate di soccorso, 578 interventi del Soccorso Alpino e 740.000 tracce salvate dagli utenti durante le proprie escursioni. GeoResQ è utilizzata abitualmente da escursionisti e amanti delle attività all’aria aperta durante tutto l’anno.
L'app GeoResQ negli anni
L’app, lanciata dal CAI e dal CNSAS nel 2013, ad oggi conta oltre 220.000 download e 82.000 utenti attivi ogni anno e un totale di 1322 chiamate di soccorso, 578 interventi del Soccorso Alpino e 740.000 tracce salvate dagli utenti durante le proprie escursioni. L’app è utilizzata abitualmente da escursionisti e amanti delle attività all’aria aperta durante tutto l’anno.
Le centrali operative di GeoResQ
Le centrali operative di GeoResQ sono dislocate a Sassari, in Sardegna (centrale storica), e a Cassano Irpino (AV), in Campania. Nelle centrali operative, attive 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, turnano gli operatori del CNSAS con formazione specifica.
L’allarme che giunge alla centrale viene preso in carico e inoltrato al Soccorso Alpino e Speleologico locale e attraverso il NUE112, dove attivo, o le centrali dell’Emergenza Urgenza Sanitaria, viene avviata la gestione dell’emergenza. È in fase di studio l’integrazione con i sistemi NUE112 regionali e presto ci saranno novità sulla comunicazione satellitare.
Il rinnovamento dell’app e del portale web
L’app GeoResQ vede inoltre il rinnovamento della propria identità visiva e del portale web, per permetterne un più semplice utilizzo da parte degli utenti, rendendola così più efficiente sia durante il rilevamento della propria traccia sia in caso di emergenza, per lanciare l'allarme e mettersi direttamente in contatto con il Soccorso Alpino e Speleologico.
"Fino ad ora l'utilizzo di GeoResQ era gratuito solamente per i Soci del CAI", afferma il Presidente generale del Club Alpino Italiano Antonio Montani. "Grazie ai fondi del MITUR, oggi siamo in grado di offrire un vero servizio pubblico a tutti coloro che frequentano i territori montani. Sui sentieri e sulle pareti, però, la sicurezza totale non esiste, questa app deve dunque affiancare la formazione e le necessarie valutazioni delle proprie capacità e dei pericoli insiti in un ambiente non addomesticato dall'uomo".
Sulla stessa lunghezza d'onda Maurizio Dellantonio, Presidente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico: "In 10 anni di utilizzo, l’app GeoResQ ha fatto la differenza su oltre 550 interventi di soccorso e si è affermata come uno strumento importante per tutti i frequentatori dell’ambiente montano. Queste importanti novità la rendono sempre più un’app indispensabile per chiunque decida di frequentare le nostre montagne.
Come sempre, la tecnologia non potrà mai sostituirsi alle competenze tecniche e alla prudenza che ciascuno di noi deve avere per vivere in tranquillità le proprie escursioni, ma GeoResQ è indubbiamente un valido aiuto sia durante il periodo estivo che in quello invernale".